sabato, dicembre 1

A come Atletica

La regina degli sport. Una volta che ci sei dentro non sei più in grado di fare senza. Si diventa drogati, ne hai bisogno, provi a resistere, a trovare delle alternative, a non pensarci ma niente. Lei tornerà sempre a bussare, a ricordarti che non riesci a smettere.
E' come quando ti lascia la ragazza: diventi iperattivo, richiami i vecchi amici per uscire, ti alcolizzi, ci provi con tutte, urli che stai bene...ma quando sei solo in camera tua la realtà ti presenta il conto. La dolcezza del suo sorriso, le sue labbra morbide e la sua voce che ti accende dall'altra parte della cornetta non possono essere cancellati. Sei ancora sotto.
Non ne conosco uno che, una volta smesso, non rimpianga chiodate, tartan e tutto quello che ci sta attorno, non ne conosco uno che non abbia cercato le stesse sensazioni altrove, non ne conosco uno che ci sia riuscito.
La regina degli sport. Dedizione totale, fatica, sudore, sensazioni forti. Soddisfazioni. Delusioni.

Sogni di coerenza e coesione. Di competenza tecnica diffusa e logisticamente efficiente. Pensieri sparsi e confusi frutto di rabbia e consapevolezza che poco centrano con velocità, salti e ostacoli.
Pensieri sparsi e confusi che non trovano una conclusione coerente, al pari di questo post...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

questo mi piace!
Buona giornata a tutti
Conc

Anonimo ha detto...

avrei voluto scriverlo.. ciao cè. rob

Anonimo ha detto...

Hai ragione...
l atletica è proprio bella x questo,è uno dei pochi sport in cui l avversario non conta,la gara è sempre e soltanto contro te stesso,contro i propri limiti e i propri personali.Il propblema è che x poterli superare il lavoro deve essere duro,mirato,pensato e studiato nei minimi dettagli ma questa è la cosa che la rende ancora più appassionante.
Un bacio a tutti.
...Tia...

Fabione ha detto...

parole sante che mi hanno portato a scrivere un post nel mio angolo
un bacio

Anonimo ha detto...

Bravi..bel post....riassume tutte le sensazioni di un "malato cronico di atletica"..complimenti! Un atleta "malato" siciliano.

Anonimo ha detto...

Cello ma che fine hai fatto??non ti vedo più al campo

Andre