domenica, agosto 26

Home Sweet Home

Sono tante le scelte che ti impone una pagina bianca, soprattutto quando la mente è gonfia di ricordi che vorresti trasmettere, condividere e far vivere, nel bene e nel male, agli assenti. L'arduo compito di sintetizzare veste chi scrive di un ruolo scomodo, dove connotazione e denotazione si mischiano lasciando spazio ad interpretazioni dettate dallo stato, dai rapporti, dalle emozioni del momento. Perifrasi su perifrasi per dire che non è facile fare il report di questa settimana di raduno, nella costante diatriba tra lo stringato e il prolisso, con pro e contro annessi, scegliamo di procedere per punti, sparsi, un brainstorming che colga i punti salienti, la fondamenta da cui eviscerare senso, morale e svago, ora che le pile sono cariche e si ha capito cosa fare e come farlo.
Si parte sempre dalle quinte, da quelli che il palco lo scelgono, lo montano e lo testano; è emerso anche dalle nostre discussione di teoria e tecnica dell'allenamento: "senza una buona organizzazione non si va da nessuna parte". E allora un grazie immenso a Igor, al Nonno ad Andrea e Maurice, è lungo l'elenco delle cause ma su tutte domina la semplicità e la naturalezza con cui hanno conciliato le differenti esigenze di cinquanta persone di età diversa senza scontentarne nessuna, senza imporsi e prestando attenzione alle esigenze di tutti, dentro e fuori la pista.
Il Babbo, come al solito, ha dato spettacolo. Inutile menzionare che ora tutto il gruppo (e qualche passante di Cavalese) conosce a menadito il suo pisello, come è inutile piangere sul latte versato e girare il dito nella piaga ricordando che la bi-zona paga più del pressing esasperato. Noi lo vogliamo ricordare la domenica, quando decide estemporaneamente di gareggiare sugli 800m con 5x300m del sabato nelle gambe, prima della gara si spara sei serie di panca chiuse con un colpo a 90kg, si scalda con una canottiera imbarazzante, si presenta allo start nero, gonfio, definito e aderente e vince in volata con 2'01"4 sfiorando il personale.
Pavlov entra in gioco tre giorni più tardi e, al solito, si distingue per capacità di integrazione fuori dalla norma. Altrettanta la sua voglia di fare approfittando dell'unico momento in cui può dedicare tutto il giorno all'atletica. In pista corre, si potenzia e capta consigli sapientemente dispensati riacquisendo forma e massa: ora il suo busto ha senso, i pettorali e gli addominali mettono la testa fuori, come la cappella dei porcini il primo giorno di sole dopo la pioggia. Fuori dal campo suona, balla, canta, ride e degenera, niente di più, niente di meno di quanto ci avesse abituato in sardegna.
Andy finalmente trova una palestra che gli consenta di svolgere tutti i lavori di pesi presenti sul programma: esaltato dalle attrezzature professionali che il campo di Cavalese gli mette a disposizione (bilanciere olimpico su tutti) pompa di Cristo e fa pompare, preciso e puntuale sui consigli tecnici. Il resto è storia: il martello scende in campo nella consueta partita di pallavolo e picchia regalando emozioni, dispensa teorie morfologiche durante le passeggiate nel bosco e, a ragione, è uno dei pochi a sposare le teorie sulla scopa di Cello.
Fabione, finalmente, sta bene. Emblematico il momento in cui tira fuori le chiodate da velocità e, riferendosi all'inverno passato dice: "Tia, l'ultima volta queste le ho messe con te". L'accelera-tori altleticamente sta tornando in pompa magna, mentre nella vita è sempre lo stesso: sorvolando sul fatto che per arrivare alla stanza 27 era sufficiente "fiutare la pista", è in ritardo costante sulle tabelle di marcia e balla da solo: la solita variabile impazzita insomma che crea scompiglio e diverte, anima le feste e esacerba gli animi, fedelissimo alla causa Pistorius non manca l'occasione per prendersi dei sonori "Vaffanculo" anche dal Nonno e Andrea, ben distribuiti in 35 minuti di discussione durante una cena in pizzeria.
Cello giunge tosto dopo 4 giorni di campeggio con la sua bella, la macchina trasformata a due posti causa bagagli e testa la caviglia dopo il riposo assoluto. L'arto sta benino, non abbastanza da consentirgli allenamenti e gare nella norma ma le sensazioni sono state positive. Atleticamente sarà un settembre di ripresa, umanamente trova la sua principale occupazione nella scopone scientifico, attività in cui spacca il cazzo a tutti tentando di imporre la regola che l'asso non prende tutto.
Ultimo e più importante Lorenzo: bastano due giorni di allenamento per far dire al suo tendine d'Achille "NO!", con conseguente infiammazione, impossibilità di correre e sonore bestemmie annesse. L'ennesima sfiga non fa abbassare la testa al nostro uomo il cui commento alla situazione, al solito, sarà l'unica dichiarazione ufficiale: "Voglio fare atletica seriamente, ma per farlo devo essere al 100%, è quindi importantissimo che io guarisca".
L'ultima sera, anche qui si potrebbe parlare ore ma non avrebbe senso, le foto esprimeranno il senso di quella festa meglio del nero su bianco.
Parlare di chi ti sta vicino è sempre facile, è al centro, si vede, non è difficile focalizzarsi e ricordare. Lo è invece di più quando si tratta di descrivere chi era presente e, fino ad allora, poco più di un "Ciao" nei campi di gara, le new entry nella lista degli amici, quelli con cui ti scambi numero e contatto msn l'ultimo giorno, quelli che hanno esteso la trama dei tuoi rapporti, arricchendola piacevolmente di discorsi, sguardi, coccole, pettegolezzi, sorrisi, consigli, quelli che ti porti dentro quando torni a casa e che hai voglia di rivedere per rivivere le stesse emozioni. Citare tutti è impossibile, ci dimenticheremmo qualcuno e non avrebbe senso, tralasciando amici e amori presenti in noi già dalla partenza da Milano, un grazie speciale va a tutti i "bambini dello zio" e al gruppo di Lecco, in grado di dare un senso nuovo, forte, limpido e trasparente alla parola Ritiro.
Tonic Team
p.s.: Da oggi riprenderanno gli aggiornamenti quotidiani, a breve un album con tutti gli scatti di Cavalese 2007.



16 commenti:

Anonimo ha detto...

Un abbraccio a tutti, organizzatori e partecipanti! Grazie di tutto!!!
Ciao ciao!
Bella

Arnaldo

Anonimo ha detto...

iallosti, tutto ciò che voglio dire è..."non fidatevi mai delle sedicenni"...sono tutte corchi, ninja, squagliate.
questo raduno è stato splendido, un raduno di veri squagliati..
vi saluto con un iallosti!!
grazie a tutti voi..
grazie tonic team!!!


pippo

Anonimo ha detto...

voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato al raduno siete stati stupendi,grazie x la bellissima settimana passata insieme.Un abbraccio a tutti e a presto Il zio

Fabione ha detto...

Un'altra volta il raduno è stata una settimana di coesione, di voglia di confrontarsi, di vivere insieme i mille aspetti che questo NOSTRO magnifico sport ci regala sempre.
Cello ha detto che le parole da spendere sarebbero migliaia, io dico che le parole che potrebbero riassumere questo raduno sono semplicemente 2: " Grazie AMICI!!!"

Anonimo ha detto...

Un abbraccio a tutti ed un grazie per la meravigliosa settimana passata insieme! :-)

Lo & Tabby

Anonimo ha detto...

PS. visto che molte volte ci si arrabia, innervosisce e si litiga..

RICORDATE: "STASE SERENI"

Anonimo ha detto...

che dire...


E' andato tutto alla grande grazie a tutti voi e permettetemelo anche grazie al padrone di casa che non ci ha fatto mancare nulla.

saluti a tutti e grazie dal nonno....

Anonimo ha detto...

Giustissimo Nonno, un saluto ed un grande ringraziamento anche ai padroni di casa!!! Tutto perfetto! E poi è andata bene anche a loro, dai: 2 bicchieri rotti come unico danno dopo una settimana con quasi 50 sciamannati in albergo... secondo me non ci speravano! ;-)
Ciao a tutti!!!
Arnaldo

Anonimo ha detto...

mi associo alle parole di Cello e al pensiero di molti...
Grazie a tutti i presenti per aver dato un senso nuovo, forte, limpido, trasparente e BELLISSIMO alla parola RITIRO!
Un abbraccio a tutti e a presto!!!
Federica

Il_Matto ha detto...

http://img482.imageshack.us/img482/8568/gay100in8.jpg

Notate come la gazza online capisca di atletica leggera...
O e' una battuta?

Bella a voi per esservi divertiti, raga.
A presto al campo...

Lele

Fabione ha detto...

Fa ridere di brutto il titolo.
"Ai gay il duello dei 100" ci manca solo la parola "piselli" e farebbe riderissimo

Anonimo ha detto...

questo ritiro è stato fantastico!!! un saluto a tutti...i ninja
rocco

Anonimo ha detto...

Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori!!! anche se sono rimasto solo pochi giorni con voi, mi sono sentito parte del gruppo, e quasi atleta!!
naturalmente a tutti i ragazzi mando un abbraccio!!
bella, spero di rivedervi presto!!e come dice giustamente pippo......iallosti a tutti!!!!

Pavlov (Emanuele)

Anonimo ha detto...

Bella ragazzi, grazie a tutti, soprattutto agli organizzatori e ai ninja e alla famiglia addams!!!!
ahahah ;-)

Bella
Lo

Anonimo ha detto...

Se lo avete temuto ne "LA FEBBRA" mi sa che adesso lo temerete di più il piccolo è tornato!!!


Beh che dire è stato proprio un bel ritiro!!!!! un saluto a tutti (partecipanti e organizzatori)

Ercolino

p.s. per mettermi i piedi in testa ci vuole Ben Affleck

Anonimo ha detto...

Grazie nonno e grazie igor,avete organizzato un raduno spettacolare e cn persone davvero magnifiche!!!è stata veramente una gran settimana...nn potevo sperare di meglio.
Un bacio a tutti.
Tia.