
Venerdì, verso le 18:40, 25 iscritti fra gli uomini (di cui ne arriveranno 23 a causa di leggeri infortuni) e 5 fra le donne (di cui ne arriveranno 2 a causa di impegni extratletici irrinunciabili) si sono presentati alla partenza dei 100. Con il passare dei minuti, in una serata sempre più fredda e in un campo sempre più desolato i 30 coraggiosi si sono alternati sulle pedane di Lungo, disco e giavellotto, fino ad arrivare alle 21 passate pronti a correre i 400, mentre ormai una leggera patina di ghiaccio ricopriva il materasso dell'asta. Nel susseguirsi delle gare la classifica andava pian piano delineandosi. Ovvero Lo, si allontanava sempre più collezionando buone prestazioni in quasi tutte le specialità, mentre Andy ed io iniziavamo ad ingaggiare la lotta per il secondo posto. Il Facocero aveva dalla sua i lanci (tutti e 3 stravinti) io le corse lunghe (tutte e 2 vinte), forse solo i salti avrebbero potuto fare la differenza.
La seconda giornata ha preso il via alle 15:30 con due gruppi che si sono alternati tra salto in alto e getto del peso. Giunti ormai alla partenza degli 800, la classifica provvisoria vedeva i due fratelli Pini appaiati al comando, ma con un Arnaldo poco fiducioso riguardo alla possibilità di mantenere la seconda piazza. Purtroppo per lui, le pessime sensazioni provate durante il 400 della sera prima, si sono ripresentate anche nell'800, e gli oltre 45 secondi di distacco che ci hanno diviso, hanno mutato ancora radicalmente la classifica, mentre Lorenzo arrivava gestendo in 2'14" a metà gruppo.
La classifica finale vedeva quindi un dominio dei tonici, che con i loro tre partecipanti, si piazzavano ai primi tre posti dell'octathlon:
1 - Lorenzo 4611 (11"5 - 6.00 - 34.20 - 33.50 - 53"2 - 1.75 - 10.78 - 2'14"6)
2 - Andre 4422 (11"4 - 5.33 - 26.50 - 27.87 - 51"8 - 1.60 - 10.62 - 2'01"4)
3 - Andy 4201 (12"4 - 5.64 - 49.06 -44.60 - 1'03"7 - 1.65 - 14.44 - 2'46"1)
Gare disputate nel seguente ordine (100 - Lungo - disco - giavellotto - 400 - alto - peso - 800)
La scena più bella è stata forse l'arrivo della quarta batteria dei 100, che ha visto il Facocero imporsi sul Piccolo Ivan, in una batteria che metteva insieme un pò tutti i diversi fenotipi di atleti che si sono alternati in gara in questi due giorni: lanciatori, velocisti, saltatori e mezzofondisti. Un'esperienza davvero bella, che ci ha fatto divertire, scherzare e competere, trascorrendo un pò di ore assieme su una pista di atletica. La stessa atmosfera che ho trovato tutte le volte che mi sono cimentato nelle prove multiple, e che secondo me dovrebbe caratterizzare tutto il mondo dell'atletica.
Buonanotte a tutti
Andre
P.S. i risultati dei lanci sono abbastanza approssimativi, nel caso pubblicate eventuali correzioni nei commenti, provvederò in seguito a sistemarli.