venerdì, gennaio 11

Road to Firenze

Anche ieri mi sono allenato fuori sede quindi mi gioco di nuovo il "bonus riassuntino" per sapere quanto accaduto alla Tonic Arena. In vista dell'eptathlon imminente sono stato a Saronno per provare le partenze al caldo. Nel tardo pomeriggio partirò per Firenze in compagnia di Andre, Yuppie e Fra in vista della due giorni di gare che prenderà il via alle 15.00 di sabato. All'oggi non sono in grado di fare previsioni sul possibile risultato ma una cosa è certa: la voglia di gareggiare è tantissima. Non mi resta quindi che allacciarmi strette le scarpe chiodate e fare quello che mi è stato insegnato. Cazzo duro!

giovedì, gennaio 10

Bello bello il rimbalzello

Mi piace il fatto che Rolenzino si sia preso bene e abbia cominciato a colmare le mie lacune facendo i riassunti degli allenamenti a cui non assisto e postandoli nei commenti. E' un'ottima collaborazione, speriamo che la vena partecipativa prosegua per più tempo possibile, anche perchè nemmeno oggi ero presente alla Tonic Arena. Il mercoledì infatti è la giornata dedicata al salto con l'asta nella tensostruttura di Canegrate, dove io e il Gran Maestro ci rechiamo costantemente per essere iniziati all'arte dal sapiente Andrea.
Se avete seguito le puntate precedenti dovreste sapere che Pavlov era reduce da una serie prestativa negativissima, caratterizzata da sedute inconcludenti sul piano tecnico e che portavano solo a far salire il nervoso al nostro uomo (c'è un video su Youtube che lo dimostra, io evito di postarlo, per i più curiosi basta cercare "Asta Pavlov"). Oggi è avvenuto il miracolo e l'uomo dal controllo del corpo perfetto ha ripreso a saltare come cristo comanda dando prova che le capacità erano presenti ma sopite. Come ogni miracolo che si rispetti anche quello odierno è stato preceduto da un sacrificio: nei salti preparatori Pavlov ha rischiato più volte l'esistenza facendo la barba con la testa ai ritti, rischiando la rottura di qualche vertebra con atterraggi contorti ma, soprattutto, tirandosi un pugno in faccia durante il volo. La svolta infatti è avvenuta dopo che il nostro uomo, durante un salto poco controllato, si è automentato sbattendo zigomo e occhio destro contro il pugno sinistro. Le stelline provocate dalla contusione devono avergli acceso in testa una scintilla che gli ha fatto ritrovare la forma perduta. Questa soluzione verrà quindi attuata ogniqualvolta dimostrerà difficoltà: basta con i consigli tecnici, una bella randellata e pedalare!
Cambiando argomento oggi sono stato vittima di una catastrofe: Pavlov ha scoperto il soprannome con cui mi chiama mia mamma. Nonostante abbia scelto lei il nome da darmi è forse l'unica a non utilizzarlo mai sostituendolo, quando va bene, con i vari "Amore", "Gioia mia" e "Piccolo". Il problema è che stasera si è lasciata sfuggire il più ridicolo di tutti in presenza del Maestro che lo sta utilizzando contro di me per zittirmi senza possibilità di revoca. In un impeto di masochismo, ma anche per dare meno energia all'arma segreta di Pavlov, sono deciso a riportare la conversazione. Come si dice in questi casi, via il dente via il dolore.

Cello: "Mamma noi andiamo, ci vediamo più tardi"
Mamma: "Ok, ciao....POPO!"

notte a tutti.
p.s.: Popo dovrebbe significare qualcosa come "bimbo" in un dialetto di dubbia provenienza.

lunedì, gennaio 7

Caldino

Dopo un fine settimana passato a lottare con la neve oggi allenamento al caldo in quel di Saronno, dove il pistino coperto ha offerto un piacevole riparo per provare lungo e ostacoli a canna, in vista dell'esordio di questo week end. Con il sottoscritto il Zio, parte dei suoi "Bambini" e Tia, anch'essi intenti a trovare le giuste sensazioni in attesa dell'imminente stagione indoor. Non essendo ancora dotato del dono dell'ubiquità non ho idea di che cosa sia successo alla Tonic Arena, so per certo che era presente Rolenzino che mi ha contattato su msn questo pomeriggio dicendomi che ci sarebbe stato. Ho letto ora i messaggi non in linea e ne approfitto per comunicargli ufficialmente che le foto di capodanno sono state consegnate alla Tabbozza.
Cambiando argomento domenica sono andato con il Facocero al Club Resort di Gessate per tentare di saltare in alto al caldo. Dico tentare perchè i materassi a nostra disposizione, sia per durezza che per ampiezza, non erano proprio adatti e ci siamo dovuti ingegnare per trovare la soluzione migliore per non morire. Dopo una serie di tentativi mal riusciti siamo abbiamo ammonticchiato tutta la gommapiuma a disposizione che, durante i salti, veniva sapientemente tenuta unita da Andy che evitava che io mi trovassi con il culo per terra a seguito di smottamenti. Il rimedio non ha comunque consentito di provare altezze esagerate ma ha scatenato l'ilarità generale provocata dalla situazione grottesca. A tal pro abbiamo girato un piccolo video del salto in alto con assistenza, di modo da consentirvi di osservare come il Facocero si disponeva per evitare che mi ammazzassi. Vi lascio quindi in compagnia di questo piccolo siparietto in attesa di sapere qualcosa in più sulle condizioni dei miei compagnucci di allenamento. Baci, baci.