giovedì, luglio 17

Traumi da spogliatoio

Corre l'anno 2006. Dopo aver terminato un 110hs in quel dell'Arena di Milano mi reco a fare la doccia negli spogliatoi. Per chi non li conosce questi sono situati sotto la tribuna e sono tantissimi, la distinzione tra uomini e donne viene fatta tramite fogli scritti a penna appiccicati sulle porte e c'è sempre qualche simpaticone che si diverte a scambiarli in itinere, tanto per creare scompiglio. Ma torniamo al sottoscritto. Mi lavo con la dovuta calma, esco dalla doccia e, vestito solo del mio orologio (quello della foto), faccio per tornare alla zona di cambio dove avevo lasciato l'asciugamano. In procinto di passare da un'area all'altra butto uno sguardo alla porta d'ingresso e vedo una chioma bionda che si accinge ad entrare. In quella il tempo si è dilatato. Il mio sguardo e quello della giovane astista monzese si sono incrociati, quei due/tre secondi in cui io ho realizzato di essere nudo come mamma mi aveva fatto e lei di aver sbagliato clamorosamente spogliatoio sono durati tantissimo, poi la pulzella si è defilata, l'imbarazzo è scemato e il mondo ha continuato a scorrere con il suo ritmo di sempre.
A distanza di un anno circa ho chiesto all'avventrice (di cui per questioni di privacy evito di dire il nome) se si ricordava dell'accaduto, lei dice di aver rimosso (forse perchè non è rimasta colpita da nulla...) io invece no. Ogni volta che mi lavo dopo una gara, nel passare dall'area docce all'area cambio, butto un occhio alla porta, rivivo quella scena e ho il timore che qualcuna sia in procinto di entrare per osservare il mio pirillo al vento. Non mi chiedete il motivo.
Se racconto questo aneddoto è perchè non c'è molto di interessante da dire sulla trasferta di Rovellasca: Rolenzino si è prodotto in un folgorante 23"60, che se fosse stato un passagio gara per un 400m sarebbe stato anche onesto, peccato si tratti del crono stampato nel 200m odierno. Il sottoscritto ha fallito per l'ennesima volta i tre tentativi all'odiata misura di 4m dopo aver superato agilmente l'ingresso in gara a 3.80m. Da conti spannometrici fatti con Yuppie, con quelli di oggi, ammonta a 21 (VENTUNO!) il numero di tentativi in gara falliti dell'altezza in questione. A questo punto vorrei trovare un cavillo regolamentare che mi consenta di aggiudicarmi la prestaziona ad honorem una volta arrivato a 30. E se non si può che almeno mi diano un orsetto.
Baci e abbracci a tutti quanti.

lunedì, luglio 14

Ufficiale, è preso bene

Rolenzino, nonostante abbia passato i venti da un po', si prende bene per tutto quello che vede (tipo una volta eravamo al cinema a vedere un film di supereroi e voleva diventare un supereroe). Adesso è il turno dei 110hs. A fermarlo non sono bastate nemmeno le secchiate d'acqua, che hanno iniziato a scrosciare all'inizio del nostro riscaldamento e ci hanno accompagnato fino ai blocchi, condite da una buona dose di bestemmie. Sta di fatto che con +0.0 il nostro si è portato a casa un 15"50 di tutto rispetto, considerando la totale assenza di allenamento specifico per la disciplina. Adesso è preso bene. Chi lo conosce (e qui mi riferisco principalmente a Robbie e al Facocero) sa esattamente di che cosa sto parlando, ogni persona incontrata da Lo dopo la gara sa che "No, no, adesso voglio mettermi a prepararli, sono troppo belli gli ostacoli alti, svegliano i piedi!". Ora staremo a vedere quanto durerà la verve, il sottoscritto crede (e spera) che non andrà a finiere come la carriera da supereroe.
Dietro ai blocchi di partenza c'era anche il sottoscritto che si è divertito tantissimo a constatare che 110 metri con 10 ostacoli a 1.07m sono difficilissimi da correre in assenza di allenamento. Dopo 7 barriere mi sembrava di essermi lasciato alle spalle almeno 300 metri, devastato ho corso gli ultimi tre intervalli pianissimo e mi sono trascinato al traguardo in un poderoso 16"72 che riassume le sensazioni precedentemente descritte. In ogni caso sono molto contento perchè dopo l'infortunio non avrei mai pensato di riuscire a gareggiare prima delle vacanze. Ora ad attenderci c'è la sfida di disco di martedì e, per quanto mi riguarda, una gara di asta mercoledì a Rovellasca, Rolenzino invece penso che si troverà nuovi rettilieni pieni di barriere da affrontare ignorantemente.
Con noi a Donnas c'era anche il buon Conc che ha stampato il personale sui 100m fermando il crono a 11"41 (+ 0.3). Da segnalare, nonostante a fine gara non fosse per nulla soddisfatto, la prestazione del nostro Mattia Nuara che si è portato a casa il personale stagionale atterrando a 7.70m.
Non sto a citare tutti quelli che c'erano e hanno corso perchè rischierei di dimenticare qualcuno (citare il Missile era doveroso perchè lui, oltre ad essere fortissimo è anche bellissimo), per tutti i risultati della manifestazione potete andare a vedere QUA.
Buona giornata