giovedì, novembre 1

Autunno

Giornate interlocutorie al campo sportivo Gaetano Scirea. Aria fredda umida e pesante, pochi atleti in pista, molti giovani, il vivaio. Guardando questi virgulti che zompettano sui gradoni, affrontano coraggiosi ostacoli apparentemente insormontabili o si prodigano nel correre finendo inesorabilmente camminando, spompati o completamente riposati a seconda della politica "parto a cannone" o "me la prendo con calma, chimmelofaffare", guardando questi virgulti, si diceva, il vecchio lupo non può fare a meno di fermarsi, rimanere assorto. Qualcosa si smuove nel suo interno (no, non è attività intestinale, un po' più su), qualcosa nel profondo lo scuote.. E' il pensiero della propria giovinezza, dell'autunno che avanza, nel rincorrersi delle stagioni e nella sua vita. Per qualcuno sarà l'ultimo anno in pista, qualcun altro magari tirerà avanti fino ai trent'anni, poi, inesorabilmente, tutti noi dovremo guardare in faccia la realtà, la nostra età che avanza, gli impegni, il lavoro che tolgono tempo ed energie, gli infortuni, sempre di più, sempre più lenti a guarire, gli allenamenti, sempre più faticosi.
E' l'ineluttabile scorrere del tempo, è la vita bellezza. Ricorderemo questo come un periodo magnifico. Le soddisfazioni e le delusioni, le emozioni, le sensazioni, le gioie che si provano su un campo di atletica non trovano riscontro in altre attività della vita. Variegata umanità ha calcato, calca la pista, esperienze differenti e molte vite, ma tutti concordano nel sostenere che ciò che si prova dopo un allenamento non è surrogabile con nessuna tipo di eccitante, droga, alcolico.. qualcuno dice, neppure col sesso.

Speriamo di non incontrarci ad un bar. Speriamo di incontrarci lungo il naviglio per una corsetta, quattro chiacchiere e ancora la voglia di arrivare per primi al ponticello di metallo, che si intravede dietro la curva, li, tra gli alberi.
rob

lunedì, ottobre 29

Salvo!!

Rolenzino sta bene, l'intervento è andato regolare e, alle 17.00 di oggi, ha chiamato per raccontare per filo e per segno l'esperienza. Dopo tutti gli esami del caso al nostro uomo è stato anestetizzato dalla vita in giù e, successivamente, il suo tendine è stato aperto, allargato, ripulito, lucidato, levigato, tonicizzato e aromatizzato alla vaniglia. Passerà la notte in ospedale, domani sarà dimesso dopo la visita di controllo in cui gli toglieranno tutte le fasciature. Per i punti invece bisognerà attendere una settimana, durante la quale l'Angelo Taylor di Cassina, impossibilitato ad appoggiare il piede, sarà costretto in stampelle. Un ulteriore prova del fatto che è andato proprio tutto bene e che Rolenzino non è cambiato di una virgola sta nel fatto che, al telefono, per confermare che era ancora sotto anestesia locale, ha dichiarato di non sentire niente se si toccava il pisello!
Cambiando location, ma rimanendo in parte con la mente a pensare al nostro ostacolista solo soletto nella sua stanza di ospedale, vale la pena fare una menzione al grande ritorno del Ciucciaruote. Stasera Fra, alle prese con il suo primo lavoro lungo invernale (6x300m), non ha accantonato le vecchie abitudini a discapito del povero Danielone che, puntualmente, tirava le prove fino ai 120m per poi vedersi passare dal nostro uomo.
Per stasera è tutto, ricordiamo che Cello sarà ad Edimburgo fino a giovedì, gli aggiornamenti sono quindi affidati al sapiente Andre che saprà intrattenervi con le sue perle.
Notte a tutti,
Tonic Team

domenica, ottobre 28

Mah! parte seconda

Sarà che c'è della stanchezza, sarà che è tardi, sarà quello che volete ma, alla terza lettura, non ho ancora capito il significato della nuova produzione del nostro "poeta maledetto" Fabione (cliccate QUI per leggere l'ultimo post dell'angolo di Fabione"). Mi rivolgo quindi ai nostri lettori per riuscire a trovare il significato di quest'ultima creazione, che cosa si cela dietro le sue parole?
Mentre vi sbizzarrite a trovare soluzioni io parlo di cose serie: domani è il gran giorno, Rolenzino va a Pavia a farsi fare i tendini d'Achille nuovi. Voci di corridoio dicono che sia in accordo con i medici per farseli sostituire integralmente con delle lame in fibra di carbonio, altri ritengono che a farlo sarebbe uno stolto perchè le sue prestazioni sarebbero compromesse...ma questa è un'altra storia ed è bene non tirarla fuori. L'importante è che pensiate intensamente al nostro uomo sotto i ferri al fine di inviargli energia positiva; Rolenzino sarà ricoverato attorno alle 9 per fare tutti gli esami necessari a seguito dei quali, presumibilmente nel pomeriggio, avverrà l'operazione. Passata la notte in ospedale verrà dimesso martedì nuovo nuovo e pronto a riabilitarsi. Poco fa al telefono era tranquillo e rilassato, si è dichiarato fiducioso e pieno di voglia di risolvere la situazione. Cosa si dice in questi casi? In bocca al lupo? Boh, qualunque cosa si dica va bene, basta che tutto proceda come stabilito e che ce lo rispediscano a casa intero (mettetevi tutti le mani sulle palle).
Buona serata,
Tonic Team