mercoledì, ottobre 29

Madley

Mi presento, sono Autumn Holley, sono americana, faccio la modella e sono uno sbattimento. Mi devi venire a prendere, trasportare, aspettare e riportare indietro. Su e giù, per Milano, tutto il giorno, con me. Con il mio italiano scadente vorrei chiedere scusa a Fabione per le fatiche immani di questi giorni, per tutte le ore che lo obbligo a stare in mia compagnia e a chiaccherare con me mentre mi scorrazza tra un servizo e l'altro. Devono pagarlo davvero bene quelli dell'agenzia perchè di lavori così di merda, in giro, ce ne sono proprio pochi. In ogni caso stai tranquillo che domenica me ne vado, sfortuna vuole che ne arriverà un'altra, poverino, come ti capisco, deve essere un vero pacco.
A proposito di pacco. Oggi al Babbo è successa una cosa curiosa: non ho capito del tutto la balistica dell'incidente ciclistico in cui è incappato sta di fatto che ha sbattuto l'inguine sulla canna della bicicletta e il contatto elastico delle mutande-filo del freno gli ha provocato un'abrasione nella zona tacchino, vicnissimo alla palla. Dopo essersi scaldato Andre avvertiva parecchio fastidio ma, volenteroso, ha abbandonato me e Lorenzo in sala pesi per provare ad iniziare lo stesso il lavoro. Dopo una decina di minuti lo abbiamo visto tornare in palestra dolorante, chiudersi la porta alle spalle e provare la soluzione estrema: togliersi gli slip e correre senza. Non ci siamo stupiti molto del fatto che in un minuto fosse nudo nonostante potesse entrare chiunque, quanto della validità della soluzione. Lui stesso, poco dopo, ci ha spiegato che nemmeno il piano naturista aveva funzionato perchè Jonny, sballonzolando, andava a picchiare sulla ferita infastidendolo. Rassegnato non si è nemmeno consolato con la sua attività preferita: la panca.
Ogniuno di noi prima di iniziare una serie ha un piccolo rito scaramantico: si sceglie un campione che fa la nostra stessa specialità e si domanda a chi fa assistenza se lui, al nostro posto, porterebbe a termine l'esercizio. Io, non chiedetemi come mai, anni fa mi sono scelto Luca Ceglie e, il mio rituale, suona più o meno così:
Cello (rivolto a chi fa assistenza): "Dieci botte...Ceglie?"
Andre (o chi per esso): "Le farebbe..."
Cello: "Che palle Ceglie...dai...uno, due, tre!"
il bilancere esce dai ritti e si inizia a pompare.
Buona notte a tutti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, visto che noi altri scegliamo campioni olimpici o mondiali....direi che Ceglie dobrebbe sentirsi onorato di far parte di questo rituale! eheheh

Bella

Lo

Cello ha detto...

...e tra l'altro è anche stato il primo ad essere selezionato!

Anonimo ha detto...

posso copiarvi il metodo? sembra figoso...ma poi sta madley si è fatta dare una leccatina alla barbisa dal bravo e paziente fabione?

Arnaldo ha detto...

Il mio problema (già che sono in germania) è che io ho scelto Lars Riedel come riferimento, e mi sa che per quanto possa pompare, non lo raggiungerò mai come massimale di panca... :-(
Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

io scelgo la madley come campione. Tanto mi sa che di panca facciamo uguale!

vasco