All'improvviso il cervello

Ieri stavo lanciando bellamente il disco quando all'improvviso mi vedo spuntare un losco figuro che si avvicina osservandomi. "Ci risiamo" penso...
"Guarda che così rovini il campo! Non puoi andare a lanciare da un'altra parte?". come volevasi dimostrare... "Dove?" rispondo. "Lì". "Quella è la pedana del peso, non posso lanciarci il disco, è come se le dicessero di andare a giocare nel campo da rugby!". "Ah". "E poi mi spiega dove le rovino il campo?". "Qui" mi indica una zolla a circa 4 metri dalla pedana. "Questa non posso averla fatta io, io lancio là" gli indico la zona dove atterrano i miei dischi (che per quanto scarso possa essere è cmq nell'intorno dei 30m). "Ah, però potresti evitare di rispondermi in maniera così sgarbata". "Ha ragione, mi scusi..."
Da qui è partita una discussione molto civile in cui lui mi ha espresso la sua volontà di conciliare gli interessi delle due società (atletica e calcio), io gli ho dimostrato che il disco non rovina il campo perchè atterra piatto e, in caso contrario, il sottoscritto pensa a tappare il buco schiacciando la zolla sollevata. Udite udite il nostro uomo ha capito. Non ha rotto i coglioni e mi ha lasciato proseguire indisturbato il mio allenamento una volta sinceratosi che non avrei devastato il suo beneamato manto erboso.
La cosa positiva è che questo amabile ometto probabilmente diventerà il nuovo presidente sostituendo il simpaticissimo e affabilissimo uomo mono-neuronale che dirige attualmente la società. Dopo anni di teste di cazzo finalmente qualcuno con cui si può parlare, da una parte spero che la bonifica continui dall'altra un po' mi dispiace perchè sarei costretto a rivedere tutte le mie teorie sui calciatori.
Detto ciò mi ero ripromesso di scrivere due righe sulla tesi di Fabione ma forse è meglio che glissi, Robbie vuoi dire qualcosa tu?
Tanti bacini.
"Guarda che così rovini il campo! Non puoi andare a lanciare da un'altra parte?". come volevasi dimostrare... "Dove?" rispondo. "Lì". "Quella è la pedana del peso, non posso lanciarci il disco, è come se le dicessero di andare a giocare nel campo da rugby!". "Ah". "E poi mi spiega dove le rovino il campo?". "Qui" mi indica una zolla a circa 4 metri dalla pedana. "Questa non posso averla fatta io, io lancio là" gli indico la zona dove atterrano i miei dischi (che per quanto scarso possa essere è cmq nell'intorno dei 30m). "Ah, però potresti evitare di rispondermi in maniera così sgarbata". "Ha ragione, mi scusi..."
Da qui è partita una discussione molto civile in cui lui mi ha espresso la sua volontà di conciliare gli interessi delle due società (atletica e calcio), io gli ho dimostrato che il disco non rovina il campo perchè atterra piatto e, in caso contrario, il sottoscritto pensa a tappare il buco schiacciando la zolla sollevata. Udite udite il nostro uomo ha capito. Non ha rotto i coglioni e mi ha lasciato proseguire indisturbato il mio allenamento una volta sinceratosi che non avrei devastato il suo beneamato manto erboso.
La cosa positiva è che questo amabile ometto probabilmente diventerà il nuovo presidente sostituendo il simpaticissimo e affabilissimo uomo mono-neuronale che dirige attualmente la società. Dopo anni di teste di cazzo finalmente qualcuno con cui si può parlare, da una parte spero che la bonifica continui dall'altra un po' mi dispiace perchè sarei costretto a rivedere tutte le mie teorie sui calciatori.
Detto ciò mi ero ripromesso di scrivere due righe sulla tesi di Fabione ma forse è meglio che glissi, Robbie vuoi dire qualcosa tu?
Tanti bacini.