domenica, maggio 24

Energy drink

Il titolo trae origine dalla foto, in cui è raffigurata la finissima bevanda energetica (a base di guaranà) venduta al meeting di Pavia e oggi utilizzata in gara, nel tentativo di sopportare caldo e fatica.

Infatti la principale particolarità delle gare tenutesi in quel di Sacconago (Busto Arsizio, VA) era il caldo. Il sole picchiava come se si dovesse spegnere domani, il che unito alla totale assenza di ombra (geniale anche l'idea di tappare col vetro la parte posteriore degli spalti, si sa mai entrasse un filo d'aria) ha causato una lieve caldazza diffusa tra gli atleti.

Ma passiamo a descrivere le gare di oggi. Parto da me stesso per il semplice fatto che sono stato il primo a scendere in campo. In effetti anche l'ultimo a finire, ma tant'è. Comunque la gara di lancio del martello, dal momento che eravamo in 6 (pertanto finale per tutti), non ha avuto spazio per lanci piazzati, ho cercato di spararli tutti, purtroppo con scarso successo. Ho chiuso infatti con un 44,88m solo discreto, ma dei nulli belli ignoranti: per i lanci lunghi non si tratta di "se", ma di "quando". Il disco è stato invece una gara migliore, chiusa con un 43,85m non male viste le condizioni (ho iniziato il riscaldamento del martello alle 14,30 e ho finito il disco alle 18,10: che pezzata!) e con una buona serie per quanto riguarda ignoranza e atteggiamento (i soliti nulli lunghi dei quali non frega un ca##o a nessuno, ma accompagnati da ottime urla): si torna a quanto detto quest'inverno, è l'arroganza la chiave di tutto.

Mentre scagliavo attrezzi in giro per il campo, l'Angelo Taylor di Cassina de'Pecchi si è prodotto in un 400hs più in sintonia con la decenza. Buona partenza, passaggio un po' più fluido anche se ancora perfettibile, ma soprattutto migliore ritmica e migliore grinta! Il tempo finale di 54"16 non è stratosferico, ma chi l'ha visto correre l'altra settimana ai CDS può capire il miglioramento. E ora su le maniche e fuori le palle, un altro paio di secondi e si torna agli antichi splendori.

Il buon cellino invece non era lì a deliziarci con la sua asta: per lui rifinitura e scarico in previsione del pentathlon dei Campionati Nazionali Universitari di Lignano, per i quali l'ermellino fulvo e io partiremo giovedì mattina. Senza nessun timore reverenziale (sarà una matricola dei CNU) Cello punta molto su questa gara: si annuncia una sfida all'ultimo sangue con Brian Clay, appena tesserato dal CUS Camerino. Efforza!

Con questo vi saluto a nome di tutto il Tonic Team.
Bella!

Arnaldo

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A nessuno interesserà, ma al di là del tempo ancora indecente, la gara di ieri mi ha fornito spunti positivi e una direzione su cui lavorare principalmente.
Una partenza cauta unita ad una onesta esecuzione dei 14 passi fino al 6° ostacolo mi ha portato ad affrontare con buone energie il cambio di passo senza quasi perdere tempo; ho passato l'8° ancora in spinta - il crono dava un buon 37"8 - ed anche il 9° in 4"9 non è stato poi così male. Da li in poi ho avvertito chiaramente la mancanza di resistenza, ho faticato a tenere i 15 passi ed ho chiuso davvero lento, qualcosa tipo 5"1 e 6"1...roba da femminuccia!
Che dire, adesso mi smonterò di lavoroni per migliorare un pò la resistenza e la velocità! Sperem... ;)

Bella

Lo

Arnaldo ha detto...

Altro che un po', miglioriamole di brutto! Piiiiiiiiiii!

vasco ha detto...

cello ti(vi) ho inviato una mail con una bella sorpresa... è il momento di passare ai fatti! fammi sapere,
vasco