sabato, giugno 13

Welsh National Championship

La prima esperienza internazionale si chiude con la voglia di ripeterla, al piu' presto. Siamo appena rientrati dal campo dopo una giornata di gare sotto lo stemma del dragone e direi che la soddisfazione possa assumersi come denominatore comune. Ci siamo infatti trovati di fronte ad un'organizzazione efficentissima (in un giorno hanno esaurito un intero programma gare senza un minimo di ritardo) e gentilissima, che ha fatto di tutto per farci sentire a nostro agio in tutto e per tutto. Uno degli organizzatori mi ha pure portato i vestiti dalla partenza alla call room, fate voi. Per quanto riguarda le gare i risultati hanno avuto un che di altalenante ma nel complesso soddisfacente.
- Cello. Sono molto contento della mia prova. Il riscaldamento e' andato bene anche se ero un po' preoccupato per le condizioni del tempo: qui infatti soffia sempre un forte vento, nella fattispecie contrario, e temevo di dover correre un altro 110hs con -4ms come a Lignano. Fortunatamente una volta sui blocchi Eolo ha deciso di darci un po' di tregua. Le sensazioni durante la corsa non sono state delle migliori: mi sentivo contratto, macchinoso ed estremamente pesante, soprattutto nella prima parte di gara. Nonostante cio' ho portato a casa un 15''66 che non solo e' il mio nuovo personale ma mi fa molto ben sperare per settimana prossima.
- Lo. L'Angelo Taylor di Cassina de Pecchi si e' trovato di fronte ad un programma gare piuttosto bizzarro: batteria alle 11.45, finale alle 13.45. 2x400hs in due ore. Ciononostante il risultato, in particolare per quanto riguarda l'atteggiamento, e' positivo. Dopo aver corso la prima delle due serie in 54''56 Rolenzino ha tirato fuori la giusta grinta e ha tagliato il traguardo della finale in un 54''16 che fa ben sperare per le prossime competizioni, soprattutto per il modo con cui e' stata affrontata la gara. Da sottolineare inoltre la prima finale conquistata ad un campionato nazionale, che sia di buon auspicio per quello italiano?
- Andy. Il Facocero e' stato quello che piu' ha subito le condizioni climatiche avverse. Durante la sua serie di lanci il forte vento alle spalle ha condizionato parecchio la bonta' delle misure di tutti i partecipanti e il 41.97m con cui ha portato a termine la serie non rende giustizia al suo attuale stato di forma.
Domani torneremo in patria decisamente piu' open mind di quanto siamo partiti e con un motivo in piu' per spaccare nella parte di stagione che ci aspetta da affrontare. Ringraziando Willy e Birgitte per lo splendido modo in cui ci hanno accolto e ospitato chiudiamo il collegamento da Cardiff. Ci si sente prossimamente direttamente dalla terra tricolore.
Bella

4 commenti:

Arnaldo ha detto...

cioè, non so se vi rendete conto, due 400hs a canna in due ore! Perché non è che in batteria si sia risparmiato (per dire, il debbbbole che ha vinto in 49"39 in batteria ha fatto 53"88...), il pistola di cassina de'pecchi ha fatto a canna anche il primo!
Lo, sei il solito cammello: ora vediamo di diventare un animale un filo più veloce, che le ripetute sui 400hs ancora non sono specialità olimpica...
Bella!
ps: secondo me se ne avesse fatto un altro dopo altre due ore faceva ancora 54

Anonimo ha detto...

Aspettiamo con ansia i filmati :)
e le foto :):)

Ciao

W.

Anonimo ha detto...

Visto che va più forte nel secondo 400hs, fate fare a Lorenzo un 400hs sempre 2 ore prima della gara vera...magari funziona ancora.
Tia.

Anonimo ha detto...

Magari provo i primi 8hs prima della gara!!! ahahahah!

Lo