venerdì, maggio 9

L'ODISSEA


Dopo tanto discutere di calendari e problemi annessi, ieri, un po' per provare, un po' per testare un nuovo accorgimento tecnico, sono andato a gareggiare a Mantova, ridente località a 180 km da qui... Segue un breve racconto degli eventi (spero di non tediarvi eccessivamente):

Ore 16.00
- partenza prevista da casa mia
Ore 16.15 - partenza effettiva (sono pur sempre un Pini, non si può pretendere la puntualità), destinazione Canonica d'Adda dove mi sarei trovato con coach & Co per andare alla gara; a quell'ora, tempo stimato di arrivo, 20-25 minuti
Ore 16.25 - coda gigante a Gessate (e partono i primi insulti...)
Ore 16.40 - coda a Vaprio d'Adda
Ore 16.50 - coda a Canonica d'Adda

Ore 17.00
- arrivo al punto di ritrovo (con "solo" mezz'ora di ritardo)
Ore 19.00 - dopo solo altre due ore di viaggio (con code sparse per traffico autostradale), arriviamo al campo di Mantova
Ore 19.15 - inizio gare... (per la cronaca, pedana super liscissima, peggio di quella di Cernusco; viste le condizioni, sono soddisfatto del 43,17m di disco e dell'11,89m di peso)
Ore 21.00 - partenza da Mantova
Ore 22.00 - sosta in AutoGrill (dove io e un mio socio di 120kg, con una rapida occhiata, abbiamo valutato come perfettamente fattibile lo sbranarci l'intero cesto di rustichelle...)
Ore 23.45 - arrivo a casa

Credo che il numero totale di iscritti (maschi e femmine, sommando tutte le gare), fosse inferiore a quello dei partecipanti - che so - ad un 200m a caso a Milano. Il problema non è assolutamente il mettere gare così problematiche da raggiungere per la maggior parte degli atleti lombardi (nessuno è obbligato ad andarci), bensì il fatto che vengano considerate "normali"! E quindi il ragionamento in sede decisionale sarà "no, il disco e i 200 ci sono già a Mantova, non mettiamone altri prima/dopo"... era dal 12 Aprile che non c'era una gara di disco in Lombardia (per fortuna ce ne sarà un'altra sabato 10 a BG)...
L'unica nota positiva della trasferta, è stata la bella atmosfera che c'era al campo, con giudici "amici", gentili e disponibili, che non hanno fatto una piega per iscriverci a 15 minuti dall'inizio gare; anzi, il mio amico, Juniores, dopo la gara col 1,750kg, non soddisfatto ha fatto pure quella col 2kg, con iscrizione volante in pedana! Dopodiché, tutti a fare il peso! Sempre con iscrizione direttamente in pedana, naturalmente (NB questo non vuol dire che sia giusto non rispettare iscrizioni, regolamenti, ecc, solamente che nelle "garette", sia molto più intelligente farlo!).

Speriamo solo che tutto questo parlarne, porti a qualche miglioramento!
Un saluto a tutti

Arnaldo

martedì, maggio 6

Offerta speciale

Paghi uno prendi tre. Il Facocero, Rolenzino e il sottoscritto siamo venuti a sapere che la Dott.ssa Ferrario oggi avrebbe fatto una speciale promozione su quella che opinabilmente è la terapia più dolorosa esistente in campo medico, così ci siamo fiondati per approfittare. Il risultato netto sono state tre belle fibrolisi a, rispettivamente, ginocchio, inserzione prossimale del bicipite femorale (prossimale è quella vicino al culo vero?) e retto femorale. Molta gioia ma anche molto smarrimento. Per dimenticare il dolore della tortura sanguinaria che quell'uncino è in grado di provocare necessito di rinnovare una gag classica ma che non stanca mai: il doppio senso a sfondo sessuale.
Lorenzo è in mutande sul lettino della dottoressa, che gli sta facendo delle manovre di scollamento al tendine. Ecco la conversazione.

Dottoressa: "Devi fartene molte di queste, ti fanno bene"
Lorenzo: "Ma posso farmele anche da solo?"
Dottoressa: "Certo, ti faccio vedere come si fa. Prima di tutto ti giri e ti siedi, poi te lo prendi in mano..."
Lorenzo: "E una volta che me lo sono preso in mano me lo devo pasticciare?"
Dottoressa: "Esatto, così...ricordati di farlo il più possibile!"

A questa conversazione ha assistito, oltre a me e il facocero, un medico del CMA presente in quel momento in studio, lui stesso non è stato in grado di trattenere le ghigne. Io e il Facocero non ci abbiamo nemmeno provato.
Notte

lunedì, maggio 5

La vendetta è un piatto che si serve freddo

Per chi non lo sapesse ieri era l'ultima giornata del campionato di prima categoria gir. E, girone dove milita la squadra con il presidente più gentile e disponibile che esista nel panorama calcistico italiano. So che non è necessario precisarlo ma sto parlando dei nostri compaesani che, nella stagione appena terminata, ha raggiunto l'ottimo risultato di ultima classificata, retrocedendo alla seconda categoria senza nemmeno disputare i play out. Questo l'articolo pubblicato sull'inserto di un noto giornale rosa.
Robur Rugginello - Cernusco 0-0
VIMERCATE - Le perfette condizioni del Gaetano Scirea (l'amatissimo campo di gioco dei nostri, ndr) non servono a salvare il Cernusco che, nonostante conquisti il terzo risultato utile consecutivo, non può scongiurare l'amarezza della retrocessione. Il Robur Rugginello domina dall'inizio alla fine ma, vuoi per imprecisione vuoi per stanchezza, non trova il centro che vale i tre punti. I ragazzi di Donzelli retrocedono meritatamente a seguito di una stagione dove non hanno mai detto la loro. Ci si aspetta un rinnovo totale per il prossimo anno, soprattutto dal lato della dirigenza, per ripartire dalla seconda ambiziosamente.
Non bisogna MAI inimicarsi la stampa...