giovedì, marzo 29

Indovinello

Un piccolo giochino per capire che cosa sto pensando: immaginatevi due animali, il primo brutto, grosso, sporco, puzzolente, che si rotola nel fango tutto il giorno ma di cui non si butta via nulla, il secondo peloso, domestico, forse l'animale più famoso che ci sia, ci hanno fatto anche delle fiction e dei telefilm, il migliore amico dell'uomo insomma. Fatto? perfetto. In mezzo a questi due animali dovete metterci quell'entità che non si sa se esiste, in cui non tutti credono e che viene venerata con diversi riti e cerimonie.
Il gioco è fatto, rimane solo una cosa da definire: perchè? beh, se vi svelassi tutto sarebbe troppo facile, le parole chiave sono: asta, stacco, ginocchio, male, fottuto...Di nuovo fermo, di nuovo ecografia, di nuovo ortopedico, di nuovo riabilitazione...ma quando finisce?! Penso a tutti quelli che, in questo periodo, non sono in grado di allenarsi, mi unisco alla loro tristezza e comprendo le lacrime, il malessere di fondo che ti lascia come privo di forze, i sorrisi a metà che non riescono ad esplodere del tutto in viso, la nostalgia della pista, della fatica...è uno sbattimento epocale ma voglio credere che ne usciremo tutti prima o poi e che gli unici nemici contro cui lottare saranno tempo, bindella e asticella.
Per la cronaca l'allenamento di Pavolv è andato un po' sotto le righe, il nostro uomo deve ancora prendere confidenza piena con la sua asta.
Buon pomeriggio a tutti,
Cello.

12 commenti:

Fabione ha detto...

Io ho gia risolto l'indovinello...
Po*** D** C***

Cello ha detto...

L'ho sempre detto che sei il migliore.

Anonimo ha detto...

cellino...mi dispiace tanto...ti sono vicina e ti abbraccio forte forte...
lisina

Anonimo ha detto...

i coglioni girano ad elica.. pig but woman! rob

Anonimo ha detto...

Ciao Cello sono Andrea, mi aggiungo alla tua lista di conoscenti infortunati dopo il polso e il tendine oggi ho preso una bruttissima distorsione e ho la caviglia super gonfia. Comincio a pensare sia un anno sfigato!!

Anonimo ha detto...

cello come sei bravo a mettere nero su bianco le emozioni che provi.Hai proprio ragione e mi dispiace tanto.ero contenta quando ieri ti ho finalmente rivisto in tensostruttura e siamo riusciti a giocare nel riscaldamento senza problemi,mi son proprio divertita,e sono stata contenta di vederti saltare...di nuovo...poi ho letto e ho saputo.Mi dispiace,mi dispiace...passerà cello...passerà anche questa...

Anonimo ha detto...

Cazzo Cello quest'anno non te ne va bene una. Mi spiace davvero tanto. L'anno scorso ero nella tua situazione e so cosa vuol dire. Spero in un tuo miracoloso recupero, anche se ne comprendo la difficoltà. Comunque non demordere, non si molla sui quadri, anche quando ti sembrano lontanissimi.
Andre

Anonimo ha detto...

"Ciò che non ci uccide ci renderà più forti"..

Me lo ripetevo, e me lo ripeto ancora adesso(magari per altri motivi)ogni sera, ogni fottutissimo giorno, ogni momento di sconforto...chiudo gli occhi e mi dico che ce la farò...perchè io sono più forte!!

Io ci credo Cello, credo nella tua forza di volontà, nella tua determinazione, nella tua voglia di tornare a correre....so che ce la farai...perchè tu sei più forte di ogni maledettissima sfiga!!

Un abbraccio
Ilarietta

Anonimo ha detto...

Giusto: "ciò che non uccide tempra"
..tieni duro...
Francesco

Anonimo ha detto...

..e poi,come vedi, non sei da solo..
Un bacio
Elisa

Anonimo ha detto...

All'inizio dell'indovinello mi sono sentito chiamato in causa...poi ho letto tutto e mi spiace! So cosa vuol dire, è un anno e mezzo che ho il solito male (più o meno fottuto a seconda dei periodi) al ginocchio sinistro, ma so anche bene che per quanto mi limiti in diversi allenamenti, non mi impedisce di fare ciò per cui mi alleno, come invece capita a te. Non essendo né un medico né un guaritore, le unica cose che ti posso consigliare sono:
1) Non smettere di crederci
2) Non illuderti troppo presto, aspetta conferme.
La 1) mi sembra chiara, spiego la 2): per quello che riguarda la mia esperienza personale (ma penso sia abbastanza generalizzabile), la cosa che più abbatte non è il ritorno del dolore in se, quanto lo sconforto nel dire "ma cazzo, era passato! Perché è tornato!?!?" risp --> vuol dire che non era guarito. Quindi in conclusione, non porti nella condizione mentale del "bella, sono guarito!" appena fai qualche test o un allenamento senza male (so che la tentazione è forte...), aspetta di aver provato qualche volta i gesti peggiori prima di dirti completamente rimesso oppure ogni volta sarà un'altra mazzata. Sarà solo una tattica di autodifesa psicologica, però così ti risparmi qualche magone...
Forza! Male che vada a fine stagione ci operiamo insieme... e poi via al club resort! ;-)
Andi

Anonimo ha detto...

ilarietta, scusa la franchezza, ma una ke ce l'ha fatta nn continua a dirlo x autoconvincersi bastaaaaaaa