domenica, giugno 17

Trasfertona

Andre e Ramon non potevano essere lasciati da soli. Alle 8.00 assieme ai membri del Garuda Ale, Ivan e Simo, Cello è partito in direzione Bressanone per assistere alla 4x400m promesse dove i due tonici erano impegnati.
Nella fantastica cornice di Bressanone si respira aria di grandi eventi già dal parcheggio, scrutare dalla tribuna l'anello rosso dove si stanno misurando i più forti d'Italia fa sempre venire una minima di pelle d'oca, come un brivido che ti attraversa dall'Atlante al coccige quando l'atletica ti entra nei polmoni e si spande per tutto il corpo.
I nostri quattro leoni sono accreditati del 5° tempo di iscrizione (3'21''21) le prime tre sono imprendibili, ma la Riccardi è molto vicina e del sano agonismo con i compagni di squadra dell'Hnna è sempre ben voluto, soprattutto se l'obiettivo è competere lealmente e divertirsi.
Ore 13.40, l'ingresso: Andre e Ramon si sistemano in campo, visibilmente tesi ma concentrati, il Nano sta a bordo pista all'esterno metre Gabry, dopo un paio di allunghi, si piazza dietro al blocco numero 5. Il silenzio cala..."Ai vostri posti", ultima gara in programma, tutti glio occhi puntati sulle otto corsie, "Pronti", ....alè ragazzi...., "PUM!".
Gabry parte bene, corsa sciolta, tecnicamente discreta, forse un po' ampia ma discreta, fino ai 300m, sul finale il nostro uomo si stampa e ci porta a cambiare nel mucchio ma in ritarto rispetto ad Assindustria, che si piazza al comando, Atletica Riccardi, Sudentesca Ca.Ri.Ri, e Atletica Bergamo. Il Nano prende il testimone e sfodera due palle assurde, in curva si pesta con tutti per guadagnare la corda e, sul rettilineo opposto, inizia una rimonta pazzesca su Bergamo e Riccardi. Ai 120m allarga e cambia ancora, si porta ulteriormente sotto, riapre la gara; il Babbo lo aspetta al traguardo. Assindustria e Ca.ri.ri se ne vanno mentre noi cambiamo appaiati con le nostre due avversarie, Andre sgomita ma i due avversari riescono ad infilarsi davanti a lui e, forti di una velocità di base maggiore, a staccarlo. L'Atletica Bergamo se ne va mentre la Riccardi si prende qualche metro sul Coglione che rimane dietro. Nel frattempo lo staffettista della Ca.ri.ri si strappa ed è costretto al ritiro, siamo quarti. Andre corrre l'opposto in scioltezza, in curva porva a cambiare e sul finale ad uscire ma il biglietto per il podio è lontano. In ultima c'è Ramon (arrivato il giorno stesso dopo aver trascorso il week end in Germania per un convegno): dovrebbe inventarsi un miracolo per recuperare Rivoltella che gode di un vantaggio cospicuo e di un personale sui 400m di un secondo inferiore al suo. Ciò nonostante il Conc ci prova, parte a canna per attaccarsi ma non c'è niente da fare. I cugini dell'Hnna stavolta sono rimasti davanti e non c'è stato verso di scalzarli dalla terza piazza.
In definitiva i nostri ragazzi hanno chiuso quarti con il tempo, non molto soddisfacente, di 3'21''70. Volendo fare una pseudo analisi tecnica nel complesso si può dire che, date le premesse (Gabry ha ripreso ad allenarsi quest'anno dopo tre di stop, il Conc con mille ore di viaggio nelle gambe, Il Nano che arrivava dal'800m del giorno prima), i nostri uomini si sono comportati egregiamente, è mancato purtroppo quello spunto in più che ci avrebbe consentito di avvicinarci alla Riccardi quel tantino che bastava per fare la gara su di loro e tentare il numero passandoli nel finale. Per quanto riguarda i parziali raccattando qualche info qua e là e facendo una media approssimativa Limonta ha corso attorno ai 50''8, Colombo in 49''3 (il migliore dei quattro, davvero una frazione dellamadonna), Baroni e Cavallin in 50''5.
"Non sono per niente soddisfatto della mia frazione" ha dichiarato il Babbo a fine gara "avrei voluto correre più forte; nel complesso sono molto soddisfatto di aver corso con i tre con cui ho conquistato il secondo posto a Rieti nel 2004 (4x400m junior agli italiani giovanili, ndr)". Ramon ha aggiunto "Abbiamo confermato l'iscrizione e va bene, ma speravo in un tempo migliore. Per quanto riguarda la mia gara ho fatto quello che ho potuto, pernderlo era impossibile, soprattutto con il viaggo nelle gambe."
Con questo è tutto, Grazie mille a Simo, Ivan e Ale per la compagnia durante il lungo viaggio in macchina e complimenti a tutti gli atleti per lo spettacolo a cui hanno dato vita in questi tre giorni.
Tonic Team
p.s.: a breve il video con tutta la gara

6 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti comunque ragazzi, per il lavoro di un anno, per esserci stati e per averci provato. alla fine sono le tre cose che contano quando si cerca di raggiungere un obbiettivo. lavorare, esserci e dare tutto quello che c'è. nell'atletica come nella vita.
grandi! rob

Anonimo ha detto...

Bravi ragazzi! Comunque siete molto più belli dei vostri omologhi della Riccardi... ahaha
Bella!
Arnaldo
ps cello, ridai una lettura, ci sono un po' di errori (profiQuo...) ;-)

Anonimo ha detto...

Complimenti a tutti! E' sempre un'emozione gareggiare ai Campionati Italiani....

Bella

Lo

Anonimo ha detto...

ops, scusa, era cospicuo, non proficuo
Bella!
Arnaldo

Anonimo ha detto...

Grazie dei complimenti cari tonici. ringrazio nuovamente i miei compagni: Gabri, il Nano, Andre. Correre agli italiani è sempre bello ed emoziante, farlo con voi tre, riassaporando una delle gare più incredibili della mia vita (Rieti), trasforma l'evento in qualcosa di davvero eccezionale. Ci abbiamo creduto, ci abbiamo provato e non abbiamo mai mollato dando tutti il massimo. è andata così e va bene ugualmente. ora torniamo a lavorare sodo, ricordandoci di questa gara per ciò che ci ha insegnato.
Ciao a tutti.
Conc.

Anonimo ha detto...

... grazie anche agli amici di andre e a cello per la trasfertona che vi siete fatti. GRAZIE
Conc