mercoledì, maggio 23

Evoluzione?

L'argomento proposto dal nostro Avv. Australiano Dave merita un post, per consetire a tutti di riflettere su un'altra delle questioni che più attanaglia la regina degli sport: il settore giovanile e il suo trattamento.
I minimi per i Campionati Italiani di categoria si sono abbassati drasticamente di anno in anno fino a rasentare il ridicolo, un esempio su tutti, come riporta il buon Lorenzo, è il salto triplo: quando ero allievo primo anno (1999) il minimo era 13.86m, quest'anno quello promesse (atleti quattro anni più grandi) è 13.70m (per tutti i minimi 2007 cliccare QUA). E' evidente che il livello dell'atleta medio è calato drasticamente. Le motivazioni? A spanne meno voglia, meno dedizione, capacità condizionali differenti, meno iscritti... una serie di motivi che andrebbero verificati dati alla mano, con un'analisi approfondita delle statistiche (un uomo solo può fare un lavoro del genere, è bello, è pesolo, è pignolo, è ingnegnere ambientale...insomma avete capito). La nostra analisi però non verte su questo. Una domanda che ci si può porre è: è giusto tenere i minimi così bassi? La risposta è sì ma ha un rischio. I minimi infatti vengono calcolati generalmente sulla base della ventesima prestazione italiana dell'anno precedente, non sono valutati arbitrariamente di conseguenza, volendo avere un numero di partecipanti che cosenta una gara tranquilla e spettacolare e volendo gratificare i giovani atleti facendoli partecipare ad una manifestazione di spicco, non si può fare altro che attenersi alla mera statistica. A questo punto ci si chiede come sia possibile che, di anno in anno, questo benedetto ventesimo faccia sempre di meno ma, come detto sopra, non è questa la sede per dare le risposte (Robbie stiamo aspettando tutti te). Qui ci occuperemo delle conseguenze. Abbassando i minimi delle categorie giovanili si hanno due effetti negativi. Il primo è che aumenta il gap con la categoria assoluti disincentivando i giovani a proseguire l'atletica: uno junior o una promessa che se la cavicchia (ad esempio un triplista da 14 metri) può tranquillamente togliersi le sue soddisfazioni allenandosi quel poco che basta per mantenere tecnica e forma (i miglioramenti a quell'età sono dati per la maggior parte dalla crescita, non dai carichi) partecipando ai campionati italiani e rischiando, in una giornata di particolare forma, di arrivare anche sul podio. Il problema è il passaggio alla categoria assoluta: qui infatti il minimo è più alto di un metro (da 13.80m si passa a 15 metri) e l'allenamento comincia a fare la differenza (non si cresce più). A questo punto, la nostra stellina, o cambia registro, inizia ad allenarsi seriamente e prova a fare l'alteta serio o, come nella maggior parte dei casi, trova la ragazza, deve studiare/lavorare, il gioco non vale più la candela e smette.
Il secondo effetto negativo, come ripora giustamente Andy, è quello dei "bambini prodigio". Uno Junior che si piazza bene a un Campionato Italiano si esalta, è tra i più forti del paese, viene convocato in Nazionale, ai raduni a Formia, viene pagato, elogiato, premiato...fa niente se ha fatto 7 metri in lungo o 15 secondi sui 110hs e, qualche anno fa, sarebbe a fatica entrato in finale. Un atteggiamento del genere non fa altro che aumentare il gap di cui sopra, a meno che, ai suddetti campioncini, non si metta in testa che ci sono diventati per mancanza d'avversari, non per meriti, e non si cominci ad educarli all'umiltà, alla cultura dell'allenamento e della fatica. A meno che gli si spieghi, enfatizzando, che sono delle merde e che se vorranno far parte del "mondo dei grandi" la strada da percorrere è ancora molta.
La prova che ci sono problemi ce l'abbiamo davanti agli occhi: quando ero giovane i Campionati Regionali erano un evento importantissimo dove tutti i "grandi della regione" si sfidavano. Ricordo batterie e finali sentitissime nelle gare di corsa, ricordo competizione, voglia di primeggiare...Ora i regionali sono una gara come un'altra, che molti big snobbano e che la maggior parte non "sente". Un esempio su tutti sono i regionali di decathlon: da junior ricordo 30 iscritti, doppie pedane, 400m corsi alle 9 di sera, podi sopra ai 6000 punti...quest'anno erano meno di 10 e, senza nulla togliere ai miei fantastici colleghi della Fanfulla Lodigiana, solo Federico Nettuno ha superato, di poco, i 6000.
Per concludere l'atletica sta perdendo il sottobosco, ci sono sempre meno collegamenti tra i grandi campioni, le punte nazionali e gli amatori, bisogna fare qualcosa di concreto per risolvere questo problema partendo dagli alteti, passando per allenatori, tecnici, giudici e organizzatori fino a giungere alle "alte sfere", personalmente ho diverse idee a riguardo ma, ora come ora, credo sia meglio le tenga per me, di carne al fuoco ne è già stata messa abbastanza.
Buona notte a tutti,
Cello.
p.s.: cliaccate un po' QUA per leggere una lettera anonima di protesta contro i fatti di Busto Arsizio e le relative risposte dai responsabili, personalmente trovo la lettera efficace ma contesto l'anonimato, confortante la risposta di Raile, sminuente, semplicistica e frettolosa quella di Castelli.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me per trovare risposte a tutto ciò torna molto utile quello che diceva la Fede nei commenti allo scorso Post: se ai campionati provinciali dei bambini ci sono 4-5 serie nella velocità (quando ero piccolo io non ricordo gare con meno di 10-12 serie, e si sono superate anche le 20...) e quantità proporzionali nelle altre specialità, non mi stupisco che il livello (quantomeno medio, ma anche di punta) scenda! Se il bacino da cui deve partire la "selezione" degli atleti è un terzo di quando eravamo "piccoli" noi, niente di strano che mediamente ci sia più gente scarsa. Il problema sorge quando, per questa mancanza di materiale umano, vengono considerati (e il rischio è che si considerino loro stessi) forti degli atleti che poi al primo campionato internazionale pigliano delle scoppole esagerate, che di sicuro non fanno bene al morale! Il mio discorso è questo: se sei nei primi d'Italia è giusto che tu faccia nazionali e raduni, però il lavoro della federazione dovrebbe essere diverso!
1)dovrebbe far crescere l'atleta senza fargli pensare di essere Carl Lewis (poi, per carità, se uno lo è tanto meglio!!!)
2)a questo punto però, dato che il problema è la selezione, dovrebbe spendere meno soldi per far sentire fenomeno chi non lo è (e comunque penso che anche a chi in effetti lo è un po' di umiltà non farebbe male, soprattutto dai 16 ai 20 anni...) e magari un po' di più per trovarli, 'sti benedetti campioni, a partire da una capillare attività giovanile! Bada bene, si intende spendere i soldi in infrastrutture e formazione, non in "rappresentative per baby-fenomeni" (ditemi 10 cadetti - escluso Howe - che hanno vinto il criterium ed hanno poi confermato le aspettative una volta cresciuti), altrimenti il problema non si risolve, si sposta solo una categoria prima...
Bella!
Arnaldo

Anonimo ha detto...

PS per cello: forse il concetto delle "merde" citato nel post è un po' eccessivo (adesso non è che fan tutti schifissimo e nessuno è com'eravamo noi!), ma se intendi che meglio tenerli "schisci" (esiste come parola, amici lumbard?) piuttosto che pomparli (a prescindere dalla reale forza), allora posso ritenermi d'accordo. Meglio un campione umile che un pippone pompato!
Arnaldo

Cello ha detto...

Infatti ho detto "enfatizzando". Il concetto che deve emergere e lo stesso che hai detto tu, ho voluto solo affermarlo in maniera più diretta.

Anonimo ha detto...

oooooook, scusa il misunderstanding! concordo
Bella!
Arnaldo

Anonimo ha detto...

beh..sono d'accordo sul fatto che i minimi di molte specialità giovanili siano "ridicoli"..credo però che questo discorso non valga per tutte le specialità..infatti nei 100 metri per gli junior(la mia categoria) il minimo è 11,14!!!!oppure nei 200 metri 22,44!!!questi come minimi credo siano abbastanza tosti anzi forse troppo!!!

Anonimo ha detto...

Caro Mirco, la questione è cosa si intende per "forte". E' chiaro che questi tempi non sono assolutamente alla portata di tutti, ma tanto per fare un esempio, quando ero io Junior primo anno (era il 2001, non gli anni '80 in Germania Est) il minimo per i 100m era 10"94 e ti assicuro che c'era più di un partecipante! Il fatto di imporre minimi PIU' facili (è un comparativo, non vuol dire "facili" in assoluto!) consente a più gente di partecipare al campionato più importante per noi comuni mortali, ma rischia di far sentire troppo "figo" chi in effetti è solo un buon atleta! Ovviamente ognuno usa se stesso come termine di paragone. Per l'appunto ti porto l'esempio del lancio del disco (la mia specialità): quando io ero junior si lanciava il disco da 2kg (ora quello da 1,750kg che comporta un guadagno di circa 5-7m) ed il minimo era 40,00m. Io ne facevo 45 di personale e già mi sentivo bravino (cmq ne avevo parecchi davanti!), è probabile che se il minimo fosse stato 37m come ora e quindi mi fossi trovato a fare il minimo con ridicola facilità e magari pure senza avversari davanti, avrei pensato di essere un fenomeno...o magari un lanciatore da 40-40.50 (che quindi un tempo sarebbe andato agli italiani per il rotto della cuffia) col minimo così "facile" sarebbe portato a pensare di essere più forte di quello che è in effetti! E' evidente che nonostante ci sia mediamente stato un addolcimento, ci siano comunque minimi più "facili" e minimi più "difficili", l'importante è stare coi piedi per terra e cercare di valutare e valutarsi non in funzione di quanto si arrivi vicino ai minimi, ma dei risultati ottenuti. Cioè, uno junior che fa 10"98 oggi non vale più di uno che lo faceva 10 anni fa, solo che allora neanche andava agli italiani, oggi rischia, se non la medaglia, almeno la finale! Il bello dell'atletica è che i risultati sono sempre confrontabili anche in anni diversi, grazie a metro e cronometro! Sta all'intelligenza delle persone non lasciarsi prendere dalla sindrome tipica di altri sport dove "primo = campione", senza altri riferimenti oggettivi come possono essere tempi e misure.
Ciao a tutti e in bocca al lupo per la stagione!
Arnaldo

Anonimo ha detto...

FEDE

Cello grazie di avermi nominato!

Hai perfettamente ragione! Aggiungo che senza la presenza di noi Fanfullini il livello sarebbe stato ancora più basso! Il 5° classificato ha totalizzato la "bellezza" di 5273 punti!
Ricordo vecchi (ho quasi 32 anni!) campionati regionali dove con 6000 punti si entrava a fatica nei primi otto! Ma vuoi mettere la soddisfazione di gareggiare contro gente competitiva? Batterie dei 100 corse con il coltello tra i denti.. 400m super tirati... 1500m corsi alla morte... bei tempi e stimoli maggiori!
Anche per me, che bazzico le piste da un po' di tempo, non è bello vincere un campionato regionale con una misura che un tempo era considerata normale! E i giovani? Li vedo in gara... gli manca un qualcosa che noi allo loro età avevamo! LA VOGLIA DI FATICARE!

I motivi? La società sta cambiando... le generazioni di oggi non sono più quelle di un tempo... le comodità e l'agio rendono "molli"... attenzione non sono frasi fatte ma è la pura verità!

Io intanto continuo ad allenarmi, a sudare, a lottare in silenzio contro i dolori a gioire per un risultato e a non abbattermi per una delusione... perchè lo faccio?
CAMPIONCINI NELLO SPORT ma CAMPIONI NELLA VITA! Viva l'atletica!

FEDERICO

Anonimo ha detto...

beh non sapevo che nell'arcaico 2001..scherzo :)..cmq ora con 10,75 si va agli europei junior e se il livello degli atleti e quindi anke il minimo fosse stato come nel 2001 10,94 mi sa che sarebbe stata un bel pò la gente ad andare ad Hengelo per la rassegna continentale...cmq da quel che mi dici si capisce bene allora che il livello si sia drasticamente abbassato..
beh cmq per l'anno 2007 11,14 è abbastanza poco :)

Anonimo ha detto...

...mah...11"14 come minimo individuale per un campionato italiano...mi sembra davvero un po' scarsino, come 22"44....scusa se te lo dico ma da ex-lunghista, sti tempi li facevo anche io e non mi e' mai passato neanche per la testa una volta di rispondere alla domanda "cosa fai?" ..."Il velocista!". No a parte gli scherzi (tra l'altro mi sembra che i 100m siano anche una di quelle specialita' in cui il livello si e' abbassato meno!), la cosa che invece fa piu' effetto, senza scomodare trattati di sociologia, e' come il calo sia evidente negli ultimi 3/4 anni...si...forse ho smesso io ma...non penso che l'assenza mia e di Simone "Leon" Serra abbia causato un tale cataclisma!!! ahahahahahahahhahahahahahahahahahhahaha...
Ciao a tutti di nuovo!!
ps: sono molto orgoglione che l'argomento da me sollevato stia riscuotendo un tale interesse!

Anonimo ha detto...

scusate...il termine "scarsino" ovviamente no voleva offendere nessuno...e' solo riferito ad un minimo che non ritengo particolarmente "proibitivo"!

Anonimo ha detto...

cavolo anke un ex-lunghista mi batte :)

Anonimo ha detto...

Volevo segnalare che l'intervento sul blog hnna era di Dave Vasco, che in primo momento ha voluto mantenere l'anonimato dal momento che non parlava solo per sè ma si faceva portavoce di un sentimento comune, da come si evince dagli argomenti di questo blog e del mitico Calandrina.
In seguito a una risposta ha poi replicato svelando la sua identità, l'anonimato faceva comunque parte della provocazione perchè mette sempre un pò di "fastidio" in più (come direbbero i TONNI) il fatto di non sapere chi ti sta parlando...
Ora raile & company hanno promesso che ai regionali J/P ci saranno le preiscrizioni: quando aspettano a mettere un annuncio sul sito? quando aspettano ad avvertire le società? solitamente per i meeting dove questa procedura è usuale la chiusura è il giovedì precedente alla gara...attendiamo speranzosi e curiosi ;)
per il resto volevo salutare i gallazzi (soprattutto cello, ottimo webmaster, e i fratelli Pini, ottimi pornodivi) segnalando due cose venute fuori in questi giorni:
1) il sondaggio spacca, ovviamente ho votato perchè tino venga a picchiarmi, anche se mi sa che ormai in fattore grassezza e ponderosità lo batto io quindi non so se riuscirà ad abbattermi...
2) Tino non è mai stato un membro effettivo dell'Hnna...come tutti i ciucciaruote veniva solo a suggere il seme dell'hnna negli allenamenti, ma raramente è stato visto nei locali infami a promuovere sè stesso e il suo fegato in successioni Birra-mojito birra-negroni o negroni x 5, quindi questo basta per non averlo mai proclamato membro Hnna (ora che si è sposato poi non potrà neanche ambire alla pratica del double sgrill, a meno che abbia un immenso desiderio di divorziare o di scornellare...)
3) jess marian a.k.a ciccio mariani (di cui vi segnalo il sito http://jessmarian.altervista.org o com) ai recenti c.d.s si è lamentato perchè sul vostro blog non è contemplato il vero soprannome di Lò, ovvero IL GIBBONE...altro che Angelo Taylor, qui i recycled adrensi chiedono giustizia, gli unici grandi ostacolisti da idolatrare sono Steve Cuzzi e la DIVINITA' Claudio Viarengo a.k.a Rengo...
vi lascio anche il sito dei recycled... www.recycledallstars.it
ciao gallazzi alla prossima...
BigK

Anonimo ha detto...

non ti preoccupare mio caro ciccione, che ad adipe dopo il viaggio di nozze non sono secondo a nessuno quindi il nostro sarà un pò come un'incontro di sumo ;-)!!E cmq,forse tu non lo ricordi, perchè già eri passato dall'altra parte della barricata, ma d'inverno ero io a tirare i vari 1000 e 600 ai signori citterio e carabelli, per poi mangiare la loro polvere d'estate,quindi il titolo hnna me lo sono meritato a pieno titolo, tanto è vero che frenk mi ha subito contattato per il primo ordine di abbigliamento! se adesso mi vuoi rinnegare solo perchè un'altro valente team mi reclama fai pure, ma mi sembra un pò la storia della volpe e l'uva...:-P
A parte gli scherzi, salutami tutti, soprattutto claudio che non lo vedo da una vita!!

Anonimo ha detto...

@ Mirco ...beh no...adesso che son "ex" non credo proprio!! Il muro dei 12 sarebbe difficilmente abbattibile.......;-)
A parte gli scherzi...come sai..L'atletica e' uno sport che chiede tanto e da, in proporzione a quello che dai...ben poco!!
quindi...qualsiasi cosa tu faccia..falla per te stesso e lotta contro il cronometro...il resto non conta niente!!

Anonimo ha detto...

caro fra, io non contesto il fatto che tu mordevi la pista come un vero guerriero hnna anzi, ricordo benissimo, come claudio ricorda i tuoi folli passaggi sui 600 alla prima prova, in pieno stile h.n.n.a!
contesto il tuo non alcolismo collegiale, che poco si addice a un vero hnna boy...insomma eri hnna ma solo atleticamente, ti manca la parte alcolica...se vuoi completare questo cammino vieni il 1° giugno alla festa della costituzione Hnna, dove negroni e mojiti si mischieranno al sacro luppolo nei fegati ormai spappolati di noi spartani combattenti degli astemi guidati da serse...
per il resto ricordati che il facocero ha espresso di desiderio di depilarti nel sonno e di violentarti, quindi non so quanto ti convenga affiliarti ai tonici...
sia lodata M.M e il suo pigrecomezzi (ricorda il gruppo Cesare e decifrerai l'arcano)
un abbraccio
BigK & la cricca dell'Hnna

Anonimo ha detto...

va bene caro ci vediamo venerdì, per il super mischione alcoolico!!
Il facocero invece dovrebbe preoccuparsi di più della bufera doping che infuria sui suoi orsetti Balco, che della mia depilazione e sottomissione..
per quanto riguarda il p.s. come dimenticarsi la piega della Merlo a fine lavoro, che tra l'altro ho avuto occasione di rivedere poco tempo fa all'ora in pista in versione tapasciona..

Ciao bbelli a venerdì!!

Fra