giovedì, maggio 24

Panem et Circenses

Il Milan ha vinto la Coppa dei Campioni. E sti cazzi?! So che Fabione non condivide e che adesso si starà rotolando urlante in mezzo a un bagno di folla in delirio per la vittoria dei "ragazzi", ma la palla che carambolava in rete dopo essere finita per caso addosso a Inzaghi, la seconda rete e il gran finale con Maldini che alza la coppa non hanno suscitato gran che in me. Provo tristezza nel vedere chi fa del calcio una ragione di vita, non per aridità di passioni ma per incredulità. Prescindendo dal fatto che ormai si tratta di un fenomeno mediatico con un giro d'affari assurdo, il calcio è facile, il calcio non necessita nè dedizione nè particolari abilità, bene o male lo possono fare tutti, il calcio è un gioco al pari della palla prigioniera, perchè idolatrarlo a questo modo? Proprio non capisco, non ci arrivo, ma forse è giusto così.
Sorvolando su ciò oggi al campo allenamento comune per Robbie e Andre che hanno corso 3x350m con recuperi lunghi, lavoro lungo per il Conc e di mantenimento per Lorenzo che domani partirà per Jesolo dove correrà i 400hs ai Campionati Italiani Universitari. "Sto bene, la manifestazione mi piace e posso giocarmela per un piazzamento interessante" ha dichiarato ai nostri microfoni, poi ha aggiunto sarcastico "speriamo che questa volta mi prendano il tempo!".
In bocca al lupo quindi alla nostra punta di diamate a buona notte a tutti gli altri, a domani,
Tonic Team

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, secondo me non c'è niente di male ad avere qualche moto illogico come può essere urlare ed essere contenti perché 11 milionari in pantaloncini e parastinchi hanno vinto in un gioco! A volte è meglio non razionalizzare troppo, l'uomo per sua natura ha insita una parte "matta". Certo, concordo che sia abbastanza da malati festeggiare, menarsi e sentirsi male tanto per la finale di Champions quanto per la partitella insulsa! Ma questa sera - mi riferisco ai tonici presenti a casa Pini, scusate la polemica - se la cosa non destava in voi né interesse né emozioni, perché siete venuti a vederla? Mi sono sentito un po' triste a trovarmi ad urlare da solo con voialtri sul divano a fissare la TV zitti! Passi quel gobbo di Pavlov...
Un'altra cosa: a Jesolo gareggio anch'io!
Saluti a tutti!
Forza MILAN!!!!
Arnaldo

Anonimo ha detto...

Ah, un'altra cosa: lungi da me l'essere pro-pallonari, ma il bello del calcio (sia per quelli come me che si esaltano al massimo dalla semifinale in avanti che per quelli che guardano anche "A tutta B" il lunedì sera) sta proprio nella sua semplicità! E' proprio che essendo un gioco, per di più facile, più o meno tutti sanno giocare, e quindi più o meno tutti si identificano o comunque in qualche misura si sentono partecipi! Con altre entità (e sicuramente con molti più idioti), ma è lo stesso di noi che guardiamo i meeting di atletica! Chiaro che non bruciamo le macchine se Howe vince... Non è "il calcio" in generale, è il calcio qui in Italia, ogni nazione ha il suo sport nazionale, vedi baseball, basket o football negli USA: si fanno più male di noi! Chiaro che se uno sport o gioco che sia è idolatrato da 50 persone, la cosa non viene notata, ma quando sono 50 milioni è più facile che si verifichino episodi di estremismo.
Bella!
Arnaldo
Ps voglio sentire cosa ne pensa fabione! Rispondi!

Fabione ha detto...

SON tornato ora, in questo momento non potrei dare risposte sensate vi do appuntamento a domattina quando sarò: SOBRIO e soprattutto avrò realizzato che oltre ad esser CAMPIONI DEL MONDO, siam anche CAMPIONI D'EUROPAAAAAAAAAAAA!!!!!
UN ABBRACCIO E BUONA NOTTE

Anonimo ha detto...

Io mi sono alzato alle 3...solo come un pirla a tifare davanti alla TV...ma un urlo nella notte ha svegliato un isolato intero.....FORZA RAGAZZIIIIIIII!!!! E non denigriamo il primo gran golassso di inzaghi!!!

Anonimo ha detto...

credo che il vero problema non sia "calcio si - calcio no" ma il tifo in se. è una vecchia discussione questa, lo so. chi tifa non può capire il non-tifo e viceversa.
riassumendo: non riesco a capire per quale motivo si spendano energie e soldi, si provi ansia, frustrazione, gioia smodata, tristezza, scoramento, per una squadra o per una maglia. a me piace lo sport, lo guardo con interesse, ma non tifo. è così strano? se ieri sera avesse vinto il liverpool dopo una bella partita sarei stato sicuramente più contento della triste prestazione con cui il milan ha alzato la coppa con le orecchie. se guardo una gara di motociclismo e vince stoner dopo un sorpasso all'ultima curva su rossi sono molto più contento che se avesse vinto rossi dopo 20 giri solo in testa.
io mi esalto per lo spettacolo (per quanto posso capirlo) e non concepisco il tifo, che, by definition, è aprioristico.
ovviamente un discorso diverso c'è quando gareggia un amico. guardare lorenzo fare un 400 ostacoli o andy lanciare il disco suscita in me emozioni a prescindere dal risultato. ma sono miei amici. allora qual'è il problema? che il bombardamento informativo (tgsport, 4 o 5 giornali nazionali dedicati, radio etc) ci fa percepire il campione come un nostro amico e contiguo e ci legittima quindi a tifarlo, senza se e senza ma.
andy, mi spiace per lo scarso entusiasmo, ero venuto a casa pini per vedere una bella partita. il gol di spalla di inzaghi non mi ha esaltato più degli assist di gattuso.
fratelli pini, in bocca al lupo per gli universitariii!!!
robbie

Anonimo ha detto...

Senza andare piu' in la di quanto dovuto, paragonerei il tifo alla fede religiosa. Non per l'importanza ovviamenete dell'argomento, ma per la mancanza di razionalita' dei comportamenti che ne conseguono. Uno accetta la fede in quanto tale e, dunque, puo' essere piu' o meno tifoso, piu' o meno praticante. E' lo stesso identico modo di comportarsi, c'e' la stessa non obbietivita' nell'accettare il risultato. Pensa al comportamento della chiesa nei secoli e pensa a quello del tuo calciatore-ignorante preferito...Chi non "crede" non puo' capire il perche', chi crede, si comporti o ragioni cosi'....
Qui mi fermo..potrei andare avanti per ore!!
Spero che la sinteticita' nell'espressione del concetto non ne abbia compromesso il significato.
Cheers.

Anonimo ha detto...

...e intanto abbiamo purgato gli inglesi

Anonimo ha detto...

Secondo me invece il tifo è una sorta di compromesso grazie al quale il tifoso, identificandosi nei colori della propria squadra quasi ne facesse parte, esorcizza il timore di sentirsi un perdente nella vita quotidiana. Quante persone conducono un'esistenza grigia, scialba, monotona e non riescono a sentirsi protagonisti e vincenti in niente? Ce ne sono! Il tifo incarna la possibilità di condividere un successo delegando ad altri lo sforzo per raggiungerlo.
Il che non è necessariamente deplorevole, un individuo non può avere successo in ogni campo o in agni sport. é normale cercare di immedesimarsi nel ruolo di un vincente. Però quando diventa l'unica valvola di sfogo secondo me sfocia un po' nella tristezza...
Io sono juventino, ma sinceramente credo che, al di là del suo presidente, il Milan si sia ampiamente guadagnato questa Champions.
Alla fine pagano sempre gli interisti.....

Anonimo ha detto...

A me sembra che l'anno in cui il milan vince la champion, l'inter lo scudetto con quasi 100 punti e la juve gioca in B a pagare non siano proprio gli interisti...
Non so chi tu sia, ma voi gobbi siete veramente senza vergogna...
Fra

Anonimo ha detto...

dave, anch'io pensavo ad un parallelo religione-tifo.. oggi mentre andavo in università notavo che tutti gli epiteti sgradevoli che associo alla religione calzano a pennello anche per il tifo. irrazionale, fanatico, ingiustificato, miope, poco obbiettivo, giustificazionista, aprioristico, dogmatico, poco rispettoso verso le fedi altrui, spesso misogino..
mi fermo, non è mia intenzione offendere nessuno. ma, come ho forse già scritto da qualche parte, grazie a dio sono ateo!

Unknown ha detto...

Io ora non vorrei entrare nel pieno di questa discussione a tratti profonda ma vorrei solo rapportare la mia esperienza.
Ieri sera ero in un pub con una ventina di norvegesi milanisti (gli unici in tuttà la città dato che qui tutti supportano le squadre inglesi) e quando Inzaghi (sempre sia lodato :-D ) ha segnato il secondo gol io ho urlato come un matto, mi sono girato e ho visto negli altri la mia stessa euforia e mi sono trovato abbracciato a perfetti sconosciuti (anche una bella bionda..) come se ci conoscessero da una vita. In quel momento ho realizzato quanto il tifo sia un fenomeno sociale che unisce la gente (in modo positivo)! E questo non credo sia un male..
Alla fine è un modo come un altro per alleggerire la vita, io personalmente mi sento felice come non mai (sarà anche irrazionale..però è così). Ognuno ha le sue passioni e distrazioni. C'è chi tifa, c'è chi crede in entità sovrannaturali, c'è chi si esalta a fare foto o giardinaggio, c'è chi ha nella politica la propria fede e via così..
E concludo con questa frase: "Puoi innamorarti e cambiare tante ragazze nella tua vita ma la squadra del cuore sarà sempre la stessa!". E per me è nettamente vero..magari nella mia vita cambierò religione, ragazze, fede politica ma rimarro per sempre Milanista!

p.s. Dave sei ufficialmente il mio idolo!
p.p.s ho dimenticao: I CAMPIONI DELL'EUROPA SIAMO NOI!!!
p.p.p.s Bella Arnaldo!

Anonimo ha detto...

girogione...cosi' mi carichi di responsabilita'....I can't manage with it! ;-)
A prop...bastardi...mannaggia a voi quando avete deciso di mettere il link per il contest...mi sta facendo impazzire e gli internet point dove vado...costano un botto!

Anonimo ha detto...

"girogione"..vabbe'..devo smetterla con l'alcool a colazione

Anonimo ha detto...

Fra,
insulta quanto vuoi gli Juventini, non me la prendo perchè capisco che la vittoria del Milan abbia mortificato il vostro meritato scudetto e vi renda quindi nervosi. Però quando ho visto la reazione di alcuni miei amici interisti ai gol del Milan e alla conseguente vittoria della Coppa mi è sembrato che la vivessero come una tragedia personale. Gli rodeva proprio il fegato...Per questo ho scritto che paga solo l'inter. Poi puoi dire che gli Juventini devono vergognarsi perchè sono ladri e sono in serie B, ma la cosa non mi tocca particolarmente. Primo perchè io non sono responsabile delle porcate di Moggi & Co, come credo non lo siano neanche i giocatori che scendono in campo. Secondo perchè dire che lo scudetto dell'inter è lo scudetto dell'onestà fa davvero ridere i polli.
Non volevo dire che il tifo sia in sè necessariamente un fenomeno negativo, potrebbe rischiare di diventarlo nella misura in cui degenera fino a condizionare la vita di una persona.
Anch'io per fortuna sono ateo...
Ciao a tutti