lunedì, luglio 13

Il Ritorno dell'Accelera-tori

Un giorno, due spari e Fabione ritorna il re della velocità biancazzurra. In quel di Donnas in due zampate il Tonic-Sprinter rimette in sesto la lista delle priorità, facendo capire che i topini possono ballare solo fino a che non ritorna il gatto.

E ora tutti zitti, sia chi aveva insinuato che ormai non ci fosse più nulla da fare, sia chi non aveva mai smesso di credere in lui. Zitti tutti ad ammirare quei due crono, che mettono la parola fine ai processi alle intenzioni e alle chiacchiere, che chiudono le bocche di tutti come il martelletto del giudice. Il problema è l'amaro, c'è chi ce l'ha e chi no, ma non si scende nel personale per non andare fuori tema.

La cronaca invece interessa, e tanto. Donnas, 16.28, Fabione si appoggia sui blocchi di partenza in fondo al rettilineo, prima corsia per lui. Dopo lo sparo è davanti, sul lanciato è davanti, al traguardo è davanti: 10''98, + 1.8 m/s. Non credo ci sia nient'altro da aggiungere se non che, questo tempo, oltre ovviamente ad essere il primato stagionale, è il secondo sub 11 della carriera ad un solo centesimo dal personale. Alle 19.37 il nostro uomo è di nuovo sui blocchi, di nuovo in prima corsia ma alla partenza dei 200m. Ottima uscita, curva decontratta e rettilineo finale sciolto, controllato ma aggressivo: vince la serie e, quando sul display appare il 22"12 finale, è delirio. Nemmeno lui, fino a ieri, avrebbe creduto di poter stampare il personale sui 200m.

In definiva una giornata stellare per il nostro uomo, che scavalca la fila di prepotenza e, di diritto, si piazza sul gradino numero uno del ranking degli sprinter. Bella.


A Donnas abbiamo corso anche Io e Rolenzino ma il 15"93 e il 15"34 con cui abbiamo tagliato il traguardo dei 110hs, non sono assolutamente degni di nota rispetto ai risultati sontuosi del nostro uomo.
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