Solidarietà
In questi giorni al campo regna un'aria davvero strana a partire dal clima: un continuo togliere e mettere felpe, sudicchiare, sudicchiare freddo, prendere l'acqua, ritornare ad avere caldo...insomma non si capisce mai quale sia l'abbigliamento adatto e già sta cosa crea degli scompensi mica da ridere. In più c'è pochissima gente la maggior parte della quale si sta godendo questa fase di cazzeggio tra la fine delle gare e l'inizio della preparazione vagando a caso per il campo. C'è poi chi la preparazione l'ha già cominciata e chi, in realtà solo Fabione, ha intenzione di sfruttare le ultime gare della stagione per non sprecare questo periodo di forma tardiva. Il risultato netto è un mix di categorie che destabilizzano e disorientano sia l'osservatore esterno sia i membri delle altre categorie. I migliori in assoluto sono quelli che si stanno preparando per l'octathlon di fine stagione. La Pro Sesto quest'anno ha infatti rispolverato un'antica tradizione abbandonata da qualche anno che consiste nell'organizzare un octathlon a cui partecipano gli iscritti alla società, con lo scopo di sancire la fine della stagione e l'inizio della preparazione. La manifestazione si divide in due giornate ed è composta da 8 discipline tra cui 100m - lungo - peso - 400m - disco - alto - giavellotto - 800m. La cosa divertente è che la maggior parte dei partecipanti pratica 3/4 delle specialità di cui sopra solo in occasione della manifestazione che si trasforma in un miscuglio di tecniche e rivisitazioni del tutto personali delle varie discipline dell'atletica leggera. In questi giorni stiamo assistendo alle prove generali e la cosa, un po', è comica. A parte il lato ironico della questione, che si sviluppa maggiormente durante i tentativi di salto in alto, il bello è la solidarietà che si crea tra gli avventori. Ci si da consigli, si cerca di incoraggiare l'altro, di spronarlo a fare meglio e di più, uno spirito che salta fuori naturalmente che da un significato forte alle prove multiple. Lo stesso tipo di atteggiamento infatti hanno quasi tutti i partecipanti ai vari decathlon e eptathlon ufficali, cosa che, nelle gare singole è molto rara da vedere. Alziamoci quindi tutti in piedi dalla sedia e facciamo un applauso alle prove multiple, la migliore specialità in assoluto (chiaramente secondo chi scrive)!Notte a tutti,
Tonic Team

