sabato, marzo 8

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Buongiorno a tutti. Mi scuso per il mancato aggiornamento di questi giorni ma un po' gli impegni un po' l'assenza dalla Tonic Arena non mi hanno consentito di capitare da queste parti.
Ieri mattina il Dott. De Luca e la sua macchina per l'ecografia hanno sciolto il nodo di Gorgiano. Praticamente la causa dello strappo è una cicatrice all'inserzione del retto femorale che non permette al muscolo di lavorare correttamente. Il sovraccarico dovuto agli allenamenti ha fatto il resto causando 4 lesioni di pochi millimetri sotto la cicatrice stessa e il conseguente versamento.
Ora attendo la seconda visita dalla Dott.ssa Ferrario, fissata per il 18 marzo, per avere una quadro più dettagliato dei tempi e delle modalità di recupero, nel frattempo mi tecarterapizzo.
Detto ciò la finisco di parlare di me e passo direttamente alla festa di laurea di Fabione, un evento abbastanza difficile da raccontare, soprattutto a causa dell'enorme quantità di free drink messa a disposizione dal neo ingegnere. Quando abbiamo lasciato la discoteca l'accelera-tori non era facilissimo; voci di corridoio dicono che, poche ore dopo, avrebbe rivisto coctail, aperitivo e cena tutti mischiati. Degna conclusione della festa.
In chiusura parliamo un pochino anche di atletica riportando il lavoro di panca del Facocero di venerdì: 8x100Kg + 4x110Kg + 2x120Kg + 4x110Kg + 8x100Kg, più peso!
p.s.: grazie per tutti i commenti con i quali cercate di tirarmi su, è davvero bello sentirvi vicini!

martedì, marzo 4

La sagra dello sbattimento.

Stasera monopolizzo tutto io. Sconsiglio la lettura di questo post in quanto si preannuncia tedioso e pieno di lamentele.
Venerdì, facendo gli ostacoli mi è tornato nuovamente fuori il dolore alla gamba che si era presentato un mesetto fa saltando con l'asta. Forte di una disponibilità estrema, nonostante si faccia sbattimenti plurimi durante la settimana, quel sant'uomo del Conc sabato mattina alle 9 mi ha visitato ma, temendo il peggio, ha evitato di trattarmi rimandando il giudizio a fonti massime. Stamattina la scienza della Dott.ssa Ferrario ha diagnosticato uno strappo al muscolo sartorio con tanto di cicatrice e versamento annessi. Ora nell'ordine mi attendono:
- Riposo forzato fino a venerdì, data in cui ho fissata l'ecografia dal dott. De Luca
- Dieci giorni di corsetta, stretching sotto la soglia del dolore e potenziamento blando
- Sedute massicce di ultrasuoni/tecarterapia
Martedì 18 tornerò dalla dottoressa che, testuali parole, "Mi guiderà nella riabilitazione". Il lato positivo della questione è che non è maggio i lati negativi è meglio che non parta nemmeno ad elencarli. Che due palle.
Notte

lunedì, marzo 3

Cronistoria di una laurea in ingegneria

84. Molto ma molto più di un numero. Le attese non sono state disilluse e l'evento ha regalato emozioni forti. Il primo sole di primavera si abbatte sul Politecnico, gli avventori giungono tosti e la tensione è alta.
Il nostro uomo ci accoglie sorridente mettendo in mostra una mise dagli accostamenti discutibili.

Inganniamo l'attesa dando una rapida occhiata all'elab tesi del nostro uomo. Ecco i risultati.



La discussione è fluida e senza grossi intoppi. Fabione domina la scena, catalizza l'attenzione e incanta tutti con il tono di voce di quello che la sa lunga. Poi sbaglia facendo la fatidica domanda: "Ci sono domande?". Un professore indaga sul reale motivo del suo studio, sul perchè fosse stato fatto quel lavoro, come mai avessero scelto QUEI parametri, QUELLE condizioni...insomma cosa c'era DIETRO. E qua è partita una delle arrampicate sugli specchi più in grande stile della storia terminata con la cigliegina sulla torta:
Professore (abbastanza rammaricato): "Ok, grazie..."
Fabione (coscio che ormai era tutto finito): "DI NIENTE!"

Abbandoniamo l'aula pronti per il brindisi e speranzosi che lo spumante fosse sufficiente per tutti i presenti...

In alto i calici? "Dottore, dottore, dottore del buco del cul?" decisamente troppo convenzionale, questo è un brindisi degno dell'ing. Fabione!



E da ultimo, la pazzia. Contro ogni norma di sicurezza, rischiando l'incidente diplomatico (Se il rettore si fosse affacciato?) e, a tratti, la strage (se fosse finito in una finestra?), ricordando che ci troviamo nel solarium del politecnico, ecco l'epilogo, immenso.



Chi non c'era si è perso un grande spettacolo, date le premesse direi che non si possa assolutamente mancare alla festa di mercoledì sera. Dalle 20.30 all'Old Fashion. Chi vivrà vedrà.