lunedì, maggio 19

Comunicazione di servizio...

E' con (non troppa...) gioia che comunico che giovedì sera (fra 3 giorni...) a Pavia ci sarà il recupero delle gare dei CDS non disputate domenica a Saronno.

Ragazzi, non so altro, quindi se qualcuno che ne sa più di me volesse comunicare orari ed altre informazioni utili nei commenti, ne sarei ben lieto!


Sperando che il meteo ci assista....saluti a tutti


Bella


Lo

ps: l'immagine ovviamente non c'entra nulla, però mette allegria in questi giorni di pioggia.... ;-)

28 commenti:

Cello ha detto...

Quattro post in quattro giorni, un sogno...Rolenzino santo subito!

Anonimo ha detto...

Inizio gare ore 19,00 solo per gli atleti già iscritti a Saronno.

Ma chi lavora, cosa fà mezza di ferie?
Per arrivare a Pavia alle 18,00 bisogna partire alle 16,00.
Come sempre i nostri dirigenti, hanno pensato che siamo tutti dei proffessionisti, che non hanno un c...o da fare.
Per il pacco dovremmo organizzarci.

Saluti a tutti i tonici da.
Morice

Anonimo ha detto...

Se può interessare da quello che ho sentito da voci di corridoio (in tutti i sensi) pare che la scelta sia dovuta alla scarso sistema di illuminazione del campo di Pavia, unico disponibile infrasettimanalmente.

Questo weekend dopo qualche anno sono tornato sulle tribune di un campo d'atletica e respirato l'aria che da un po' non respiravo..non nascondo una certa emozione..ed è stato bello vedere le solite care vecchie faccie...
Peccato per la pioggia, ma per quella (a parte qulcuno che di sicuro darà la colpa anche di questo alla dirigenza della FIDAL Lombardia) nessuno ci poteva fare niente, credo...

Bravo Lo..dentro e fuori dalla pista..vedrai che tornerai presto al meglio.

Un saluto
Davide Cortelazzo

Anonimo ha detto...

Morice con quella della pioggia non ce l'avevo con te...era una battuta ovviamente ;-)

Anonimo ha detto...

ma dai davide..che esagerato!
..a meno che tu nn l'abbia sentito dire..

...sara.

Andrea ha detto...

Penso che visto il nuovo regolamento che non prevede più tutte le fasi di recupero, ma solo 2 fasi di gara, la scelta dei campi di gara sia stata clamorosamente sbagliata. Assurdo gareggiare a Lodi senza tribune coperte, con la gente che non sa dove stare in attesa di gareggiare e a Saronno, dove non c'è una seconda buca per i salti in estensione per evitare di fare anche quelli con il vento contro se come sempre è contro sul rettilineo.
La scelta avrebbe dovuto ricadere su impianti più adatti ad ospitare una gara così importante.
Se queste erano le uniche località candidate qualcuno avrebbe dovuto fare pressione su altri organizzatori per svolgere queste giornate su altri campi; come dice Davide siamo a maggio non era impossibile prevedere la pioggia.

La scleta di Pavia con lo scarso impianto di illuminazione mi sembra ancora più assurda. Decentrato, ad un orario impossibile per chi lavora....
Ci stiamo facendo del male.

Anonimo ha detto...

Direi che Andrea ha perfettamente ragione... mi domando però... quali sono gli impianti in Lombardia adatti ad ospitare una manifestazione come i CDS regionali?

Per Saronno è vero il discorso della pedana di lungo/triplo... però io sottolinerei la presenza dell'impianto indoor adiacente che nei momenti di pioggia è stato utilissimo per il riscaldamento degli atleti...

Per quanto riguarda Lodi... mi immagino tutte le fanciulle bagnate nei loro ridottissimi body... che peccato non averle potute vedere!

Federico

Anonimo ha detto...

Certo che non vi va mai bene niente... in più di 20 anni di atletica è la prima volta che sento che si sospendono le gare del cds e c'è la possibilità di recuperarle...
Ho gareggiato con bufere di vento, pioggia e con 35 gradi e mai nessuno che abbia sospeso le gare.
Per una volta che le società lombarde non vengono penalizzate...

Saluti
Stefano Moreni

Anonimo ha detto...

parlando di calendario regionale faccio notare che per i seniores, dopo il recupero di pavia,sono previste una gara a gavardo il 24/5, ahimè senza salti in estensione e corse dai 400 in su, una gara il 4/6 mercoledi a mariano comense e chi conosce il tratto milanese della a4 sa cosa vuol dire, una l'11/6 (mercoledi) a busto arsizio (qui c'è l'aggravante della milano laghi)poi niente fino ai regionali assoluti. non prendo in considerazione mantova o brescia per manifesta improponibilità.
fate voi.............
ciao chicco

Anonimo ha detto...

ragazzi non vorrei mettere zizzania, ma non è che tutti gli atleti del mondo vivano a milano per cui andare fino a brescia è sbatti....non voglio polemiche successive a questa mia affermazione

Cello ha detto...

Eh??

Anonimo ha detto...

CARO FABIONE NON è CHE PER GLI ATLETI DI BRESCIA ANDARE A BUSTO O A PAVIA SIA DA MENO VERO? SOPRATTUTTO SE LE GARE SONO LA SERA IN SETTIMANA
PER CHI STA A SUDOVEST DI MILANO è IMPROPONIBILE ANDARE A MARIANO COMENSE IL MERCOLEDI SERA
SAI SI LAVORA OGNI TANTO
E VISTO IL RIENTRO ECONOMICO DALLA PRATICA DELL'ATLETICA LEGGERA COME AYLETI E ANCHE COME TECNICI.........
LE FERIE O I PERMESSI SUL LAVORO COSTANO
CIAO CHICCO

Anonimo ha detto...

che bello..ci vorrebbe un campo sotto ogni casa così nessuno farebbe fatica!
secondo me..se uno ha voglia di gareggiare si sbatte e si cerca una gara.
saluti cari tonici..
francy

Anonimo ha detto...

Arrivando al succo mi sfugge il contenuto della proposta di chi critica...e quindi? Dove si dovrebbe gareggiare, ognuno a casa propria?
Inizio gare alle 22 per poi finire alle 2 di notte con gli ultimi che si lamentano sul blog perchè "che imbecilli ci han fatto correre alle due di notte?".

Purtroppo c'è chi le decisioni le deve prendere e non limitarsi a dire che quelle degli altri sono sbagliate.
Chi fa, sbaglia. O meglio chi fa, spesso scontenta qualcuno.

La posizione di chi non fa è sempre più facile, sarebbe quindi opportuno capire che molto spesso cercare di cogliere solo l'errore, facendo vedere agli altri "come sono competente io, quanto sono incapaci quelli che comandano"(non mi riferisco all'intervento di chicco)....è come pisciare controvento, ma soprattutto NON SERVE A NIENTE.

Scusa Andrea che senso ha dire "fare pressioni", sarebbe questo il suggerimento? Come fai a sapere che non sia stato fatto?
Ci si ricorda ad esempio della monopedana di saronno omettendo di far notare che, come Federico fa presente, le persone hanno potuto scaldarsi al coperto.
Ma d'altronde dire qualcosa di positivo sul comitato regionale ormai...."non fa audience", o forse non l'ha mai fatto...

Sapendo come sempre di risultare impompolare prometto di chiuderla qui...un saluto a tutti (soprattutto allo "specialistico" Fabione e a Chicco che non vedo da un sacco)

Anonimo ha detto...

Ahahaha...
Francy porca miseria sembra che ci siamo messi d'accordo....
Meno male che stavolta c'è dalla nostra parte anche l'"autorevole" parere di fabione

w "il cerchio della fiducia"

aaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh
ihihihihihihihihihihihihi

Anonimo ha detto...

credo ci siano anche altri aspetti più "nascosti": disponibilità campi gara, comune, eventuali autorizzazioni, gruppo giudici, ambulanza, etc...

domani a Pavia le gare iniziano alle 19, ho anch'io delle difficoltà: uscirò alle 17.30 dal lavoro e mi butterò nel traffico. o, se proprio non riesco, posso anche saltare una gara ;)

ciao a tutti
Jarno

Arnaldo ha detto...

A costo di apparire ripetitivo, voglio ulteriormente caldeggiare il ritorno alla divisione delle gare in due soli gruppi (A e B), opinione rafforzata anche da una folgorazione mattutina. I CDS (non entro nel merito di dove-come-quando ecc), gara con svariate centinaia - migliaia? - di partecipanti, si sono svolte in due giorni, con mezzo programma per giorno, staffette comprese (in genere non ci sono)! Quindi gruppo A e gruppo B! Il tutto con orari ragionevoli (inizio gare ore 15, fine verso le 20,30). Non mi sembra tanto difficile, a questo punto basterebbe organizzare gare gruppo A il sabato a gruppo B la domenica (e viceversa a settimane alterne, per non scontentare nessuno) e si potrebbe - al limite - avere un programma COMPLETO ogni weekend, senza le numerose, ed oggettivamente spesso un po' scomode, gare infrasettimanali. Anticipo una possibile obiezione: "I CDS sono divisi maschi e femmine, le gare normali no". Ok, ma alle gare normali penso che, anche sommando uomini e donne, raramente si arrivi ai numeri di Saronno (sede usata per il mio metro di giudizio), tipo 20 serie di 100m o 50-60 partecipanti nei concorsi.
Per francy: la voglia - di sbattersi e di gareggiare - può non sempre coincidere con la possibilità di farlo! E te lo dice uno che nell'ultimo mese è andato a gareggiare a Trento, Modena e Mantova e a breve andrà a Donnas e Mondovì. Ma credo ci sia più gente che non PUO' farlo (non "non vuole"). Senza contare che a causa della frammentazione del calendario, magari un tecnico deve prendersi non uno ma due giorni di permesso, per portare un suo atleta un giorno e l'altro due giorni dopo. Rimettere le gare solo (o quasi) nei weekend, magari non eliminerà le critiche all'organizzazione (sempre ci sono state e sempre ci saranno), ma magari quelle alla presenza/assenza/sbattimento di gare, sì!
Ciao a tutti!

Arnaldo

Anonimo ha detto...

bravo Andarnaldo,hai perfettamente ragione.
Ovvio che ci sarà sempre qualcuno nn contento,ma porca miseria non ci vuole un genio per capire che le gare messe in settimana sono un problema x la gente che lavora.
Non si tratta nemmeno di "non voler gareggiare" ma di nn potere!!!!
Per esempio la prossima gara nel fine settimana di asta maschile è il 5/7...ditemi voi???????

...Davide sono sicura che farai molta strada come avvocato...stai già facendo molta pratica!!!

Sara.

Anonimo ha detto...

Lo so grazie...

ma tranquilla che i miei esercizi di scrittura non si limitano ai blog...come per altri.

Anonimo ha detto...

ps: Arnaldo ha ragione secondo me...io comunque farei come a Donnas o in alcuni posti in Svizzera...preiscrizioni (come ai societari) per avere una idea di massima sulla affluenza e dare un orario di massima preventivo

Anonimo ha detto...

Vedo che la discussione si anima.
Ricapitolando, quì nessuno voleva mettere in discussione, chi ha preso la decisione di recuperare a Pavia in una giornata infrasettimanale, in orari improponibili, (subito la replica di precisazione sul Fidal Regionale)
A detta dei mezzofondisti per esempio i 5000p, si potevano correre,per i concorsi ed i 200P, c'erano i Regionali J/P,o i Camp Italiani Universitari.
Sotto sotto, nel mio, nostro malumore,penso che si metta in discussione anche la scelta di effettuare i societari,in due date fisse e di cambiare i regolamenti ogni anno.
Ma non sarebbe più semplice, fare come si fa per i c.d.s ragazzi e cadetti,ed Under 23, due/tre mesi di tempo e mandi i tuoi bei risultati per stabilire le formazioni delle finali.
Dopo tutto per il Top challanger è cosi.
Noi chi siamo i figli di nessuno?

Sono un paio d'anni che scrivo queste idee sui vari forum,anche su quello della FIDAL prima che lo azzerassero.
Purtroppo anche per i comitati regionali,le idee delle piccole società, sono zero, e solo rompimenti.

Saluti a tutti.

Morice

Andrea ha detto...

PROPOSTE MODIFICA CALENDARI E REGOLAMENTI
RIUNIONE TECNICA LOMBARDIA DEL 20 OTTOBRE 2006


 Spostare la data della finale del campionato di società ragazzi che ai primi di giugno hanno la cresima. Possibile data 17 giugno
 Spostare la data del campionato di società cadetti che ai primi di giugno sono sotto stress per gli esami di terza media; inoltre i genitori non li mandano ad allenarsi per farli studiare. Possibile data 24 giugno o 1 luglio. Migliorare il controllo in occasione della finale dei campionati di società in quanto ci sono squadre che schierano gli atleti in 2 gare e la staffetta anche se questo non è consentito.
 Dividere le categorie nel campionato di società di marcia, fare ragazze + cadette e ragazzi + cadetti limita la partecipazione di chi non copre le due squadre ma ne avrebbe una sola.
 Stessa cosa dovrebbe valere anche per la corsa in montagna e per il cross.
 Inserire il campionato di società di prove multiple ragazzi 3-4 atleti portano punteggio, impegnati in 2 triathlon differenti 60 hs-alto-vortex e 60-lungo-peso…….
 Togliere la possibilità di disputare il pentathlon su due giornate (non c’è una prova centrale impegnativa per cui è necessario recuperare), farla su due giornate è un onere in più per allenatori e accompagnatori.
 Aumentare se possibile i contributi per le società in caso di vittoria dei campionati di società, questo potrebbe consentire di risolvere il problema dell’eccessiva frammentazione delle società (ogni piccolo paese ha la sua, magari con solo 5-10 atleti), per creare società più grandi con più risorse, soprattutto dal punto di vista tecnico.
 Inserire nel trofeo Lombardia un gruppo per le prove multiple; gli atleti di questo gruppo dovranno prendere parte nell’arco delle manifestazioni previste a 6 gare diverse (2 salti, 2 lanci e 2 corse o gare ad ostacoli) che non necessariamente devono far parte del decathlon o dell’eptathlon per le donne……
 Spostare il decaclub nel mese di giugno e dargli il valore di Campionato regionale di società, consentendo alle società di schierare anche più di un atleta per gara (chiaramente per il calcolo dei punteggi verrà tenuto conto solo del migliore atleta della società); Calcolare la classifica sommando tutte e 10 le specialità senza scarti. Si creerebbe così una specie di “record italiano” del decathlon per società che potrebbe essere da stimolo per divulgare questa iniziativa. (metter un premio se si supera il record del mondo del decathlon)….
 All’interno delle manifestazioni tradizionali, inserire delle mini – prove - multiple in cui siano previsti un salto, una corsa e un lancio.
 Cercare di “costringere” alla multilateralità gli atleti delle categorie esordienti e ragazzi, facendo quasi esclusivamente gare sotto forma di prova multipla. Esiste già in queste categorie una specializzazione soprattutto da parte di chi effettuale le gare di corsa e la marcia. Alcuni dei ragazzi più veloci non hanno mai corso gli ostacoli o saltato in lungo, i marciatori fanno quasi solo quello, così come i mezzofondisti.
 Creare una rete più diffusa sul territorio di tecnici che collaborano con il settore tecnico regionale. Questi tecnici “decentrati” dovrebbero dare la loro disponibilità per essere contattati da chi ha bisogno di un aiuto per questioni tecniche. (esempio: avviare atleti a specialità molto tecniche o complesse come salto con l’asta o lancio del martello).
 Per il salto con l’asta uno dei limiti alla crescita degli atleti è la mancanza di aste, per questo si potrebbe creare una specie di banca delle aste, in cui chi ha attrezzi che non usa perché non ha atleti con le caratteristiche fisiche giuste può scambiarli con altri che sono inutilizzati in altri campi. (si stabilisce già prima che chi rompe l’attrezzo non suo deve rimborsarne il 30-40-50% del valore attuale o qualcosa di simile). Realizzare questo sarebbe molto semplice basta creare un blog su internet dove tutti hanno la possibilità di accedere attraverso i commenti per segnalare quali aste hanno a disposizione e di quali aste avrebbero bisogno.


Non è stata l'unica volta che ho scritto direttamnete al CRL o a suoi rappresentanti e neanche l'ultima.
Non mi sembra che le mie proposte siano state prese molto in considerazione ne in quella stagione ne nella successiva, così come molte altre che non posto per non costringere la gente a leggere per ore le mie idee.
Questo blog ha il vantaggio di arrivare direttamente ai responsabili di molte decisioni; le critiche possono servire a migliorare se si è disposti ad ammettere che alcune cose potrebbero essere migliorate o a far arrabbiare chi le riceve se invece si pensa di essere perfetti.

Anonimo ha detto...

Magari le tue proposte non sono state prese in considerazione per la scarsa attitudine al dialogo di una o dell'altra parte, non so..o forse perchè erano di difficile realizzazione....o forse ancora, semplicemente, non erano buone idee.

E' da anni che calchi i campi e personalmente preferisco il tuo post chilometrico di prima con alcune proposte concrete (e in cui magari dimostri come tutti noi di non essere perfetto) agli altri in cui ti lanci indiscriminatamente su qualsiasi decisione venga presa.

Opinione, ripeto, assolutamente personale.

In bocca al lupo a tutti quelli che scenderanno in pista domani sera.

Anonimo ha detto...

...forse sarebbe il caso di mandare finalmente a casa i dirigenti attuali del comitato regionale,quando ci saranno le elezioni possiamo provare a cambiare qualcosa

Anonimo ha detto...

come direbbe Andrea
..."il cerchio della fiducia"

Anonimo ha detto...

non so chi ha scritto il penultimo commento ma sono decisamente d'accordo!!!

...capisco Davide che difende il CRL dopotutto è la sua famiglia che organizza tutto..lo farei anch'io,davvero!! Forse proprio x questo non si è obiettivi...

Si sa che questo blog viene letto dai capi del CRL...x cui (come ha fatto in precedenza il Sig. Leggeri) perchè non prenderne spunto??? perchè non fare domande,interagire con atleti e allenatori??
Non capisco!!!

Va bhe,dubito che cambi qualcosa cmq...

Buenas noches a todos!!!

Sara.

Anonimo ha detto...

Scusa Sara, a parte che non è la mia famiglia che "organizza il tutto" come sostieni tu ma costei è UN membro rilevante di un COMITATO che come tale non è una DITTATURA.
A meno che la mia famiglia copra tutti gli organi di vertice del comitato regionale, il corpo giudici gare, i delegati tecnici e altre figure di cui molti non conoscono neanche l'esistenza...

Seconda cosa mi fa sorridere il fatto che si pensi che a trent'anni uno possa difendere incondizionatamente l'operato "della mamma" e che soprattutto si sbatta così tanto per farlo (se la mettiamo così cmq Sara mi sembra che ognuno intervenga un po' in difesa dei propri "cari"..)

Quando sento cose intelligenti, come quella di Arnaldo, dico che sono giuste e che andrebbero attuate, quando sento idiozie banali e qualunquiste come quella del commento che hai osannato prima, mi incazzo. Perchè sparare frasi ad effetto senza conoscere quello di cui si parla è inutile.

Anche se con la "tecnica di analisi Robbie" penso anche di sapere chi l'ha scritto...(notare la spaziatura tra le virgole)

Saluti e baci

Anonimo ha detto...

Davide mi spiace che tu l'abbia presa male. Forse nn sono riuscita a spiegarmi. Non era ironico quello ho scritto,lo penso sul serio..
Quando parlavo di difendere il crl è ovvio che intendevo la tua mamma...ma nn era per prenderti in giro dicendo che l'avrei fatto anch'io...assolutamente!!!!..Io nn difendo andrea perchè lui scrive da solo quello che pensa su questo blog,dico solo che è giusto che tu prenda le loro difese ma (e mi riferisco a quando ho scritto che forse nn si è obiettivi).
Chi sta da questa parte (gli atleti) si rende conto che nonostante le proposte fatte (come quelle di Arnaldo a mio avviso molto sensate e fattibili)nn cambia nulla. Come mai??
Sicuramente come ha scritto Cello nessuno l'ha fatto con cattive intenzioni,anzi...si cerca sempre di fare il meglio anche sbagliando.
...credo che ognuno possa dare un contributo...
..vedremo se ci sarà qualche svolta!!

Sara.