sabato, febbraio 9

Super Simo, brava Tabbozza

Esordio stagionale con il botto per Simone Collio. All'interno del meeting "Ciudad de Valencia" ha chiuso il suo primo 60m della stagione con il tempo di 6'55 eguagliando l'attuale record italiano di Pierfrancesco Pavoni.
Fonti molto più autorevoli di questa spenderanno un sacco di parole per commentare presente e futuro del velocista azzurro, quindi evito di di iniziare frasi con il fatidico "alla luce del tempo odierno chissà...". Mi limito a complimentarmi ulteriormente con il mio concittadino per la caparbietà con la quale è venuto fuori da tutti i casini che gli sono successi, con la forza con cui si è lasciato alle spalle i problemi per emergere, in grande stile, tra i grandi. Forza Simo, apri il culo a tutti!
Passando da un palazzetto indoor all'altro ottima la prova della Tabbozza in quel dei campionati italiani indoor di Ancona. Passati agilmente qualificazioni (9'13) e semifinali (9'06 PB) ha messo lì un buon 6° posto finale (9'16) che, a detta di Rolenzino, la lascia pienamente soddisfatta. In caso contrario penserà lui ad appagarla pienamente con le sue sapienti armi di seduzione.

Tutti i risultati di Valencia
Tutti i risultati di Ancona

Cia!

Buongiorno a tutti. Non c'è molto da dichiarare ma mi spiace non aggiornare. La schiena di Rolenzino è sempre dolorante così come la mia gamba. Giovedì infatti Davide ha ipotizzato che, probabilmente, c'è un piccolo stiramento nei pressi dell'inserzione del retto femorale (ammesso che esista questa parte del corpo). Mi ha fatto la tekar e mi ha detto di stare tranquillo per un po'. Speriamo passi in fretta. Nel frattempo, potendo correre, corro. Ieri mi sono sparato 10x300m con 2' di recupero, chiaramente corsi a velocità ridotta. A farmi compagnia in qualche prova c'era il Babbo che mi utilizzava come lepre: mi lasciava un po' di vantaggio per venirmi a recuperare (e passarmi). Al campo c'era anche Robbie che ha corso per ore, ore, ore ed ore, non prima di aver pompato i suoi già immensi pettorali in palestra. L'unico a non essersi cimentato in lavori aerobici è stato Fabione che, in compagnia del Ciucciaruote, si è esibito in una serie di prove ripetute la cui lunghezza mi è oscura, non sia un problema per lui integrare questo post con un commento arricchito di tempi, recuperi e sensazioni. Per il nostro, tra l'altro, si avvicina sempre più la fatidica data dell'ultimo, famigerato e anche un po' falcidiante esame. Ce la farà questa volta a passare?
Con questa interrogativa piena di suspance vi lascio. In bocca al lupo a chi, questo week end, gareggerà ai campionati italiani giovanili. Specialmente alla Tabbozza.

mercoledì, febbraio 6

Dunque, dunque

Un po' di cronaca non guasta mai. Che il Facocero è negli Stati Uniti a intensificare il suo raket di minerali lo sanno un po' tutti. Quello che invece è ignoto ai più è che Rolenzino, come il miglior Fantozzi, è stato vittima del Colpo della Strega. Ebbene sì, basta con gli stiramenti, le contratture e gli strappi, per completare il manoscritto dal titolo "Come infortunarsi in 1.000 modi diversi (di cui la maggior parte stupidi)" ha dovuto sperimentare anche questa. Il tutto è avvenuto lunedì durante un lavoro di prove ripetute. Dopo 40m del secondo 200m l'Angelo Taylor di Cassina de Pecchi ha cacciato un urlo e si è accasciato vittima del famoso malore. Andre e Fabione, che stavano correndo con lui, lo hanno soccorso tempestivamente ma, nonostante l'aiuto dei due, è stato molto difficile camminare fino agli spogliatoi e, successivamente, verso la macchina. "E' stato come se mi avessero tirato una bastonata fortissima al centro della schiena, un male davvero assurdo, non lo auguro davvero a nessuno" ha raccontato a freddo.
Ora le cose vanno meglio: il medico gli ha prescritto una cura antinfiammatoria per far passare la fase acuta dopodichè le sapienti mani di un bravo osteopata (qualcuno da consigliare?) sapranno riportare la piena posizione eretta al nostro uomo (per ora è inclinato sui 20° - 30°). Cattive notizie a parte il resto del gruppo sta discretamente, persino Andre ha smesso di dar retta al suo ginocchio dolorante e ha ripreso ad allenarsi ad intensità interessanti. Il suo obiettivo è "arrivare in forma all'artroscopia".
Per quanto mi riguarda la contrattura non mi ha costretto al riposo anche questa settimana (escludendo la ginnastica artistica e qualche uscita da puro tapascione). Domani vado a fare un'altra seduta di tekar. Speriamo Davide risolva la cosa definitivamente ma, soprattutto, che non mi faccia di nuovo il trattamento dei bicchieri succhiasangue!

lunedì, febbraio 4

Onesto

Nella prima prova della fase regionale dei campionati invernali di lanci il Facocero, stante la sua condizione, ha ben figurato scagliando l'attrezzo a 43.89 metri. Nonostante il risultato sia qualche metro più indietro del suo personale (fissato a 47.43m, ndr), è un dato molto significativo per sensazioni e fiducia. Ora al nostro uomo aspetta un po' di meritato riposo al caldo degli Stati Uniti per poi ricominciare cattivo in vista delle gare outdoor. Buon viaggio e non farti sgamare mentre scavi i minerali e li farcisci di barella!