sabato, ottobre 20

Come già saprete tra la sera di venerdì e il pomeriggio di sabato, si è disputato alla Tonic Arena di Cernusco il tradizionale Octathlon Pro Sesto di fine stagione. La manifestazione, generalmente veniva proposta tutti gli anni, ma era stata accantonata dopo l'annata del 2003, che aveva visto come ultimo vincitore il nostro Lorenzino. Proprio da dove eravamo rimasti si è ripartiti, infatti ad aggiudicarsi l'edizione di quest'anno dopo quattro anni di attesa, è stato ancora l'Angelo Taylor di Cassina de' Pecchi con il punteggio di 4611. Ma cominciamo il racconto di questa due giorni di gare dall'inizio.
Venerdì, verso le 18:40, 25 iscritti fra gli uomini (di cui ne arriveranno 23 a causa di leggeri infortuni) e 5 fra le donne (di cui ne arriveranno 2 a causa di impegni extratletici irrinunciabili) si sono presentati alla partenza dei 100. Con il passare dei minuti, in una serata sempre più fredda e in un campo sempre più desolato i 30 coraggiosi si sono alternati sulle pedane di Lungo, disco e giavellotto, fino ad arrivare alle 21 passate pronti a correre i 400, mentre ormai una leggera patina di ghiaccio ricopriva il materasso dell'asta. Nel susseguirsi delle gare la classifica andava pian piano delineandosi. Ovvero Lo, si allontanava sempre più collezionando buone prestazioni in quasi tutte le specialità, mentre Andy ed io iniziavamo ad ingaggiare la lotta per il secondo posto. Il Facocero aveva dalla sua i lanci (tutti e 3 stravinti) io le corse lunghe (tutte e 2 vinte), forse solo i salti avrebbero potuto fare la differenza.
La seconda giornata ha preso il via alle 15:30 con due gruppi che si sono alternati tra salto in alto e getto del peso. Giunti ormai alla partenza degli 800, la classifica provvisoria vedeva i due fratelli Pini appaiati al comando, ma con un Arnaldo poco fiducioso riguardo alla possibilità di mantenere la seconda piazza. Purtroppo per lui, le pessime sensazioni provate durante il 400 della sera prima, si sono ripresentate anche nell'800, e gli oltre 45 secondi di distacco che ci hanno diviso, hanno mutato ancora radicalmente la classifica, mentre Lorenzo arrivava gestendo in 2'14" a metà gruppo.
La classifica finale vedeva quindi un dominio dei tonici, che con i loro tre partecipanti, si piazzavano ai primi tre posti dell'octathlon:

1 - Lorenzo 4611 (11"5 - 6.00 - 34.20 - 33.50 - 53"2 - 1.75 - 10.78 - 2'14"6)

2 - Andre 4422 (11"4 - 5.33 - 26.50 - 27.87 - 51"8 - 1.60 - 10.62 - 2'01"4)

3 - Andy 4201 (12"4 - 5.64 - 49.06 -44.60 - 1'03"7 - 1.65 - 14.44 - 2'46"1)

Gare disputate nel seguente ordine (100 - Lungo - disco - giavellotto - 400 - alto - peso - 800)

La scena più bella è stata forse l'arrivo della quarta batteria dei 100, che ha visto il Facocero imporsi sul Piccolo Ivan, in una batteria che metteva insieme un pò tutti i diversi fenotipi di atleti che si sono alternati in gara in questi due giorni: lanciatori, velocisti, saltatori e mezzofondisti. Un'esperienza davvero bella, che ci ha fatto divertire, scherzare e competere, trascorrendo un pò di ore assieme su una pista di atletica. La stessa atmosfera che ho trovato tutte le volte che mi sono cimentato nelle prove multiple, e che secondo me dovrebbe caratterizzare tutto il mondo dell'atletica.
Buonanotte a tutti
Andre
P.S. i risultati dei lanci sono abbastanza approssimativi, nel caso pubblicate eventuali correzioni nei commenti, provvederò in seguito a sistemarli.

giovedì, ottobre 18

Serie di considerazioni

Ecco una serie di frasi, considerazioni, notizie partorite durante la giornata di oggi su cui riflettere, apprendere e meditare.
  • Fare 6 volte gli 80m è molto meno faticoso che farne 32.
  • La data dell'operazione di Lo è stata fissata per il 23 novembre. Ora l'Angelo Tayolr di Cassina deve decidere se attendere o se anticipare il tutto procedendo privatamente.
  • Il vento a favore quando sei incartato è un valido strumento per fare comunque le cose bene.
  • Un team di scienziati sta studiando cosa sia tecnicamente peggiore tra l'uscita dai blocchi e il lancio del disco di Andre.
Alla luce di quanto detto e tratte le dovute conclusioni trovate e rendete pubblica la risposta a questa domanda: come mai i nik di Msn di Fabione sono sempre così lunghi e, tratti, fastidiosi?

Buona serata a tutti,
Tonic Team.

p.s.: per chi non avesse il contatto msn dell'accelera-tori il suo nik attuale (rappresentativo per tutti quelli del passato) è: ..I'LL TURN YOUR DEPRESSION INTO HAPPINES!!..LIKE IN THE 50'S, THAT'S GREAT!!..A LA FIDELE!..BCN:0N MY SKIN!+39349******* {AWAY} - ..www.tonicteam.it..Post-Erasmus syndrome..Quien no corre vuela, pero yo si corro...vuelo!!

Fin che la barca va

Questo post non ha molto senso in quanto oggi al campo non è successo niente degno di nota (c'era buio, i mezzofondisti che provavano i lanci non si vedevano molto bene). Ci teniamo però a ringraziare i lettori per l'empatia dimostrata nei confronti del nostro "manganello ferito" manifestata tramite la caterva di commenti. In più la foto di oggi, anche se all'occhio poco attento può sembrare un autoscatto venuto male, rappresenta un momento importante della storia del sito: in quel momento infatti stavamo dando il click finale che avrebbe confermato la registrazione del dominio www.tonicteam.it
Da ultimo vi comunichiamo che sul sito www.prosestoatletica.it ci sono gli orari definitivi dell'octathlon societario, in programma venerdì e sabato al campo di Cernusco.
Buona notte a tutti,
Tonic Team

martedì, ottobre 16

La parabola della matita temperata

Dati: Con Audi, Mercedes, BMW e Volkswagen i tedeschi si piazzano ottimamente nella classifica mondiale dei migliori costruttori d'auto. In questo caso, probabilmente, si tratta dell'eccezione che conferma la regola. Non sono un meccanico, di motori capisco poco niente, ma una cosa la so bene: se la camera di scoppio non è ben lubrificata dall'olio il pistone non scorre al suo interno, grippa e salta tutto. Tecnicamente al nostro uomo è successa una cosa del genere.
La fisica non è mai stata il mio forte ma sono certo che se un sistema viene forzato all'estremo la prima cosa che si rompe è la parte meno resistente, l'anello debole della questione.
Una delle carni più pregiate e gustose è decisamente il filetto.
Riassunto chiarificatore: pistone che grippa all'interno della camera di scoppio, rottura della parte meno resistente, filetto.
Indizio: Fabione ha passato il sabato in ospedale in compagnia di due urologi dalla dubbia sessualità, ora ha abbastanza punti per vincere a mani basse il campionato di serie A e deve astenersi per trenta giorni dall'utilizzo di motocicli e dall'attività sessuale di ogni genere (anche autoindotta).
Soluzione (oltre all'immenso dolore empatizzato dai maschietti)?
Sogni d'oro a tutti,
Tonic Team

Problemi tecnici

Scusate per il mancato aggiornamento di ieri sera ma la nostra redazione ha avuto del problemi (Cello ha dimenticato il cavo dell'alimentazione del portatile nello zaino dell'università che ha portato a casa Fiore e il PC aveva la batteria scarica). L'appuntamento è rinviato a stasera con un post che ha del comico, del drammatico e del pulp contemporaneamente.