venerdì, marzo 30

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Non mi voglio dilungare troppo in discorsi strappalacrime che potrebbero finirebbero con l'essere scontati e patetici. Semplicemente ma di cuore grazie, a tutti quelli che mi dimostrano il loro affetto in questo periodo di crisi atletica. Un problema che, paragonato a quelli veri, ha lo stesso valore di uno sputo nel mare ma che ancora una volta, mi ha fatto capire quanto sia importante avere degli amici. E allora grazie a tutti, da Fabione che mi chiama tutti i giorni manco fossi in fin di vita, a Robbie che mi ha fatto un salto da me oggi, passando per tutti i commenti sul blog, le frasi, i gesti e le parole con cui tentate di tirarmi su. Grazie mille ragazzi, se e quando trionferò sul gradino più alto del più forte della mia via quella vittoria sarà tutta vostra (mi spiace ma è l'unica che sono in grado di assicurare).
Buona serata,
Cello.
p.s.: martedì, per gentile concessione del nostro presidente, vado a fare l'ecografia dal dott. De Luca.

2 commenti:

Fabione ha detto...

Prego Cellino, che dire? un giorno una persona saggia disse:
"Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te".
Io la modifico alla Fabione e dico: "Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te"...
Ma le pompe io non le faccio!!!
Che rimanga ben chiaro!!!!!
Un abbraccio
Fabione

alex ha detto...

non ho il piacere di conoscervi direttamente, ma purtroppo quanto riferisci credo che sia una esperienza che fa parte della carriera di qualsiasi atleta.. personalmente agli inizi ho passato 3 anni ad infortunarmi a ripetizione quindi posso capirti pure troppo. non mollare forse sarebbe pure stupido da dirsi (anche perchè leggendo il vostro blog, a proposito proprio bello! complimenti a tutti indistintamente, si vede che "l'atletica ti scorre nelle vene). allora in bocca al lupo per tornare quanto prima a dare vita ad una passione!!!