martedì, agosto 26

Sono espressioni che ti segnano

Perchè dovete sapere che Io e Rolenzino, oltre ad essere dei valenti atleti (?!) siamo anche due ottimi cantanti. Confezioniamo duetti in grado di far sciogliere qualsiasi donna, abbiamo un repertorio collaudato e vincente, frutto di anni di esperienza e di ore ed ore di prove nella taverna di casa Pini. Ultimamente questa seconda vocazione è rimasta sopita, come le grandi star ci siamo presi degli anni sabatici limitando il più possibile le esibizioni, comparendo raramente e di fronte ad un pubblico selezionato, in grado di apprezzare a pieno la nostra arte.
Come ogni coppia d'oro abbiamo una bestia nera, che all'oggi non siamo in grado di domare. Il pezzo in questione è uno dei più belli di Massimo Ranieri. Gli appassionati di musica italiana avranno già capito che sto parlando di "Perdere l'amore".
Ogni volta che tentiamo di farne la cover finisce male: stecche clamorose, corde vocali che saltano, urla lanciate a caso per raggiungere tonalità troppo alte, ebbene sì, anche per noi.
Nella fattispecie la nostra ultima sera a Cavalese un tipo mai visto, probabilmente amico dell'albergatore, si è presentato nella Hall con un Karaoke digitale e ha invitato tutti quanti a prendere parte alla serata canterina. Chiaramente la coppia d'oro della musica leggera non ha saputo dire di no all'invito e, superato l'imbarazzo iniziale, microfono alla mano ha voluto sbattere la testa di nuovo sul tasto dolente. Purtroppo non vi sono file audiovisivi che testimoniano vocalmente l'accaduto, ma credo che le due foto scattate dal sapiente nonno contengano un'eloquio intrinseco che vale molto di più di qualsiasi demo da sala di registrazione. Cliccate sulle foto per ingrandirle, da notare la mia espressione da cagata stitica e le coronarie di Lorenzo...maledetto Massimo Ranieri!

domenica, agosto 24

Home Sweet Home

Il genio di Fabione non si arresta. Purtroppo, come il più classico dei Paganini, non ripete. Maledette pile della macchina fotografica, il tempismo scelto per scaricarsi è stato perfetto.
Giovedì tecnica di ostacoli, primo allenamento dopo le ferie. Mattinata calda e soleggiata, un sogno. Io e Rolenzino siamo sui blocchi mentre la mente malata pondera. "On your marks" (international, per restare in tema olimpiadi) "Set"..."Go!". Chiaramente l'Angelo Taylor di Cassina parte più forte e mi stacca, io dietro cerco di pensare ad essere rapido, a spingere e, soprattutto, ad
extraruotareilpiededellasecondagambamentrelaportoperfuorifacciosuegiùconlespalleecontinuo
acorreresopral'ostacolo. Primo, secondo, trezo, quarto, quindo....SHHCIAFFFFFFFFFFF!!! Chino raso di acqua. Mi giro e vedo Fabione con un secchio da duecento litri vuoto che mi guarda con fuori la lingua.
Praticamente. Mentre noi eravamo concentrati sulla nostra ripetuta lui nell'ordine ha:
1) Elaborato il piano per farci il gavettone
2) Raclutato Yuppie per riprendere il tutto
3) Riempito il secchio d'acqua gelida
4) Preso posto dietro la panchina
5) Atteso pazientemente
6) Sferrato il colpo con precisione millimetrica
E' andata male per due motivi: Rolenzino è decisamente più veloce del sottoscritto, di conseguenza la secchiata non ci ha centrati entrambi. La macchina fotografica di Yuppie si è scaricata.
Una prodezza acquatica del genere non poteva rimanere nell'anonimato così, l'ultimo giorno, ci siamo prodigati per rimontare la scena e farla sembrare vera. Ecco che cosa è saltato fuori.
Purtroppo dopo il secondo tentativo è iniziato a piovere e abbiamo dovuto sospendere le riprese.

...siamo tornati dopo un'estate ricca di emozione, mano a mano che mi verranno in mente gli aneddoti non mancherò di riportarli. Nella foto due degli esemplari ittici più comuni della barriera corallina, fotografati dai nostri nelle acque di Sharm