lunedì, giugno 4

Qualcuno lassù ci odia

Andy e Lorenzo oggi hanno ecografizzato rispettivamente adduttore e tendine d'Achille con il risultato che il primo è strappato e il secondo inspessito e parecchio infiammato. Volendo fare delle stime approssimative, sommando gli acciacchi di Cello e Fabione, il "monte-infortuni" del Tonic Team dovrebbe essere sufficientemente alto. Beh, sedetevi comodi che, in confronto a quello che stiamo per raccontarvi, queste sono bazzecole.
Consueto allenamento di aerobica del lunedì, Cello e Robbie si presentano puntualissimi in palestra assieme al maestro supremo Pavlov. Al corpo libero tutto nella norma, poi la Catapulta del Sud si sposta al trampolone e Cello alla sbarra. Il primo salta, il secondo oscilla..."Robbie ce la fai a fare ancora qualche salto avanti prima di andare alle parallele?" chiede Pavlov, "Sì, sì, tranquillo"...il primo onesto, il secondo meglio, il terzo non è splendido, lungo, migliorabile...peccato solo tra tre, quattro mesi, quando si riprenderà. Nell'ultimo salto infatti il piede di robbie si è andato a infilare nella congiunzione dei due materassi causandogli un'iperflessione plantare molto violenta che, con buone probabilità, ha causato la rottura di qualche legamento. Al pronto soccorso gli è stata fatta una puntura di Voltaren per alleviare il dolore, domani il nostro uomo tornerà in ospedale per le lastre ma le premesse non sono per niente buone. Non ci sono molte parole per descrivere gli stati d'animo nostri e suoi, solo la serie di bestemme e insulti che hanno lasciato spazio ad urla, lacrime e silenzio nei primi attimi dopo l'incidente.
Ancora una volta siamo qua ad augurarci che vada tutto bene, che si possa rimettere in fretta e che tornerà più cazzuto di prima...la solita serie di frasi fatte già sentitme mille volte ma che non danno risposta all'unica interrogativa in grado di sciogliere la prognosi: perchè?
Buona notte a tutti,
Tonic Team
p.s.: in questi casi l'unica cosa da fare è la stessa di quanto ti lascia la ragazza: distrarsi. Quindi andate tutti nella sezione video e fatevi quattro risate.

9 commenti:

Il_Matto ha detto...

Un commento in due parti:

Al video: "Whats' my age again, what's my age again?"
HILARIOUS.

All'ennesimo infortunio in palestra, al costo di risultare per sempre insopportabile:
Priorita' e necessita'...
Divertente e galvanizzante lo e' di sicuro, ma e' necessario all'atletica, visto il tasso di infortunio?
Duh!

Lele

Cello ha detto...

Rispondo per il mio caso: la ginnastica artistica è un allenamento fondamentale per il salto con l'asta, tutta la parte aerea del gesto deriva da movimenti che si possono imparare solo così. La conseguenza è il fatto che, per quanto rischioso, è sia prioritario che necessario, se no non si va da nessuna parte. Bella Lele

Anonimo ha detto...

per me non è necessario, col senno di poi si è rivelato dannoso. ora come ora spero solo non ci siano legamenti rotti, sull'eventualità di riprendere ad andare in palestra ragionerò a mente sgombra. ma sapeste quanto è fico far rondate e verticali di forza.. ciao lè!
ps stamattina la medica in famiglia mi accompagnerà a melzo al p.s.. vi faccio sapere diagnosi e prognosi. bacini

Fabione ha detto...

Ma che sfiga!!!!!!!!
Di 8 tonici che siamo ben 5 (62.5%)non versano in buone condizioni...
Ma che cazzo abbiam fatto di male, la moda dilagante del infortunio sta prendendo sempre più piede...siamo sicuri che nessuno stia facendo dei riti vodoo???
un abbraccio a rob, e un bacio per tutti!!!
Fabio

Il_Matto ha detto...

Oh, indubbio che lo sia.
Il mio era un ragionamento da senno di poi, ovvio.
Potete usarmi per riempire una fossa. :D
Iersera sono andato a letto incazzato mica male, in realta'.
Con la malasorte, l'esuberanza, la splendida testaccia di cazzo che vi ritrovate...
Insomma, siete belli cosi', ma puttana ial clero, certo ne combinate!
Fa quasi meno male correre nudi pel naviglio...

Robi, forza e coraggio.
Qualunque cosa sia, tempo e cure risolveranno.
Son con te in ispirito. (oooohm!)

Lele

Anonimo ha detto...

ciao raguzzuoli!! sono stato al pronto soccorso. la diagnosi parla di una forte distorsione per flessione plantare, la radiografia come prevedibile è negativa, appena possibile vado a fare l'eco anche se non è presente lassismo dei legamenti che dovrebbero quindi essere più o meno a posto.
il morale è comunque alto, mi spiace ovviamente di non poter correre ma i problemi della vita sono altri, poffarbacco! un paio di settimane di ghiaccio, pomate e stampelle non hanno ammazzato nessuno e poi i validi fisioterapisti del campo sapranno indicarmi la via più efficace verso la guarigione. nell'ultimo mese mi ero allenato duramente, stavo rispondendo bene a livello di prestazioni ma sentivo che il soleo non era ancora a posto.. ma il bilancio è positivo, ho esibito un fisico invidiabile durante la gita in sardegna del politecnico (devo pur consolarmi in qualche modo;-)).
ah, grazie a tutti per le telefonate, commenti e post, vi voglio bene anch'io! ci vediamo presto, alla peggio venerdì.. un abbraccio, robbie

Anonimo ha detto...

In casi di sfiga estrema come questi non si sa mai cosa dire... però vi voglio raccontare una storia che forse può aiutarvi: io mi sono infortunato più o meno ad inizio stagione per 3 anni di seguito: nel 2001-2002-2003. Tra i 24 e i 26, il periodo in cui si dovrebbe andare più forte, ho lavorato come un mulo tutto l'inverno, sputato il sangue in pista in primavera, per poi immancabilmente rompermi, sempre abbastanza seriamente, i primi di maggio! Immaginate lo stato d'animo in cui versavo, secondo voi come ho fatto a non mollare tutto? come ho fatto ad evitare che lo sconforto avesse il sopravvento, o di dare soddisfazione a quelle persone che mi dicevano: "ma lascia perdere.."? Ragazzi è molto semplice...mi sono INCAZZATO! E ho deciso che avrei corso questi cazzo di 400 metri, e li avrei corsi forte, anche se ci fossero voluti 10 anni! Beh, sapete tutti com’è finita… l’anno scorso a 29 anni suonati ho stampato il personale per il 3° anno consecutivo.
Non vi ho raccontato questa storiella per dirvi quanto io sia forte o che ci voglia pazienza nelle cose, ma per dirvi che, anche se ora vi sembrerà una cazzata, le delusioni, i fallimenti e quindi anche gli infortuni servono a temprare il carattere, e vi assicuro che nel nostro sport le palle valgono quasi quanto il talento. Quando sono sui blocchi è ancora oggi la rabbia del riscatto e della “vendetta” contro la sorte, a farmi partire col coltello fra i denti, ed è sempre questa rabbia che non mi fa mollare nell’ultima prova di un lattacido.
Insomma ho perso si tre anni, ma ho imparato a lottare, e questo lo devo soprattutto a quel periodo maledetto. Quindi il mio consiglio è questo, disperatevi, imprecate, incazzatevi, ma non mollate, e soprattutto quando tutto sarà finito, e sarete di nuovo sui blocchi, NON DIMENTICATE, i sacrifici fatti per arrivarci, perché quel ricordo, quando la vista comincerà ad annebbiarsi e le vostre gambe saranno di piombo, sarà il vostro UNICO ALLEATO!!
Sperando di non avervi tediato..
Fra

Anonimo ha detto...

Minkia...grande Fra!!!
Ciucciaruote for president!!!
Torna presto tra noi!

Bella

Lo

Cello ha detto...

Grande Fra, concordo e sottoscrivo.