venerdì, febbraio 29

All'improvviso il cervello

Qui siamo a livello di geocentrismo e eliocentrismo. Scoperte che cambiano il modo di pensare in modo radicale. Diciamolo sottovoce ma forse è comparsa una persona intelligente all'interno della dirigenza del calcio.
Ieri stavo lanciando bellamente il disco quando all'improvviso mi vedo spuntare un losco figuro che si avvicina osservandomi. "Ci risiamo" penso...
"Guarda che così rovini il campo! Non puoi andare a lanciare da un'altra parte?". come volevasi dimostrare... "Dove?" rispondo. "". "Quella è la pedana del peso, non posso lanciarci il disco, è come se le dicessero di andare a giocare nel campo da rugby!". "Ah". "E poi mi spiega dove le rovino il campo?". "Qui" mi indica una zolla a circa 4 metri dalla pedana. "Questa non posso averla fatta io, io lancio là" gli indico la zona dove atterrano i miei dischi (che per quanto scarso possa essere è cmq nell'intorno dei 30m). "Ah, però potresti evitare di rispondermi in maniera così sgarbata". "Ha ragione, mi scusi..."
Da qui è partita una discussione molto civile in cui lui mi ha espresso la sua volontà di conciliare gli interessi delle due società (atletica e calcio), io gli ho dimostrato che il disco non rovina il campo perchè atterra piatto e, in caso contrario, il sottoscritto pensa a tappare il buco schiacciando la zolla sollevata. Udite udite il nostro uomo ha capito. Non ha rotto i coglioni e mi ha lasciato proseguire indisturbato il mio allenamento una volta sinceratosi che non avrei devastato il suo beneamato manto erboso.
La cosa positiva è che questo amabile ometto probabilmente diventerà il nuovo presidente sostituendo il simpaticissimo e affabilissimo uomo mono-neuronale che dirige attualmente la società. Dopo anni di teste di cazzo finalmente qualcuno con cui si può parlare, da una parte spero che la bonifica continui dall'altra un po' mi dispiace perchè sarei costretto a rivedere tutte le mie teorie sui calciatori.
Detto ciò mi ero ripromesso di scrivere due righe sulla tesi di Fabione ma forse è meglio che glissi, Robbie vuoi dire qualcosa tu?
Tanti bacini.

martedì, febbraio 26

And the winner is...

Dopo una serie di riflessioni sulla questione, anche grazie agli spunti tratti dai commenti, sono giunto ad una conclusione: al posto di Simo farei ESATTAMENTE come Simo. Non ho nessunissima voglia di mettermi a scrivere perchè però è così. Se fossi nei suoi panni mi comporterei paro paro a lui, nonostante, vivendola dall'esterno, possa avere idee diverse sulla questione. Punto.
Di notizia in notizia passiamo alla comunicazione di un lieto evento: archiviato l'ultimo esame è finalmente giunto il fatidico momento anche per Fabione. Lunedì 3 marzo, ore 10.30, presso l'aula "N-qualcosa" del politecnico di Milano il nostro uomo sarà proclamato "ingegnerino" a seguito di una mirabolante discussione che dubito lascerà indifferenti gli assenti. Io fossi in voi verrei, quantomeno per assistere al degenero che scatterà dal protagonista alla fine di tutto.
Detto ciò, data l'assenza accadimenti degni di nota durante la giornata odierna auguro a tutti quanti la buonanotte.

lunedì, febbraio 25

Campionati Italiani Assoluti

Oggi lavoro lattacido per tutti. Alla fine, come al solito, ci siamo ritrovati sotto la casetta belli collassati a recuperare. Dopo qualche chiacchera ho annunciato: "Ragazzi devo vomitare". In risposta Lorenzo: "Mi sa anche io". Tempo quattro secondi eravamo a pigrecomezzi sull'erba a rivedere il pranzo sotto una forma diversa. Fa schifo? Superficiali. Non vi siete resi conto della coesione, dello spirito di gruppo e dell'intesa che c'è fra di NOI? Vomitiamo anche nello stesso istante!...un sogno...
Detto ciò si parla di cose serie. Con le dovute premesse: Simo è un grande. Lo stimo come persona e come atleta. Ha sotto due palle esagerate e lo ha sempre dimostrato. Però, perchè c'è sempre un però, stavolta secondo me ha sbagliato. E' un po' che rifletto se pubblicare questa considerazione o meno in quanto, da quanto si evince nei commenti degli scorsi post, i blog sono un'arma a doppio taglio. Possono essere fraintesi, erroneamente connotati e far scoppiare bolle prive di senso e fondamento. Ma, per parafrasare Dave, noi facciamo "della assoluta libertà di espressione uno dei nostri principi cardine" e allora, senza malizia, vuoto il sacco.
Secondo me la mancata partecipazione ai Campionati Italiani assoluti di Simone Collio e di altri atleti di valore è ingiusta. Ingiusta nei confronti degli avversari, che finalizzano l'evento e vogliono battersi a viso aperto per testare il proprio reale valore, e ingiusta nei confronti dei tifosi che si aspettano di vedere live le prodezze dei propri beniamini. Ingiusta infine nei confronti dell'evento che perde audience e rilevanza se considerato di serie B rispetto ad un meeting qualunque.
Sicuramente non posso capire la finalizzazione millimetrica della preparazione di un campione, sicuramente snobbare i Campionati Italiani fa parte del gioco se si vuole puntare in alto, per certo le condizioni e gli avversari fanno molto per trovare le giuste sensazioni per superarsi. Capisco le motivazioni ma, scusate, non le condivido. E' più forte di me, dal mio punto di vista la partecipazione alla più importante manifestazione agonistica di casa Italia dovrebbe essere un dovere morale, un passaggio obbligato, d'orgoglio e virtuoso. Vai lì, vinci a mani basse, fai due sorrisi e te ne vai. A te non costa nulla, l'Atletica invece guadagna un sacco.
Giusto? Sbagliato? Io la penso così, a voi l'onere/onore di spiegarmi e farmi cambiare idea.