sabato, gennaio 19

Si lavora e si fatica...

Dopo una settimana di assenza oggi ho rimesso piede alla Tonic Arena. Qui erano presenti Pavlov, il Babbo e Fabione. Il Gran Maestro ha lavorato principalmente in palestra e, udite udite, ha sollevato il suo massimale di panca toccando la cifra record di 70Kg, peso con il quale Andre si era scaldato poco prima. A proposito del Ghepardo di Vimodrone in data odierna ho notato un'altra stranezza all'interno del suo corpo casuale: la monostempiatura. Con la pettinatura attuale si nota tantissimo l'asimmetria tra la densità di capelli presenti nella parte destra e sinistra del cuoio capelluto creando un effetto abbastanza ridicolo: da una parte infatti è abbastanza stempiato, dall'altra invece non ci sono evidenti segni di calvizia. E' un peccato non aver scattato nessuna foto perchè l'immagine avrebbe reso molto bene l'idea.
All'antitesi di questa situazione c'è l'accelera-tori che, ultimamente, ha in testa una specie di gatto morto riccioloso. Alla domanda "Quando ti tagli i capelli?" la risposta è stata "Quando mi laureo". Se va avanti così ci si aspettano quindi delle lunghe trecce in sede di discussione. Atleticamente parlando il nostro Fabione oggi si è spaccato il culo: dopo un lavoro aerobico composto da 10x150m si è fiondato in palestra a pompare finendo la seduta ad orari assurdi. Il suo ritorno all'ovile mi fa davvero piacere, per un attimo quest'inverno ho temuto che l'avremmo perso definitivamente.
In chiusura una scoperta che non sono ancora riuscito a definire. Ieri sera, vagando per la rete, abbiamo scoperto alcuni video di un anonimo mezzofondista mentre mostra le sue qualità di ballerino elettronico. La conclusione a cui siamo giunti, tralasciando i commenti, è che se si è autopostato su Youtube è perchè vuole essere visto. Noi lo proponiamo qua senza dire la nostra a riguardo. Voi che ne pensate? Ha un futuro alla scala? Ma soprattutto, il cane che cosa centra?

giovedì, gennaio 17

On the road again

Data l'impossibilità di tenere testa alle rivelazioni del precedente post ero quasi giunto alla conclusione che stasera sarebbe stato meglio non aggiornare. Qualsiasi tipo di argomento quotidiano non sarebbe stato in grado di surclassare lo scoop proposto ieri sera. Poi mi sono ricordato che qualcuno, qualche anno fa, cantava "The show must go on", così sono tornato sui miei passi ed eccomi qua per il nostro appuntamento quotidiano.
Fuori piove in maniera fastidiosa ma, fortunatamente, io e il Gran Maestro stasera ci siamo recati alla tensostruttura di Canegrate per il consueto allenamento di asta. Le cose sono andate molto bene per entrambi e questa volta Pavlov non ha nemmeno dovuto prendersi a cazzotti in faccia per saltare decentemente. Si spera che questa vena positiva persista e si incrementi visto che la stagione indoor è alle porte.
Per quanto mi riguarda Andrea mi ha concesso due settimane di ferie, poi riprenderò con la preparazione in vista delle gare outdoor. Nei prossimi giorni sarò quindi presente alla Tonic Arena con l'unico scopo di seguire gli allenamenti degli altri e aggiornare come cristo comanda questo spazio.
Sogni d'oro a tutti.

mercoledì, gennaio 16

Il Conc ha scoperto tutto

La segnalazione è giunta alle 20.15 del 13/01 via mail. Mi spiace Rolenzino ma la copertura è saltata, ora sappiamo tutto (o quasi) sulla tua doppia vita. Evidentemente non puoi aver fatto tutto da solo, qualcuno ti dovrà aver aiutato e coperto nei momenti di maggiore esposizione, siete stati davvero bravi a nasconderci la verità così a lungo. Non riesco comunque a spiegarmi che bisogno c'era, sarebbe bastato spiegare la tua vocazione per i 400m e avremmo capito. Un nuovo nome, documenti falsi e doppia personalità per dare sfogo di nascosto alla tua vera vocazione mi sembrano eccessivi. Ora si spiegano quei cali improvvisi di forma, le controprestazioni, gli infortuni...tutto inventato per finalizzare gli appuntamenti VERI, l'atletica DEI GRANDI. Non è stato facile scoprirti, evidentemente hai studiato una mimica facciale tutta nuova irriconoscibile sul piccolo schermo. Solo l'occhio attento del Conc ti ha colto in un momento di distrazione svelando l'arcano. Per correttezza nei confronti dei nostri lettori siamo costretti a pubblicare la verità anche se fa male. In ogni caso complimenti, 44''35 è davvero un ottimo tempo, correlato da un palmares davvero eccezionale, altro che Aeronautica!
Non capite di che cosa sto parlando? cliccate sulla foto e guardate con i vostri occhi chi si nasconde dietro lo pseudonimo di Andrew Rock (il biondo sulla sinistra, anche se non è necessario esplicitarlo), colto in flagrante sul gradino più altro del podio della 4x400m mondiale di Helsinki.

lunedì, gennaio 14

Di Ritorno

Mi scuso per l'aggiornamento tardivo ma ieri sera ero cotto e stamattina ho fatto un esame.
L'esordio stagionale purtroppo non è stato in linea con gli obiettivi che Andrea ed io ci eravamo prefissati. E' stata comunque una bella esperienza sia dal punto di vista atletico che umano.
Ho chiuso la prova con 4224 punti che, nonostante non siano sufficienti per partecipare ai campionati italiani (il minimo era fissato a 4350p), rappresentano il mio nuovo record personale (3927 il precedente). Nel complesso quindi non è andata disastrosamente, purtroppo è mancato quel mix di testa e palle che, tirato fuori nei momenti giusti, ti fa rendere il massimo.
La prima giornata è sicuramente quella dove ho sbagliato di più. Sui blocchi dei 60m è mancata del tutto la concentrazione: come spesso mi succede nelle gare di velocità non sono stato in grado di collegare testa e corpo nei momenti giusti, il risultato netto sono state un'uscita dai blocchi scandalosa con conseguente accelerazione pessima e finale in cui ho salvato il salvabile. In termini cronometrici un 7''68 molto distante da quello che mi aspettavo, sicuramente la peggior gara delle 7 a livello di sensazioni. Nel salto in lungo, considerato che da quest'anno ho cambiato la gamba di stacco, non potevo aspettarmi tanto di più del 5.84m saltato. Nel peso avrei potuto lanciare una misura maggiore del 9.66m ottenuto ma il diluvio universale che si è abbattuto sul Ridolfi durante la gara e la vena negativa dell'ultimo periodo non me lo hanno concesso. Il 1.75m di alto era in linea con le aspettative, anche se 1.80m l'ho sbagliato proprio di un soffio.
La seconda giornata si è aperta con il 9''19 sui 60hs che lascia parecchio amaro in bocca, anche perchè mi sembrava di aver corso concentrato e veloce. Riguardando il filmato però si nota che sulle barriere le braccia vanno un po' dove vogliono loro togliendo continuità alla corsa. Nell'asta il solito 3.80m nè carne nè pesce: dopo 2 tentativi falliti a 3.90m ho passato a 4m ma mi sono mancate le palle per fare il numero. La gara che mi ha soddisfatto maggiormente sono stati i 1000m dove ho chiuso con un 2'56''42 che, oltre ad essere il mio personale, lascia davvero ben sperare per i 1500m del decathlon.
In definitiva sono tornato a casa rammaricato per il mancato minimo ma soddisfatto sia per il personale ma anche e soprattutto per aver acquisito nuovi stimoli per migliorarmi, lavorare sodo e il maggior numero possibile di errori tecnici.
Appena finita la gara di asta ho comunicato via sms il risultato ad Andrea. Nonostante fosse ovvio che i giochi erano fatti e che non sarei riuscito a fare il minimo la sua breve risposta mi ha trasmesso un'energia assurda facendomi capire che non bisogna mai mollare e che, in ogni situazione, si deve trovare il lato positivo per andare avanti a testa bassa.
"Ci rifaremo all'aperto, chiudi con le palle!"
Un ringraziamento speciale a Yuppie e Andre per la compagnia, il tifo e l'assistenza tecnica. Complimentoni a Fra e a tutti i ragazzi della Fanfulla Lodigiana per gli ottimi risultati ottenuti.
Da domani riprenderanno gli aggiornamenti omnicomprensivi con uno scoop su Lorenzo arrivato stamattina via mail.