sabato, maggio 26

Ennesimo scandalo

Non so cosa dire riguardo alla gara di oggi. Molto probabilmente data la pioggia e le mie condizioni fisiche non ottimali, non avrei realizzato un tempo incredibile. Ma sta di fatto che i giudici, ci hanno messo nelle condizioni peggiori possibili per gareggiare. In maniera totalmente illogica le batterie dei 400, sono state fatte con le teste di serie. C'è chi ha corso 7/8 decimi dal personale, nel migliore dei casi. Ma c'è anche chi come me, a corso a quasi 3 secondi dal personale,nella totale solitudine, affiancato da atleti con personali lontani 8/9 secondi.
Ritengo che questa sia proprio la perla, dopo le minchiate della settimana scorsa ai societari. Certo forse qualcuno può dire, cosa pretendi, era una garetta, il meeting dell'amicizia, poteva succedere qualche problemino.
Beh io prima di tutto, che sia il trofeo dell'anguria o il campionato del mondo, se gareggio, scendo in pista per dare il meglio. Quindi mi aspetto di essere messo nelle condizioni migliori possibili, e non di essere preso per il culo in questa maniera. Perchè oggi si è trattato proprio di questo. Non un errore di orario, non un mancato cronometraggio, ma una vera e propria presa per il culo. Oggi più di 30 persone che dovevano correre i 400, da quello che va sotto i 50" fino ad arrivare a quello che va oltre i 65", tutti sono stati letteralmente presi per il culo e messi nella condizione di gareggiare MALE.
Secondo, una cosa del genere non è ammissibile, non sta nè in cielo ne in terra. Posso solo dire che quando sono arrivato sul rettilineo finale e mi sono sentito dire che avevo fatto 53"2, mi sono sentito ridicolo. Ma forse quelli che si dovrebbero sentire ridicoli, sono i responsabili di questi episodi, coloro che “dovrebbero organizzare” le manifestazioni .
Chiudo ricordando che Castelli ha promesso un’organizzazione più efficiente per quanto riguarda le gare della prossima settimana all’Arena. Ma a questo punto non so più cosa aspettarmi.
Andre

Live from Carugate/Cesano

Il primo titolo importante della stagione 2007 entra ufficialmente nella bacheca dei Tonici. Oggi pomeriggio infatti la coppia Conc - Claudia si è aggiudicata l'Ottocentrometrindue di Carugate con il tempo di 1'48'06. Romanelli, accreditato in settimana come outsider numero uno, ha dato forfait all'ultimo. "Ho la stampa contro" ha dichiarato per giustificarsi. Effettivamente sul ragazzo era stata messa una grossa pressione, il Tonic Team si scusa e si ripromette di non farlo più.
Ma veniamo alla cronaca: "E' stata una gara tiratissima, Chiara e Claudia sono state spalla a spalla per tutto il giro di pista e ho ricevuto il testimone una frazione di secondo prima di Amedeo" commenta a caldo Ramon "quando la palla è passata a me ho tentato, riuscendo, di amministrare al meglio l'esiguo vantaggio; lo sentivo dietro ma non ho mollato e, sul filo di lana, mi sono portato a casa prima piazza e premio".

Brutte notizie arrivano invece da Cesano Boscone dove Andre ha chiuso il suo 400m con un 53''24 privo di senso. La giustificazione va cercata, oltre che nelle pessime condizioni climatiche, nel modo di distribuire gli atleti all'interno delle batterie: pur non essendo previste finali gli organizzatori hanno optato per far correre una testa di serie per batteria (invece che con il canonico metodo che prevede l'ordine a scalare) con il risultato che il nostro uomo si è fatto il giro di pista in solitaria e senza stimoli (con lui c'erano due allievi da 55'' e uno da 60''). Nervosissimo e contrariato l'unica cosa che ha saputo dire è stata "Almeno questa volta siamo partiti in orario".
Tonic Team
p.s.: il Piccolo Ivan domina anche lo scorso sondaggio della settimana, per i risultati completi cliccate QUA.

Live from Jesolo

Notizie fresche da quel di Jesolo dove, all'interno dell'edizione 2007 dei Campionati Italiani Universitari, Rolenzino ha appena concluso il secondo 400hs della stagione con il tempo di 53"57.
"E' stata una gara di merda" ha commentato a caldo ai nostri microfoni "sono stato condizionato sia dall'orario che da netti errori di ritmica. Non riesco a dare il meglio di me la mattina, durante il riscaldamento mi sentivo fiacco e lo stomaco non era a posto, ho anche vomitato a un certo punto; durante la gara invece ho voluto a tutti i costi tenere i quattordici passi fino al settimo ostacolo a discapito della facilità di corsa. Tra il 6° e il 7° ho sprecato tantissimo, per arrivarci ho dovuto praticamente balzare e, nonostante sia passato a 15 l'intervallo successivo, mi sono accorto di non averne più. Dall'ottava barriera all'arrivo è stato un bagno di sangue, ero collassato, non andavo avanti e il tempo lo dimostra. Anche le sensazioni in generale non mi sono piaciute, un week end da dimenticare ma già da settimana prossima spero di tornare ampiamente sui miei livelli".
Insomma un Rolenzino per niente soddisfatto della sua gara ma determinato a fare di questo episodio un brutto scivolone da non ripetere. Giornata nera anche per Andy che, ieri, non ha superato i 41 metri nel lancio del disco e si è procurato un infortunio alla gamba. "E' stata una gara orrenda sotto tutti i punti di vista, a cominciare da quello organizzativo: abbiamo iniziato con mezz'ora di ritardo e non c'era la misurazione elettronica del lancio con la conseguenza che, dovendo misurare tutto con la bindella, alla fine di ogni turno si doveva attendere tantissimo. La pedana era indecente, lanciando sul catrame si avrebbe avuta meno presa, era impossibile girare e credo che il mio infortunio sia dovuto anche a questo. Dopo la gara mi ha visto una fisioterapista che ha trattato l'adduttore, ora va meglio ma il nervoso resta".
Fortunatamente questi Campionati hanno anche delle note positive: aiutata dal vento infatti, Cinzia (NICASSIO!) ha superato il muro dei 6 metri nel salto in lungo; a gara ancora in corso la portacolori della Pro Sesto Atletica aveva raggiunto quota 6.05m dopo un 5.97m di apertura. Per ora è tutto, l'appuntamento è a più tardi per il nuovo sondaggio e gli aggiornamenti sulla gara del Babbo, impegnato al Meeting dell'Amicizia in quel di Cesano Boscone, e del Conc che, dopo aver trovato una compagna, parteciperà alla 2x400m a Carugate.
Tonic Team

venerdì, maggio 25

I Believe in Pavlov

Giornata piatta alla Tonic Arena di Cernusco sul Naviglio. Se non fosse per l'ottimo allenamento di asta di Pavlov e l'introduzione della rubrica "Fotografa il Tonico" tra LE INIZIATIVE (vedi bacheca) non avrebbe avuto molto senso aggiornare il blog oggi. Fabione e Cello infatti persistono nel non essere in condizione di allenari, Lorenzo e il Facocerso sono a Jesolo per i Campionati Italiani Univeristari, Andre ha provato le parteze e il Conc ha riposato assieme alla Catapulta del Sud.
Ora che mi viene in mente c'è un altro buon motivo per scrivere: sabato a Carugate c'è in programma una staffetta 2x400m con in palio 150€ (centocinquanta) per la prima coppia classificata. La gara va corsa obbligatoriamente da due persone di sesso opposto (etero) e, per ora, la coppia più accreditata risulta essere Varisco-Romanelli. Il Conc è in cerca di una compagna, prego tutte le signorine under 58'' interessate a mettersi in tasca il premio di mandarmi una mail a il_cello@tiscali.it per i dettagli. Il Tonic Team non può permettere che Romanelli arrivi primo e vinca dei soldi!

giovedì, maggio 24

Panem et Circenses

Il Milan ha vinto la Coppa dei Campioni. E sti cazzi?! So che Fabione non condivide e che adesso si starà rotolando urlante in mezzo a un bagno di folla in delirio per la vittoria dei "ragazzi", ma la palla che carambolava in rete dopo essere finita per caso addosso a Inzaghi, la seconda rete e il gran finale con Maldini che alza la coppa non hanno suscitato gran che in me. Provo tristezza nel vedere chi fa del calcio una ragione di vita, non per aridità di passioni ma per incredulità. Prescindendo dal fatto che ormai si tratta di un fenomeno mediatico con un giro d'affari assurdo, il calcio è facile, il calcio non necessita nè dedizione nè particolari abilità, bene o male lo possono fare tutti, il calcio è un gioco al pari della palla prigioniera, perchè idolatrarlo a questo modo? Proprio non capisco, non ci arrivo, ma forse è giusto così.
Sorvolando su ciò oggi al campo allenamento comune per Robbie e Andre che hanno corso 3x350m con recuperi lunghi, lavoro lungo per il Conc e di mantenimento per Lorenzo che domani partirà per Jesolo dove correrà i 400hs ai Campionati Italiani Universitari. "Sto bene, la manifestazione mi piace e posso giocarmela per un piazzamento interessante" ha dichiarato ai nostri microfoni, poi ha aggiunto sarcastico "speriamo che questa volta mi prendano il tempo!".
In bocca al lupo quindi alla nostra punta di diamate a buona notte a tutti gli altri, a domani,
Tonic Team

mercoledì, maggio 23

Evoluzione?

L'argomento proposto dal nostro Avv. Australiano Dave merita un post, per consetire a tutti di riflettere su un'altra delle questioni che più attanaglia la regina degli sport: il settore giovanile e il suo trattamento.
I minimi per i Campionati Italiani di categoria si sono abbassati drasticamente di anno in anno fino a rasentare il ridicolo, un esempio su tutti, come riporta il buon Lorenzo, è il salto triplo: quando ero allievo primo anno (1999) il minimo era 13.86m, quest'anno quello promesse (atleti quattro anni più grandi) è 13.70m (per tutti i minimi 2007 cliccare QUA). E' evidente che il livello dell'atleta medio è calato drasticamente. Le motivazioni? A spanne meno voglia, meno dedizione, capacità condizionali differenti, meno iscritti... una serie di motivi che andrebbero verificati dati alla mano, con un'analisi approfondita delle statistiche (un uomo solo può fare un lavoro del genere, è bello, è pesolo, è pignolo, è ingnegnere ambientale...insomma avete capito). La nostra analisi però non verte su questo. Una domanda che ci si può porre è: è giusto tenere i minimi così bassi? La risposta è sì ma ha un rischio. I minimi infatti vengono calcolati generalmente sulla base della ventesima prestazione italiana dell'anno precedente, non sono valutati arbitrariamente di conseguenza, volendo avere un numero di partecipanti che cosenta una gara tranquilla e spettacolare e volendo gratificare i giovani atleti facendoli partecipare ad una manifestazione di spicco, non si può fare altro che attenersi alla mera statistica. A questo punto ci si chiede come sia possibile che, di anno in anno, questo benedetto ventesimo faccia sempre di meno ma, come detto sopra, non è questa la sede per dare le risposte (Robbie stiamo aspettando tutti te). Qui ci occuperemo delle conseguenze. Abbassando i minimi delle categorie giovanili si hanno due effetti negativi. Il primo è che aumenta il gap con la categoria assoluti disincentivando i giovani a proseguire l'atletica: uno junior o una promessa che se la cavicchia (ad esempio un triplista da 14 metri) può tranquillamente togliersi le sue soddisfazioni allenandosi quel poco che basta per mantenere tecnica e forma (i miglioramenti a quell'età sono dati per la maggior parte dalla crescita, non dai carichi) partecipando ai campionati italiani e rischiando, in una giornata di particolare forma, di arrivare anche sul podio. Il problema è il passaggio alla categoria assoluta: qui infatti il minimo è più alto di un metro (da 13.80m si passa a 15 metri) e l'allenamento comincia a fare la differenza (non si cresce più). A questo punto, la nostra stellina, o cambia registro, inizia ad allenarsi seriamente e prova a fare l'alteta serio o, come nella maggior parte dei casi, trova la ragazza, deve studiare/lavorare, il gioco non vale più la candela e smette.
Il secondo effetto negativo, come ripora giustamente Andy, è quello dei "bambini prodigio". Uno Junior che si piazza bene a un Campionato Italiano si esalta, è tra i più forti del paese, viene convocato in Nazionale, ai raduni a Formia, viene pagato, elogiato, premiato...fa niente se ha fatto 7 metri in lungo o 15 secondi sui 110hs e, qualche anno fa, sarebbe a fatica entrato in finale. Un atteggiamento del genere non fa altro che aumentare il gap di cui sopra, a meno che, ai suddetti campioncini, non si metta in testa che ci sono diventati per mancanza d'avversari, non per meriti, e non si cominci ad educarli all'umiltà, alla cultura dell'allenamento e della fatica. A meno che gli si spieghi, enfatizzando, che sono delle merde e che se vorranno far parte del "mondo dei grandi" la strada da percorrere è ancora molta.
La prova che ci sono problemi ce l'abbiamo davanti agli occhi: quando ero giovane i Campionati Regionali erano un evento importantissimo dove tutti i "grandi della regione" si sfidavano. Ricordo batterie e finali sentitissime nelle gare di corsa, ricordo competizione, voglia di primeggiare...Ora i regionali sono una gara come un'altra, che molti big snobbano e che la maggior parte non "sente". Un esempio su tutti sono i regionali di decathlon: da junior ricordo 30 iscritti, doppie pedane, 400m corsi alle 9 di sera, podi sopra ai 6000 punti...quest'anno erano meno di 10 e, senza nulla togliere ai miei fantastici colleghi della Fanfulla Lodigiana, solo Federico Nettuno ha superato, di poco, i 6000.
Per concludere l'atletica sta perdendo il sottobosco, ci sono sempre meno collegamenti tra i grandi campioni, le punte nazionali e gli amatori, bisogna fare qualcosa di concreto per risolvere questo problema partendo dagli alteti, passando per allenatori, tecnici, giudici e organizzatori fino a giungere alle "alte sfere", personalmente ho diverse idee a riguardo ma, ora come ora, credo sia meglio le tenga per me, di carne al fuoco ne è già stata messa abbastanza.
Buona notte a tutti,
Cello.
p.s.: cliaccate un po' QUA per leggere una lettera anonima di protesta contro i fatti di Busto Arsizio e le relative risposte dai responsabili, personalmente trovo la lettera efficace ma contesto l'anonimato, confortante la risposta di Raile, sminuente, semplicistica e frettolosa quella di Castelli.

martedì, maggio 22

And the winner is....

235. Il numero del giorno. Il numero di voi che, lunedì 21 maggio, hanno fatto un salto qua. E' la prima volta che i tonici raggiungono la vetta dei 200 accessi e, devo dire, è una bella soddisfazione. Non so quale congiunzione astrale ha spinto un così gran numero di lettori all'interno del blog ieri ma, quando alle 16.00 eravate 137, già non ci si credeva, già si stappavano le bottiglie. E allora nuovamente grazie a coloro i quali ci trovano, ci scoprono e ci apprezzano ma anche a quelli che, fin dall'inizio, sbirciano in questa periferia del web per apprendere le nostre gioe e i nostri dolori atletici e magari immedesimarsi, trovare risposte o, molto semplicemente condividere qualcosa.
Oggi al campo è nuovamente Robbie a brillare, per lui 7x200m con medie attorno ai 26"5, la Catapulta del Sud sta tornando, e Cello ha un sogno...
Rolenzino e Ramon, reduci dalle fatiche del week end di gare, si sono concessi una giornata di mezzo scarico metre Andre, impizzato come al solito, ha corso delle prove di velocità, un 250m sotto i 30" e si è fiondato in palestra a fare dei pesetti. Per Fabione, ultimo tonico in pista, un lavoro misto con prove tra i 150m e i 200m; L'accelera-tori non stava molto bene oggi, ha saltato il pranzo e la gamba continua a rompergli il cazzo, il risultato sono stati tempi poco soddisfacenti e un nervoso crescente che lo ha accompagnato durante tutta la seduta. A proposito di nervoso verso le 18.30 è apparso anche Cello che prima si è chiuso in palestrina a fare gli esercizi per il ginocchio poi si è piazzato sul materasso dell'asta a contestare tutto e tutti con la faccia di cazzo di quello che ha addosso tutte le sfighe del mondo. Quando è infortunato è di gran lunga più fastidioso di quando è sano.
Con questo è tutto, sogni d'oro e a domani,
Tonic Team
P.s.: Andate a leggervi QUA i due articoli sull'organizzazione delle gare svoltesi questo week end...mi chiedo come sia possibile.

lunedì, maggio 21

Domenica d'inferno

Mi scuso con tutti i lettori per i mancati aggiornamenti sulle gare di ieri ma, purtroppo, è stata la peggior domenica lavorativa del Campionato 2006/2007 e non ho avuto nemmeno il tempo di respirare.
Fatta questa premessa, visto che i risultati probabilmente li avete letti tutti (se non l'avete fatto andate nella sezione risultati cliccando QUI oppure, per leggere le gesta degli atleti della Pro Sesto Atletica, cliccate QUI), è inutile che vi stia a fare una carrellata delle prestazioni dei Tonici. Ci tengo però a sottolineare due cose:
1) Il numero fatto dai giudici nella prima serie dei 400Hs maschili non verificando il funzionamento del cronometraggio e lasciando che questi i partecipanti arrivassero in fondo per poi comunicargli che non gli avevano perso il tempo. Passi per Rolenzino, che avrebbe chiuso con un 52"60 senza infamia e senza lode, ma mettetevi nei panni di Giacomo Panizza, il povero cristo che ha corso il minimo per gli europei e non se l'è visto convalidare per via di una disattenzione. Mettetevi nei panni di chi ha fatto una grade gara, come già detto è inammissibile che possano succedere queste cose, soprattutto se si tratta di un Campionato di Società. E' bene che ci si cominci a lamentare seriamente ma pur sempre in maniera costruttiva, per risolvere i piccoli grandi problemi senza i quali il nostro amato sport potrebbe prendere seriamente il volo.
2) Personalmente voglio fare i complimenti a Nuara, stamattina quando ho letto del suo 7.64m (miglior prestazione italiana del week end), mi sono davvero stupito, bella Tia, dai che comincia a girare tutto come dovrebbe.
Detto ciò chiudo, ricordando che è aperta l'inchiesta sul caso doping dell'orsetto di Andy, anche oggi infatti, il Turbo Bear ha inanellato nuovi record, a breve verrai scoperto, questa gloria è solo momentanea!
A stasera per gli aggiornamenti,
Cello.
p.s.: Tia però adesso non menartela oltremodo