Tristi verità

A parte questo ingente problema di calvizia giornata disomogenea per i tonici: Lorenzo, il Conc e Fabione continuano con gli allenamenti congiunti (100 - 150 un numero indefinito di volte) e chiudono con sensazioni totalmente diverse. Rolenzino è apparso abbastanza agile, Ramon era devastato dal punto di vista fisico (anche a causa di una giornatina universitaria non proprio leggera) e Fabione affranto da quello morale. Per lui, come per Cello e Robbie, non è un periodo facile, tra una serie di esami assurdi all'università e sti infortuni di merda i tre tonici non se la passano bene. L'accelera-tori in paricolare oggi era piuttosto sotto: due esami all'università, un tamponamento, gli adduttori che rompono il cazzo e un calendario accademico che lascia poco scampo sono i motivi principali. La frase che ci ha colpito di più è stata "Non me ne frega un cazzo, io DEVO POTER CORRERE!". Riflettendo effettivamente è una cosa devastante avere una passione così sfrenata e non poterla coltivare per motivi che prescindono da quelli logistico/mentali, avere così tanta voglia di concentrare energie in un obiettivo ed essere costretti ad operare a mezzo servizio. Irrazionalmente verrebbe da dire che "non è giusto", che non ci sono argomentazioni che tengano per spiegare gli infortuni. La verità è che fa incazzare... stare lontani dal tartan ti fa montare un odio verso il mondo che può essere placato solo tornando a correre, più si va avanti più le teorie sul fatto che l'atletica sia una droga diventano accreditate avvalorando tutti i pro e tutti i contro. Purtroppo non esiste una ricetta per questo malessere mentale, l'unica è attendere fiduciosi tempi migliori, con la voglia e la convinzione che non è mai tutto perduto. Insomma zio, ti siamo e ci siamo tutti vicini..."Dobbiamo poter correre!".
Da segnalare ancora il ritorno in patria del Facocero che, molto soddisfatto della sua trasferta a stelle è strisce, si è portato a casa mille chili di sassi da rivendere sul mercato nero del minerale (studi dimostrano che tira quasi quanto quello della cocaina, ndr).
Stasera un saluto speciale va a Romanelli, per aver regalato istanti di ilarità generale stampandosi su un ostacolo mentre correva, e alla Mamma della Silvia per la torta buonissima fatta in onore del record della figlia.
Buona serata a tutti, soprattutto a quelli che ci leggono dall'Arabia Saudita, dalla Nuova Zelanda e dall'Australia, se possibile lasciateci un segno della vostra presenza.
Tonic Team.
p.s.: mercoledì, giovedì e venerdì il blog sarà aggiornato dal Babbo perchè Cello è a sciare, speriamo che non faccia cazzate come al solito.
4 commenti:
E ve ne siete accorti solo ora ke IL BABBO è stempiato?????
Cazzo io lo dico da almeno due anni!!! NON a caso lo chiamo CAMBIASSO....
E c.v.d IVAN alla lunga ha sempre ragione.....
ciao IVAN
Essì...Sarebbe proprio bello "poter SEMPRE correre!!!"...ovunque e comunque...
Ciao ciao...
Teo
siete forti gallazzi..
un abbraccio ed un in bocca al lupo.. tutto quello che non ti uccide ti rende piu' forte....
a presto simone òòòò
Magari!
il "venditore" di sassi
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