sabato, settembre 27

Non è andata

Tre nulli in gara, prima o poi, capitano a tutti. Fatti in una finale dei campionati di società hanno un peso consistente e digerirli non è semplice. So per certo che questa volta le motivazioni ci sono e sono valide, ciononostante non riesco a stare tranquillo.
Mi dispiace, ecco tutto, non sono contento di come sono andate le cose, di come un infortunio inaspettato e dell'ultima ora abbia infilato i bastoni tra le ruote ad un sentiero già tracciato, deviandolo senza motivo.
Uscendo un attimo dal flusso di coscienza questa settimana sono stato completamente a riposo e ho tentato di sistemare la gamba con una dose massiccia di terapie. Il dolore è scomparso martedì e sembrava che tutto fosse andato a posto. La cosa è stata confermata da un'eco fatta giovedì che non ha rilevato nessun tipo di patologia al bicipite femorale.
Impacchettato da una sapiente fasciatura del Conc oggi mi sono presentato in gara incosciente di ciò che sarebbe successo. Il riscaldamento è andato bene, sentivo fastidio ma in maniera contenuta, ho anche staccato a 14 passi con la 4.60m-1.70lbs senza problemi, l'asta avanzava e i presupposti per fare una gara discreta c'erano.
Purtroppo tra la fine del riscaldamento e l'ingresso in gara la coscia si deve essere raffreddata e, nei tre salti alla misura di ingresso il dolore si è fatto consistente e ingestibile. Il risultato sono stati due tentativi sugli scivoli e uno arrangiato malissimo, tre bandiere rosse e tutti a casa. Va da se che sui blocchi degli ostacoli non mi sono presentato nemmeno.
Come già detto prima mi spiace, mi spiace tantissimo per la Pro Sesto e per i miei compagni di squadra, per aver dato apporto nullo in una finale dove, stando bene, avrei potuto dire la mia giocandomela sui miei personali sia nell'asta che nei 110hs.
Ora mi attendono 15 o 21 giorni di riposo, dopodichè ci sarà un lungo inverno di preparazione in vista della stagione indoor.
Nel frattempo faccio un grosso in bocca al lupo ai miei compagni di squadra, tonici e non, che, in quel di Lodi, stanno facendo di tutto per difendere i colori della nostra maglia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dai Cello...è già tanto che ti sei presentato lo stesso x provare a dare il tuo contributo..
..nn ti si può dire niente se nn grazie x averci provato sperando che il tutto nn abbia aggravato la situazione.

Sara.