lunedì, dicembre 24

Gym

Stravolgiamo tutto e partiamo con i ringraziamenti, anche se Lui direbbe che non è necessario. Grazie Pavlov per aver organizzato l'incontro di questa mattina. Poche ore fa infatti io, Francesco e Sara (valenti saltatori con l'asta di Canegrate) abbiamo fatto un mini raduno di ginnastica artistica seguiti nientepopodimeno che dal direttore tecnico della nazionale italiana (al secolo Fulvio Vailati). Non ci sono molte parole per descrivere la mattinata o forse non sono abbastanza bravo per trovarle. E' stato figo, tutto qua. La cosa che mi ha colpito maggiormente è la passione con cui il papà di Pavlov ci è stato dietro nonostante il nostro basso livello tecnico. Lui che è abituato a perfezionare i salti di Cassina e della Ferrari non si è tirato indietro di fronte ad errori grossolani, seguendoci passo passo e appassionandosi ai nostri progressi. Il suo atteggiamento, contrapposto a quello di altri tecnici che si permettono di snobbare atleti che non considerano "del loro livello", mi ha fatto capire qualcosa in più sull'importanza dell'umiltà nel rapporto allenatore atleta. "Non si finisce mai di imparare", e chi ha orecchie per intendere, intenda.
Oltre che dal punto di vista umano la seduta è stata molto produttiva anche da quello tecnico. Penso di parlare anche a nome di Sara e Fra se dico che ci è stato insegnato molto e che l'esperienza, tempi e modi permettendo, andrà sicuramente ripetuta. A riprova di ciò nella sezione video è stata inserita la testimonianza di un momento storico: la prima esecuzione completa, anche se un po' sgangherata, dell'esercizio alla sbarra che Pavlov sta cercando di farmi fare da mesi. Nel guardarlo non mi prendete troppo per il culo, per arrivare a fare quella cosa ho dovuto davvero sputare sangue, soprattutto nei tentativi di giro addominale quando mi pinzavo i testicoli sulla sbarra. Se volete la riprova del dolore accusato chiedete a Robbie che ci è caduto.
Buona vigilia di Natale a tutti.

venerdì, dicembre 21

Non c'è limite al peggio

Ieri sera dopo tanto ci siamo trovati a casa di Lo. Tralasciando sulle amenità varie pronunciate e commesse durante la serata (su tutte il tentativo mio e di Pavlov di amplificare una scoreggia utilizzando il microfono del "Canta-tu"), è bene soffermarsi sul variegato defilè proposto ieri sera dagli avventori. Fabione si è presentato con una camicia a righe verde pistacchio, jeans precisi, cinturina fashion e scarpe Pirelli il tutto rigorosamente abbinato. Ai suoi antipodi Andre, palesemente vestitosi al buio, sfoggiava scarpe VERDI, jeans, maglietta VERDE e micro-pile di decathlon ROSSO; una buona bandiera italiana ipotizzando la presenza del classico intimo bianco. La sregolatezza totale la regala però Robbie: quando abbiamo fatto notare al Babbo i suoi accostamenti cromatici casuali la Catapulta del Sud ci ha guardati, si è sollevato il maglione e ha detto: "Perchè?! Io ho sotto il PIGIAMA!". Effettivamente, tra la pelle e i vestiti normali, c'era il suo pigiama azzurro, i cui pantaloni erano rigorosamente infilati nelle calze di spugna, per farlo sembrare ancora più sexy.
Ieri il mio programma prevedeva 5x5 ostacoli dai blocchi dopo un lavoro di forza. Ho corso discretamente tutte le ripetute ma non è questo il punto. La maggior parte delle volte che mi viene un esercizio cerco di capire a che cosa ho pensato per riuscire a svolgerlo correttamente. Dopo la terza serie, probabilmente la migliore delle cinque, ho fatto la suddetta analisi di coscienza. Il verdetto è stato che, dai blocchi alla fine dell'ultima barriera, ho ripetuto a me stesso "Tieni le braccia CONSERTE", quando il consiglio che mi volevo dare era di tenerle "Composte".
Mi do un consiglio sbagliato e lo applico nella maniera corretta, sarò soggetto a patologie psichiche?

giovedì, dicembre 20

Te l'avevamo detto

Mi vengono in mente allenamenti passati a discutere, serate in cui la rissa è stata evitata di poco. Riaffiorano alla memoria i climax di "vaffanculo" che da sussurrati diventavano urla vere e proprie, a scandire in maniera netta il disappunto nei confronti di chi stava sostenendo l'insostenibile. Ora, finalmente, un'ulteriore prova a favore di "Tutti" nella sfida "Tutti contro Fabione". A fornirla è proprio l'outsider che, dando prova di grande correttezza, posta in un commento una notizia che va contro le sue teorie strampalate. Non avete ancora capito di cosa si tratta? cliccate QUI e andate un po' a vedere che cosa si dice in merito alle protesi di Pistorius. Fatto? Ora ripercorrete con la mente le discussioni interminabili sull'argomento, tirate un sospiro e scuotete il capo con disapprovazione, proprio come fa la mamma quando scopre che hai fatto una cazzata prima di dire "Te lo avevo detto io..."
Pistorius a parte tutto procede. Oggi Robbie ed Andre hanno corso assieme e, entrambi, accusavano fastidi alle rispettive ginocchia. Speriamo non si tratti di niente di male. Speriamo anche che passi in fretta l'ondata di negatività tecnica che sta colpendo Pavlov in questo periodo: durante l'allenamento di stasera infatti il nostro uomo non è riuscito ad esprimersi per nulla terminando la seduta incazzato e demoralizzato.
Notte a tutti

lunedì, dicembre 17

Di ritorno parte seconda

Sono ufficialmente tornato. Prometto che farò di tutto per evitare situazioni di stallo così lunghe. So che la cosa è di scarso interesse ma, per dovere di cronaca, vadetto che l'esame è andato bene, ora attendo l'uscita dei risultati.
Che Lorenzo sta correndo non è una cazzata. L'ho visto mercoledì con i miei stessi occhi girare sul campo di calcio (sacrilegio!!) per una decina di minuti in compagnia di Lisa. Oggi in teoria dovrebbe aver ripreso anche Andre ma non so niente sulle sensazioni perchè, di lunedì, mi alleno a Canegrate sotto l'occhio vigile di Andrea. Questa settimana, in teoria, dovrebbe ricominciare a correre anche Robbie con il risultato netto che, a poco a poco, il campo si sta ripopolando di tonici. La cosa, sinceramente, mi esalta. Allenarsi tutti questi mesi senza i miei amichetti, dal punto di vista sociale, è stata una sbatta. Me ne sono reso conto mercoledì quando, distrutto dalle ripetute, sono andato collassare in palestrina mentre Robbie, Pavlov e Lo stavano pompando. L'immediatezza con cui escono le stronzate, la voglia di raccontarci, di stare assieme fanno scattare una scintilla che carica di ulteriore significato la fatica degli allenamenti. Spero davvero che torniate tutti al più presto perchè, molto semplicemente, mi mancate.
Dopo tutto questo sentimentalismo un'aneddoto abbastanza divertente: dopo settimane e settimane di ricerca mi decido ad acquistare un determinato paio di sci; stamattina entro deciso nel negozio pronto a finalizzare ma non li trovo più. Chiamo un commesso e chiedo:
Cello: "Scusa! Ma di questo modello non ne hai più alti 170cm?"
Commesso: "No, l'ultimo paio li ho venduti a QUELLO"
Il commesso indica un tipo che, con i miei sci in mano, se ne stava andando bel bello verso la cassa. La cosa esilarante è che, appena arrivato nel centro commerciale sono andato a fare la cacca. Probabilmente se me la fossi tenuta adesso gli sci sarebbero qua con me. E' proprio il caso di dirlo: a volte basta una cagata.
Notte a tutti.

mercoledì, dicembre 12

Di ritorno

Scusa a tutti. In questi giorni sono stato un po' preso. Ho un esame venerdì che sta succhiando tutto il mio poco tempo libero e, quando arrivo a sera, collasso.
Stasera però vale la pena di scrivere perchè domani, per la prima volta dopo l'operazione, Rolenzino calcherà il tartan della Tonic Arena. Chiaramente si parla solo di una breve corsa ma è comunque un mattone molto importante in vista della ripresa completa, che dovrebbe avvenire tra sei settimane. Agli allenamenti in palestra e in piscina che sta portando avanti da un po' verranno quindi aggiunte delle sedute in pista, per riabituarsi definitivamente al gesto della corsa. L'idea che Lo torni mi esalta, mi manca la sua presenza al campo, questo inverno è vuoto senza i suoi conati di vomito dopo i lavori lunghi!
Passando da un infortunato all'altro troviamo il Babbo che, dato il pessimo tempo di questi giorni, continua a sentire il ginocchio dolorante nonostante il termine delle terapie prescritte. Il ritorno in pista viene quindi rimandato di una settimana con la speranza che i suoi esiti siano positivi.
Al ginocchio di Andy, invece, è stata inflitta una terapia a base di fibrolisi e infiltrazioni con lo scopo di ridurre la borsite e disinfiammare il tendine. Ora sembra che vada meglio ma non si esclude la possibilità di un intervento chirurgico.
Fabione come sta? Ce lo chiediamo un po' tutti visto che è da quando ha tolto l'imbragatura alla gamba che non lo sento. Se sei vivo dacci tue notizie.
Malati a parte la vita atletica scorre liscia ricoperta da strati e strati di vestiti per riparasi dalla morsa del freddo, sogni d'oro a tutti.

giovedì, dicembre 6

Tra luci e curve

Il mercoledì Pavlov ed io andiamo a fare l'allenamento di asta a Canegrate dove Andrea ha allestito una palestra per saltare al coperto. Data la distanza prendiamo la macchina a turno e quando guida il Maestro si scatena lo show. Al contrario di tutti gli automobilisti normali la cosa che lo infastidisce maggiormente durante il tragitto autostradale non sono i cazzoni che sorpassano a caso o che si piazzano davanti e decelerano bensì le luci delle macchine chi ci circondano. Mi ha spiegato che, a causa della miopia, vive come in un mondo psichedelico dove tutte le fonti luminose vengono amplificate proiettandolo in un universo simile a quello che si percepisce sotto l'effetto di droghe. Sta di fatto che il tragitto è scandito da una serie di "E ma che palle questo qua dietro con sti fari così alti"..."Guarda quello che luci freno abbaglianti che ha"..."Ma è proprio necessario che ci siano tutte quelle luci in una macchina"...fino ad arrivare alle bestemmie casuali se si incrocia la sua bestia nera: l'automobilista che tiene acceso il fendinebbia posteriore anche se la visibilità è buona. In quel caso Pavlov trattiene a stento il nervoso forte dell'aplomb di cui è dotato, ma si percepisce che, se potesse, spaccherebbe a roncolate prima auto e poi guidatore.
La seconda caratteristica del Gran Maestro alla guida è che, quando è stanco e si trova nei tratti misti, comincia a farsi i complimenti da solo per come imposta e gestisce le traiettorie delle curve. La sua frase tipo in questi casi, non appena la macchina è tornata all'assetto normale sul rettilineo, è "Hai visto che traiettoria? Sono proprio stato preciso!". La maggior parte delle volte non so che cosa rispondere, per ora dargli ragione sembra essere la mossa migliore!
Nonostante queste stranezze il nostro uomo durante l'allenamento si è espresso davvero bene, lasciando ben sperare per l'inizio della stagione outdoor. Per quanto mi riguarda stasera ho fatto i primi salti con l'elastico dopo tanto, che figo!
In chiusura una buona notizia sulle condizioni di Rolenzino: visitato ieri dalla dott.ssa Ferrario il suo tendine sta recuperando nella maniera corretta e senza intoppi. Ora si allena tre volte a settimana in piscina e tre volte in palestra, in attesa di gennaio quando potrà tornare a calcare la pista.
Notte a tutti.

lunedì, dicembre 3

La manovra del cassetto colpisce ancora

Buona sera a tutti. Innanzitutto rispondo ad Andre rassicurandolo sul fatto che sto bene e che la mia assenza odierna era dovuta al fatto che, d'ora in avanti, tutti i lunedì andrò ad allenarmi a Canegrate sotto l'occhio vigile di Andrea.
In secondo luogo le condizioni di Fabione: oggi gli hanno tolto l'imbragatura al ginocchio ed è stato visitato dal medico specialista della clinica Santa Sofia il quale, dopo aver praticato la manovra che ancora oggi traumatizza Pavlov (la manovra del cassetto, ndr) ha diagnosticato un problema ai crociati e imposto una risonanza magnetica per sciogliere la prognosi. Forte del referto appena redatto Fabione si reca a prenotare l'esame e qui viene il bello. La tizia allo sportello infatti si rifiuta di fissare l'appuntamento perchè il nostro uomo non è in possesso dell'impegnativa del medico curante! Ma se due secondi prima l'analisi è stata prescritta da un medico specialista del loro centro perchè è necessaria la firma di uno che di solito cura le influenze per procedere?! Sta di fatto che, grazie a questa bega burocratica, l'accelera-tori non ha ancora prenotato nulla e dovrà tornare dopo che avrà ottenuto il benedetto pezzo di carta.
Non avendo potuto esprimersi al meglio giovedì scorso stasera in palestra Robbie ha dato il meglio di se. Grazie alla frittata con le patate ingerita prima dell'allenamento la Catapulta del Sud si è dimostrato il re della digestione, tanto per il timbro ma anche e soprattutto per l'intensità con cui manifestava di aver gradito la cena. La frequenza dei rutti era tale da mettere in dubbio la sua salute. Questa prestazione, se possibile, è stata oscurata da un gesto che conquista la leadership del bon-ton odierna: Il Gran Maestro infatti, durante il recupero tra le serie di addominali ha massima squadra, ci spronava attraverso i feromoni. L'unico problema che il metodo di trasmissione consisteva nel tentare di costringere me e Robbie ad annusargli la mano dopo che se l'era passata tra i peli sudaticci del fondo schiena!
Sogni d'oro a tutti.

sabato, dicembre 1

A come Atletica

La regina degli sport. Una volta che ci sei dentro non sei più in grado di fare senza. Si diventa drogati, ne hai bisogno, provi a resistere, a trovare delle alternative, a non pensarci ma niente. Lei tornerà sempre a bussare, a ricordarti che non riesci a smettere.
E' come quando ti lascia la ragazza: diventi iperattivo, richiami i vecchi amici per uscire, ti alcolizzi, ci provi con tutte, urli che stai bene...ma quando sei solo in camera tua la realtà ti presenta il conto. La dolcezza del suo sorriso, le sue labbra morbide e la sua voce che ti accende dall'altra parte della cornetta non possono essere cancellati. Sei ancora sotto.
Non ne conosco uno che, una volta smesso, non rimpianga chiodate, tartan e tutto quello che ci sta attorno, non ne conosco uno che non abbia cercato le stesse sensazioni altrove, non ne conosco uno che ci sia riuscito.
La regina degli sport. Dedizione totale, fatica, sudore, sensazioni forti. Soddisfazioni. Delusioni.

Sogni di coerenza e coesione. Di competenza tecnica diffusa e logisticamente efficiente. Pensieri sparsi e confusi frutto di rabbia e consapevolezza che poco centrano con velocità, salti e ostacoli.
Pensieri sparsi e confusi che non trovano una conclusione coerente, al pari di questo post...

giovedì, novembre 29

Niente da dichiarare

Oggi ho bigiato. Mi sentivo fiacco e svogliato così, approfittando della settimana di scarico e del fatto che stasera sarei andato in palestra a fare ginnastica artistica, mi sono preso un giorno di riposo senza dire niente a nessuno. Per ovvi motivi non so nulla di quanto accaduto alla Tonic Arena (ho appena fatto una mega-scoreggia, però non riesco ancora a sentire se puzza o meno...non puzza...salvo!). Dicevo...non so che cosa sia successo oggi al campo, spero di non essermi perso niente di eclatante.
L'allenamento di ginnastica non ha regalato grosse emozioni, dovendo infatti condividere la palestra con altri avventori siamo stati costretti a fare i seri. Unica nota il test di addominali a massima squadra: con 25 chiusure sono riuscito a battere di due le bambine di Andrea!
Notte a tutti.
p.s.: Dichiarazioni dell'ultima ora vedono Fabione molto soddisfatto di aver ripreso l'attività a pieno ritmo

Tsunami

Ieri Fabione ha tolto i punti al pisello. Con oggi dovrebbero essere 45 i giorni trascorsi dall'ultima eiaculazione. Praticamente ha tra le gambe una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all'altro.
C'è della curiosità su cosa possa succedere quando l'accelera-tori avrà l'ok per "mollare gli ormeggi". Chi scrive infatti, ma credo nessuno dei maschi che stanno leggendo, da quando ha scoperto il fantastico universo delle pippe, è mai stato così tanto tempo senza incrementare le sue probabilità di diventare cieco.
La curiosità è sia in termini di quantità misurabile (centilitri, decilitri, LITRI) ma anche e soprattutto per la potenza d'uscita e rispettiva gettata (centimetri, decimetri, METRI). Insomma, attorno ad una pippa non c'è mai stata così tanta aspettativa dalla volta che Andre era stato obbligato a stare una settimana in astinenza dopo un anno di attività quotidiane, ma questa è una ricerca scientifica di cui parleremo un'altra volta.
Stasera ho saltato per la prima volta dopo un anno ad asta flessa, che bella sensazione!
Notte a tutti,
Tonic Team

lunedì, novembre 26

50 Anni di Pro Sesto Atletica

"Il presidente dell'A.S.D. Pro Sesto Atletica è lieto di invitare la S.V. a festeggiare i nostri primi 50 Anni". Così recita l'elegante corsivo dei caratteri stampati sull'invito. Ore 15.00, Sala Consigliare della Provincia di Milano, via Corridoni, 16.

Di fronte all'edificio molti amici, qualche conoscente e alcuni sconosciuti tutti raccolti sotto due denominatori comuni: l'abbigliamento ricercato e la passione per l'atletica. Sorrisi, strette di mano e racconti in pillole di mesi di vita accompagnano l'ingresso alla sala, alle 15.30 si comincia.

...poco prima...
Flora: "Ma tu hai idea di quanto dura?"
Cello:"Non lo so ma come al solito sarà una palla mostruosa, personalmente alle 17.30 devo essere in ufficio, se non è ancora finita ho una buona scusa per prendere e andare".

In apertura l'ottima dialettica del presentatore da la parola all'ospite più illustre: il Presidente della Fidal Francesco Arese. Trovo il suo discorso tanto confusionario quanto è forte il messaggio che vuole lanciare: mischia storie di vita vissuta, esperienza atletica, situazione del settore giovanile attuale e considerazioni personali chiudendo con una verità tanto inattaccabile quanto era contorto il preambolo con il quale ci è arrivato: "mi rivolgo a tutti i giovani in sala, ricordate che per riuscire in questo sport bisogna allenarsi duramente e fare parecchi sacrifici, l'atletica non regala nulla".
Nuovo passaggio di microfono che da il via alle premiazioni degli atleti che meglio hanno rappresentato la Pro Sesto durante la sua storia: con tempi scanditi al secondo e catturati dagli obiettivi di telecamere e fotografi, vincitori di titoli italiani, maglie azzurre, maglie azzurre e titoli italiani sfilano sul palco e ritirano diplomi commemorativi.
Seguono il momento più triste e più commovente dell'evento. L'opinione di chi scrive, sicuramente superficiale e impulsiva, è che il giornalista della Gazzetta dello Sport che ha introdotto la premiazione a Simone Collio si sia comportato in maniera molto ipocrita. Nonostante la stagione della punta di diamante azzurra della velocità meritasse amplissimi spazi sia dal punto di vista sportivo che motivazionale (due eventi su tutti il 10'14 di Rieti e i fatti di Osaka), la stampa si è ben curata di passare sopra ad ogni notizia dedicando poche battute a ciò che, calcisticamente, sarebbe stato in prima per diverse edizioni. Alla luce di quanto riassunto trovo del tutto incoerenti i sorrisi e le strette di mano di chi, in un anno di successi, non ha fatto altro che snobbarti per dare spazio a notizie ben più importanti riguardanti, ad esempio, il peso medio delle caccole di Andrew Howe.
Sinceramente la mia conoscenza di Carlo Venini prima di sabato si limitava ad un nome su di un organigramma. Dopo aver visto così tante persone con i lucciconi quando gli è stata consegnata la targa per il lavoro svolto il mio concetto di stima reciproca si è caricato di significato. "Cosa devo dire, sono contento di essere qui tra di voi, basta". Una frase lanciata in un silenzio pregno, che rompe i muri della retorica e spezza lance nei confronti dell'atletica vera, sudata e sofferta, vissuta giorno per giorno sui campi con l'obiettivo di non mollare e renderla migliore. Poche parole con alle spalle un rapporto inversamente proporzionale di fatti e successi, alla faccia di chi si riempie la bocca ma, a conti fatti, non conclude nulla.
Dopo Venini è il turno di altri atleti biancocelesti del passato fino ad arrivare ai giorni nostri all'assegnazione dei premi ai migliori della scorsa stagione e alla presentazione delle squadre assolute maschile e femminile che scandisce il trasferimento degli invitati dalla sala consiliare a quella adibita al rinfresco, degna conclusione del compleanno della tartaruga.
Se, a seguito di un brainstorming degli aggettivi che più si addicono all'evento, mi venisse chiesto di sceglierne due il dito cadrebbe su emozionante e frizzante. I valori sportivi presenti in sala sono stati trasmessi nella loro interezza e, per la prima volta nella storia delle feste sociali, il tempo è davvero volato!

sabato, novembre 24

E il 21° giorno si riposò

Con ieri è finito anche il ciclo intensivo...sui gomiti! Ora mi aspetta la tanto anelata settimana di scarico in attesa delle tre settimane di speciale. Ormai manca poco più di un mese alle gare e, sinceramente, non sono in grado di fare pronostici su cosa possa succedere. Sono curioso e ho una voglia assurda di testarmi certo che l'ottimo lavoro svolto da Andrea darà i suoi frutti. Dopo tre mesi di allenamento continuo, programmato e periodicizzato alla perfezione le sensazioni principali sono di consapevolezza e paura. Ho lavorato bene, non ho saltato nemmeno una seduta, a parte rarissimi casi ho sempre portato a termine i lavori previsti, ho imparato tante cose che mi hanno fatto crescere, e parecchio, motoriamente. Basterà? Il mio ginocchio sopporterà gli stacchi a rincorsa completa? Sarò sufficientemente veloce, forte, tecnico per ottenere i risultati sperati? Tutte domande che, quando smetti di pensare "gara per gara", sfiorano la mente e non trovano risposta. Il cronometro, la bindella e l'asticella a suo tempo sveleranno l'arcano, nel frattempo continuare ad allenarsi...e crederci!
Fermo tutto. Rileggo. Penso ai miei compagni infortunati e quasi mi vergogno per quanto scritto. Essere nella condizione di potersi allenare per inseguire le proprie ambizioni è un privilegio che necessariamente va valorizzato. Volerlo fare e poterlo fare, nell'atletica di oggi, sono due concetti che vanno di pari passo raramente quindi, a maggior ragione, testa bassa, lavorare...e crederci ancora di più!
Pensieri agrodolci di un sabato mattina gonfio di pioggia, attendendo assieme al Conc e a Pavlov il ritorno degli altri sull'anello di tartan.
Buona giornata a tutti,
Tonic Team
p.s.: oggi la Pro Sesto Atletica festeggia 50 anni di attività, per chi c'è ci si vede più tardi alla festa.

venerdì, novembre 23

Stoicamente

Tonici battono diluvio universale. Come degli orologi svizzeri Cello e il Conc si sono presentati al campo decisi a portare a termine la seduta di allenamento e ci sono riusciti. Il fatto che prima di entrare in doccia Cello aveva bagnate anche le mutande è un altro discorso. I due hanno dato prova di grande caparbietà e forza di volontà sfidando la pioggia battente senza lasciarsi sconfiggere. Il Conc in particolare, che ricordiamo di sveglia nell'intorno delle sei tutte le mattine e si spara otto ore di ospedale in quel di Rozzano, oggi ha corso 4x500m in compagnia dei pochi che non hanno preferito bigiare e rimanere asciutti. Tra di loro spunta un Ciucciaruote d'altri tempi che, incredibilmente, si piazza davanti e tira a tutti le ripetute, togliendo così ogni speranza a coloro i quali speravano nel bel tempo domani.
Vi ricordate l'orsetto del contest? Beh, oggi dopo tanto tempo è stato battuto di misura il record del mondo di giavellotto: Nicolas, un ex compagno di liceo di Cello, ha strappato la prima piazza di Gabry abbattendo il muro dei 101 metri. Spero che questo sia un punto di partenza per far ripartire l'agonismo!
Buona notte a tutti,
Tonic Team

mercoledì, novembre 21

Strane tradizioni

Le bravate da spogliatoio sono una cosa comune a quasi tutti gli sport. Un mio collega calciatore mi ha raccontato che, alla fine di ogni partita, era solito palleggiare con la cappella prima di entrare in doccia per dimostrarne la solidità. Quando si parla di bravate da spogliatoio se ne sentono di tutti i colori ma questa è talmente assurda che in confronto quella della cappella è il classico asciugamano sul culo, è necessario anonimato e riservatezza, senza nemmeno un indizio. Sta di fatto che "questi qua" nello spogliatoio sono soliti farsi dei "mini clisteri" con le borracce, stringere le chiappe per tenere tutto in pressione e, una volta individuata la vittima, mollare gli ormeggi e spruzzare! L'alternativa al gavettone è fare a gara a chi spara più lontano. Volendo esprimere un punto di vista la cosa ha dell'incredibile soprattutto perchè viene effettuata totalmente da sobri. Quale mente malata ha architettato una cosa del genere? Come gli è venuto in mente di sperimentarne l'efficacia? Ma soprattutto: come fanno a riutilizzare le borracce dopo che se le sono messe nel culo? All'oggi inoltre rimane abbastanza oscura la dinamica della cosa, sinceramente non sapevo di avere una pistola ad acqua tra le chiappe, è proprio vero che non si finisce mai di imparare. In ogni caso io e Robbie abbiamo deciso che un giorno ci proviamo, sai mai che non nasca un nuovo Tonic Contest!
Oggi il Babbo ha fatto la visita dall'ortopedico ma la prognosi rimane ancora riservata: la patologia rilevata dalla risonanza magnetica al menisco interno non è la causa del dolore, che invece è dovuto a una macchia oscura presente sopra quello esterno. Il dottore non ha saputo dire con certezza di che cosa si trattasse quindi ha consigliato un ciclo di laser (utilissimi laser, ndr) al termine del quale Andre dovrà riprendere a corricchiare. Se il male persisterà si procederà analizzando in artroscopia il problema.
La moderazione dei commenti è una sbatta totale: si tratta di leggere e approvare tutti i commenti postati dai visitatori prima di pubblicarli, la mozione viene quindi risolta togliendo l'obbligo di registrazione e augurandosi che i nostri lettori non degenerino nuovamente.
Sogni d'oro a tutti,
Tonic Team
p.s.: il Ciucciarute nel lattacido odierno ha tirato quasi tutte le prove in programma

martedì, novembre 20

Ella Frase Cheddici Piùspesso!

"Fa freddo", "Che Freddo", "Cazzo che freddo fa?"...ultimamente alla Tonic Arena quasi tutte le affermazioni iniziano con questa frase. Il problema è che quando ci si incrocia tra una ripetuta e l'altra il tempo stringe e, volendo scambiare qualche battuta, la prima cosa che viene in mente è l'ovvio rinvio meteorologico.
Cambiando completamente argomento stasera in palestra si rifletteva sul fatto che gli unici tonici in grado di allenarsi al momento sono Pavlov, Cello e il Conc. Tre su otto non è un dato molto confortante ma ci si augura che venga modificato in positivo al più presto e che i nostri malati riescano a rimettersi in sesto una volta per tutte. In particolar modo domani dovremmo sapere qualcosa in più sui tempi di recupero di Andre che, ritirati gli esiti della risonanza, andrà a mostrarli all'ortopedico.
Sempre stasera il gran maestro faceva notare che nei profili non sono stati aggiornati gli obiettivi per la stagione 2007/2008, se pertanto tutti i tonici all'ascolto fossero così gentili da comunicarmi il loro (possibilmente per email) sarò ben lieto di aggiornarli.
Buona Notte a tutti,
Tonic Team
p.s.: dato lo scarso numero di commenti e a patto che i lettori facciano i bravi saremmo intenzionati a togliere l'obbligo di registrazione per scrivere, chi vota a favore?

domenica, novembre 18

Auguri Pavlov!

Oggi il gran Maestro raggiunge la veneranda età di 27 anni, Buon Compleanno!

sabato, novembre 17

Che due palle

Ieri sera Fabione è caduto in moto. Corrono le 4 del mattino e il nostro uomo sta tornado a casa. Si trova a Milano in zona Palmanova, nei pressi del deposito dei tram. Un mezzo esce dal suddetto deposito dando per scontata la precedenza. L'accelera-tori se lo vede spuntare d'improvviso, inchioda d'istinto, la moto scivola sui sampietrini e lui cade prendendo una brutta botta al ginocchio sinistro. La prognosi del pronto soccorso parla di coinvolgimento del menisco o dei crociati senza scendere nello specifico, bisogna infatti attendere che scemi la fase acuta per approfondire le analisi. Ora Fabione è in stampelle con la gamba steccata e dovrà rimanere in questo stato per 15 giorni, prima di procedere con gli accertamenti che appureranno l'entità reale di infortunio e tempi di recupero.
Non c'è molto da dire se non che la sfiga, quando ci si mette, si accanisce di brutto. Il nostro uomo era quasi riuscito a ripigliarsi dai danni dell'infortunio al pisello e settimana prossima avrebbe ripreso ad allenarsi...
E' scontato dire che gli siamo tutti vicino, al solito ci si augura che i tempi di ripresa siano brevi, nel frattempo anche lui farà parte del club della panca di cui già Andre e Rolenzino sono soci. Quest'anno non si andrà un cazzo ma i fisici saranno i migliori di tutti!
Buona notte,
Tonic Team

venerdì, novembre 16

Auguri!

Buon Compleanno Rolenzino! ...e sono 26...

Il sotto

Settimana scorsa è stata mostrata l'immensità casuale del busto di Andre che, dopo la massiccia dose di pesi superiori, ha subito una metamorfosi fuori dal comune sia in termini di definizione che di massa. Oggi invece siamo qua per mostrare che cosa c'è sotto. Visto che una foto del pisello sarebbe troppo scontata ne abbiamo postata una delle gambe che sicuramente hanno molti più misteri da svelare. Che fossero estremamente magre e sproporzionate rispetto alla parte superiore del corpo lo si sapeva già, che fossero sorrette da due piedi di dimensioni spropositate era arcinoto, ma che fossero così tanto pelose è emerso mercoledì, quando Cello e Pavlov, osservando a fondo il nostro uomo hanno ipotizzato essere vittima di un chiaro caso di ipetricosi localizzata. Sul resto del corpo infatti il Ghepardo di Vimodrone ha una quantità di vello nella norma, cosa che fa risaltare ulteriormente la situazione degli arti inferiori. Da un'attenta analisi è risultato che, volendo, sarebbe in grado di farsi un piccolo riporto con i peli delle ginocchia, sai mai che qualche coiffeur di fama mondiale non voglia sperimentare nuove acconciature partendo da questa situazione!
Parlando di ipertricosi localizzata è d'obbligo citare anche gli avambracci di Cello che sono soggetti alla stessa sindrome delle gambe di Andre, a breve anche loro avranno una galleria fotografica che illustri nel dettaglio il problema.
Se siamo costretti a dedicare un post ai peli del Babbo vuol dire che durante la giornata odierna non è successa davvero una minchia, non ci resta quindi che augurare la buona notte a tutti quanti.
Tonic Team

giovedì, novembre 15

Dottore....Dottore...!

Da oggi rivolgetevi a lui come Dottor Conc. Questa mattina, con la superlativa valutazione di 110/110, il direttore del Tonic Lab ha conseguito la laurea in fisioterapia presso l'Università Vita e Salute San Raffaele. Alla domanda "come è andata?" la risposta è stata da vero signore: "Sono andato là e ho esposto quello che dovevo esporre. Visti i soggetti che l'anno presa un po' me la sono menata per la mancanza della lode, ma in fin dei conti va bene così". Ora lo aspetta uno stage presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dove si occuperà di riabilitazione. Insomma le prospettive non mancano, anche se non gli danno nemmeno il tempo per cazzeggiarsela un po'!
Con lui i Tonic dottori si portano a quota sei, chissà se il tocco verrà mai indossato anche da Andre e Fabione...
Oggi ha finalmente fatto la sua comparsa al campo Rolenzino che, meraviglia delle meraviglie, era in grado, seppur con l'ausilio delle stampelle, di camminare con le sue gambe! Nel più classico degli stili pini ha raccontato per filo e per segno cosa gli era successo a tutti i presenti (chiaramente prendendoli singolarmente, almeno poteva ripetere più volte la storia) e terminando la disquisizione alzandosi i pantaloni, abbassandosi il calzino e affermando: "il taglio non si vede perchè ho i cerotti, però non ho perso tono ai polpacci!"
Da ultimo un doppio senso a sfondo sessuale che, personalmente, colloco nella top 3 di tutti i tempi:
Pavlov si rivolge ad Andrea per chiedergli che asta usare per un determinato esercizio
Pavlov: "E' necessario prendere in considerazione il diametro dell'asta?"
Andrea: "No, l'importante è che rimanga rigida!"
Buona notte a tutti,
Tonic Team

mercoledì, novembre 14

Che freddo, minchia

Oggi si gelava. E' ufficiale nonchè, a tratti, anticostituzionale. Il problema è che questa e solo la punta di un iceberg enorme che, pian piano, verrà sommerso con l'avanzare dell'inverno. La cosa potrebbe rappresentare un serio problema. Bisogna scaldarsi una cifra e mettersi un sacco di vestiti addosso. Quello che ha inventato i panta-K-way è veramente un genio. L'unica pecca è che quando te li levi sembra che ti hanno fatto un gavettone alle gambe. Inventare dei panta-K-way traspiranti sarebbe chiedere troppo? Credo di sì perchè se fossero traspiranti perderebbero tutta la loro funzionalità: se ci pensate infatti i panta-K-way tengono così caldo perchè sono in grado di creare un microclima tropicale al loro interno che, in caso di uso prolungato, può anche generare forme di vita intelligenti pericolose per la salute del fruitore e di chi gli sta attorno. Però tiene caldo, è il rovescio della medaglia, lo scotto da pagare, è giusto così.
Rolenzino oggi ha finalmente levato i punti quindi, in teoria, avrebbe dovuto levare anche le stampelle. Conversazioni su msn recitavano frasi del tipo "domani passo dal campo", voi l'avete visto? Noi No, quindi i dettagli sulle sue condizioni penso ce li comunicherà tramite commento appena leggerà che siamo tutti interessatissimi e che pendiamo dalle sue labbra.
Alla Tonic Arena c'erano solo Cello e Pavlov. Il primo ha portato avanti il suo programma finendo la seduta discretamente collassato, il secondo, arrivato al campo alle 18.44, è stato in grado di compressare tutto il lavoro in 40 minuti di piacere, perchè alle 19.30 quei simpaticoni dei nostri colleghi calciatori avevano la partita e dovevamo sloggiare.
Ma perchè i genitori dei bambini insistono a iscrivere i propri figli a calcio? Perchè non li fanno giocare solo all'oratorio e gli fanno praticare uno sport degno di questo nome? E' un mistero. Ora come ora la stanchezza non consente di eviscerare ulteriori tesi a riguardo. Con il panta-k-way ho dato tutto.
Sogni d'oro,
Tonic Team

martedì, novembre 13

Senza Filtro

Italo è un uomo di circa 65 anni, uno di quelli malati di atletica, i tapascioni della peggior specie che, nonostante l'età avanzata, non demordono e continuano ad allenarsi, i classici uomini che vedi correre per ore e ore nei parchi e ti chiedi che voglia hanno, come mai invece che ammazzarsi di fatica non se ne stanno a casa con i nipoti come tutti i nonni normali. Oltre che a crederci una cifra Italo è un essere abbastanza strano, chi lo conosce lo sa. Per chi non lo conosce immaginatevi un teorizzatore scatenato, uno che deve dire sempre la sua anche a costo di fare figure di merda, un tipo bonariamente bizzarro, uno di quelli che sulla carta sta sul cazzo a tutti ma che, alla fine della fiera, fa colore. Ci sono poi delle teorie che dicono che porti sfiga ma questa è un altra storia e non è il caso di parlarne...(in ogni caso io una manina sulle palle me la passerei per sicurezza).
Nell'ultimo periodo Italo si è fissato con la panca (nella sua carriera sportiva vanta un passato da sollevatore di pesi, ndr) ed è diventato il compagno di allenamento del Ghepardo di Vimodrone. Venerdì, mentre i due buttavano chili a caso in compagnia di Cello, è saltato fuori un siparietto che vale la pena riportare.
Italo indossava una calzamaglia viola che, data la sua stazza esile, gli andava largoccia, inoltre se l'era tirata ad altezza capezzoli ci aveva infilato dentro maglietta e micro pile, guardandolo di spalle sembrava quindi che indossasse un pannolone...
Cello (tono ironico): "Italo, che cazzo hai fatto, ti sei messo il patello?"
Italo (serio): "No, perche? GUARDA!"
Italo si tira giù completamente i pantaloni mostrando a tutti il suo intimo da battaglia: mutandoni enormi di lana e a coste, anchessi largocci, che lasciavano intravedere interamente il testicolo sinistro!
Andre e Cello, rimasti senza parole, si sono guardati alla ricerca dell'emozione giusta per descrivere la scena, tutt'ora la stanno cercando...
Detto ciò un po' di cronaca: domani Rolenzino si leva i punti e potrà riprendere ad appoggiare la caviglia, oggi al campo ha fatto la sua comparsa Fabione che ha mostrato gli esiti della risonanza magnetica al Conc, sinceramente non si sa quale sia la diagnosi ma, dal referto, non sembrava ci fosse niente di male, servirebbe giusto la voglia per tornare a correre... Da ultimo riporto il lavoro di panca odierno di Andre: 6x85 - 4x90 - 2x95 - 1x100 - 1x102, il tutto estremamente facile!
Sogni d'oro,
Tonic Team

sabato, novembre 10

...

...Senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapia tapioca..

venerdì, novembre 9

Piccola perla

Vi mancava il doppio senso a sfondo sessuale? Se la risposta è affermativa eccone qua uno fresco fresco.
...Allenatore e atleta stanno parlando del crampo che ha costretto quest'ultimo a non concludere la prova finale, il tutto sotto intendendo la parola muscolo...

Allenatore: "Come mai ti sei fermato?"
Atleta: "Ho preferito non forzare, mi è diventato duro sin da subito!"

Lo so, non è sto gran che, "Vieni sulla fascia,Vieni sulla fascia" era decisamente meglio...indovinando l'autore però, secondo me, fa più ridere.

Notte,
Tonic Team

mercoledì, novembre 7

A pelle

Questa sera al campo, oltre al solito Cello, erano presenti Robbie, che continua ad associare lavori aerobici di una certa importanza ad esercizi per il recupero completo del polpaccio, Pavlov e il suo nuovo ciclo di programmazione, Ramon che, come al solito (perdonami Conc), non ho idea di cosa abbia fatto e Il Babbo, che persiste nel suo obiettivo stagionale: diventare l'ottocentista con il miglior rapporto prestazione/personale di panca. Da segnalare che Cello, dopo la seduta alla Tonic Arena, si è spostato alla tensostruttura di Canegrate per il suo primo allenamento di salto con l'asta dopo l'infortunio. Il ginocchio durante la seduta ha risposto discretamente ma ora è sensibilmente indolenzito, speriamo che un po' di ghiaccio e una buona dormita mettano tutto a posto.
Detto ciò si potrebbe augurare la buonanotte ai lettori e finire qua ma, stasera, ho il dente avvelenato nei confronti della dirigenza del calcio. Non c'è un motivo particolare ma solo pensare a quanto sono fastidiosi quando vanno in giro "in branco" con quell'aria altezzosa mi fa innervosire. Guardano schifati tutto ciò che non è la loro squadra senza conoscere, superficiali e ignoranti si rotolano compiaciuti nella loro piccolezza. Mi infastidiscono, mi infastidiscono tantissimo.
Sogni d'oro,
Tonic Team

Scambi di personalità

Nel'intorno delle 18.30 di oggi Cello se ne stava bel bello in pedana a fare della sana tecnica di lungo. Ad un certo punto gli arriva all'orecchio una voce dalla zona traguardo che più o meno recita così: "Perdi dietro la gamba di stacco e non finisci la spinta, dovresti cercare di aprirti meno e avanzare di più". Il timbro sembrava familiare ma nell'associazione voce-persona-tipo di affermazione c'era qualcosa che non andava. Il multiplo si gira e constata che, effettivamente, quel timbro di voce era di quella persona, l'unico problema era capire come mail IL FACOCERO stesse dispensando tecnicismi riguardanti il salto in lungo. Alla spiegazione "Mi sono fatto dare due o tre dritte da Chicco in preparazione dell'octathlon e spesso assisto agli allenamenti che fa fare ai suoi" tutto è risultato chiaro e Andy è stato tutto il tempo a supervisionare Cello durante la sua permanenza in pedana. Che dicesse cose giuste non si può negare, ma sentirle decantare da uno che solitamente discorre di personali di strappo/girata/mezzo squat libero con pesi assurdi ed è uso scagliare lontanissimo oggetti di ogni tipo suonava un po' comico.
Nel filmato potere osservare cosa è saltato fuori alla fine della seduta, agli esperti il commento tecnico. (Cello ci tiene a precisare che oggi questo è uno dei primi salti con la gamba destra, quest'anno infatti, per evitare di sovraccaricare il ginocchio malato, ha deciso con Andrea di cambiare la gamba di stacco del salto in lungo)
In visita alla Tonic Arena è apparso anche lo stampellato Rolenzino che nel pomeriggio ha fatto la prima visita di controllo. A seguito di un po' di mobilizzazione il bendaggio è stato cambiato, il tendine sta reagendo bene al trauma post operatorio e la Dottoressa è fiduciosa riguardo i tempi di recupero. Accompagnato dal direttore del Tonic Lab ha elaborato un piano di recupero fisioterapico con i controcazzi per essere in grado di allenarsi duramente il prima possibile. A proposito di Ramon stasera ha imposto le sue sante manine sulla schiena di Cello che, dopo il trattamento, è visibilmente migliorata, è proprio il caso quindi di citare il Ricorda Che: "A volte un massaggio del Conc può essere meglio di un pompino".
Sogni d'oro a tutti,
Tonic Team

martedì, novembre 6

A volte basta una cagata...

Con questa Cello se la gioca con Robbie e Lo nella competizione "come farsi male in modo stupido". Praticamente stamattina il nostro uomo se ne stava bel bello a studiare a casa di Fiore e, a un certo punto, ha avvertito l'impellente necessità di andare ed espletare i suoi bisogni fisiologici. Senza indugio si è recato quindi nel vicino bagno e, con l'agilità di quello che ha la marmotta con la testina già fuori dalla tana, ha portato a compimento una cagata discretamente soddisfacente. Dopo aver fatto un uso abbondante e chirurgico della carta igienica (per togliere anche i tarzanelli più nascosti) ha atteso qualche secondo per assestare la situazione e si è rialzato con l'intento di tornare sui libri. Fermate l'immagine in quell'attimo in cui il nostro uomo è in 1/3 squat e, con il culo nudo staccato dalla tazza sta per distendersi completamente per ritornare in posizione eretta. Ecco, lì deve essere successo qualcosa di non ben definito, sta di fatto che la parte centrale-destra della sua schiena si è contratta in maniera secca, di punto in bianco, lasciandolo praticamente infermo. Chiaramente non si tratta di niente di serio, il dolore, seppur fastidioso, gli ha consentito di allenarsi sia al campo che in palestra ma, per il modo comico e oscuro con cui se lo è procurato, vale la pena menzionarlo. La cagata infatti non ha necessitato di spinte peristaltiche degne di nota che, eventualmente, avrebbero potuto mettere i muscoli nella condizione di contrarsi, lo stesso direttore del Tonic Lab, dopo aver constatato che la contrattura era evidente, ha dichiarato: "Non avevo mai sentito niente del genere", identica la risposta di Pavlov qualche ora più tardi.
Raccontato questo piccolo grande aneddoto chiudiamo con una buona nuova: il volto di Andre ha ritrovato il sorriso grazie alla panca. Le enormità raggiunte nell'ultimo periodo gratificano il nostro uomo tanto da compensare parzialmente il nervoso dato dal riposo forzato. E noi che ci ostinavamo a supporre che ci voleva una donna...bastava molto, molto meno!
Notte a tutti,
Tonic Team.
p.s.: in foto potete ammirare il Ghepardo di Vimodrone in azione e "dopo la cura"

domenica, novembre 4

Sprazzi di settimana

Nel bene o nel male sono tornato di conseguenza vi tocca smettere di leggere le profonde considerazioni di Robbie e ciucciarvi un piccolo grande riassuntino delle puntate precedenti.
Lorenzo sta bene ed è in piena fase post operatoria. Il suo tendine è bendato di tutto punto e sarà costretto a muoversi in stampelle per due settimane, trascorse le quali gli verranno tolti i punti e potrà riprendere a camminare. A detta della dottoressa Ferrario già ad un mese dall'operazione sarà in grado di corricchiare sull'erba, speriamo quindi di vederlo lanciato in una preparazione degna di questo nome già dal nuovo anno.
Fabione sta attraversando un periodo controverso a causa dell'infortunio al pisello, l'inattività sessuale lo rende incerto e insicuro, i punti lo destabilizzano, l'astinenza lo tedia, la ferita al secondo cervello lo sconvolge e, soprattutto, lo costringe lontano dal campo. Le ultime notizie che abbiamo del nostro uomo lo vogliono vagare ubriaco per le strade di Firenze, alla ricerca della strada verso l'ostello dopo l'ennesima notte brava.
Andy è a Monaco a portare avanti il raket dei minerali in attesa della turbo-risonanza che, se non erro, dovrebbe avvenire il 10 novebre.
10 novebre che vedrà anche il ginocchio di Andre analizzato in lungo e in largo dallo scanner per l'MRI in attesa della visita ortopedica del 20. Nel frattempo il ghepardo di Vimodrone dedica tutte le sue energie alla panca e sta diventando ENORME A CASO: praticamente la parte superiore del suo corpo è gonfia all'inverosimile mentre le gambette sono sempre più smilze, sembra che qualcuno abbia montato il busto di un body builder con dei problemi posturali sul bacino di Pippo.
Il Conc ha ripreso la preparazione settimana scorsa ma credo che la sua mente ora come ora sia altrove. Ramon infatti, a brevissimo, discuterà la tesi per diventare dottore in fisioterapia, nei prossimi giorni tutti i dettagli su data, ora e luogo della discussione.
Robbie, Robbie, Robbie...come sta Robbie? Pavlov mi ha detto di averlo visto allenarsi venerdì quindi si presume che sia tutto a posto, vero Robbie?
A proposito di Pavlov, il gran maestro è tornato da poco da una gitarella in Galles dove ha trascorso qualche giorno in visita al nostro cervello fuggito all'estero per ricercare (si sta parlando di Cesco, ndr). Atleticamente sta bene, ha finito il primo ciclo introduttivo e inizierà da domani il secondo mese di preparazione. Non dimenticate di andare a leggere il libro di novembre nella sua rubrica (cliccate QUA per andarci direttamente)
Per quanto mi riguarda tutto a posto, inizio domani il programma intensivo.
Buona nanna a tutti,
Tonic Team

giovedì, novembre 1

Autunno

Giornate interlocutorie al campo sportivo Gaetano Scirea. Aria fredda umida e pesante, pochi atleti in pista, molti giovani, il vivaio. Guardando questi virgulti che zompettano sui gradoni, affrontano coraggiosi ostacoli apparentemente insormontabili o si prodigano nel correre finendo inesorabilmente camminando, spompati o completamente riposati a seconda della politica "parto a cannone" o "me la prendo con calma, chimmelofaffare", guardando questi virgulti, si diceva, il vecchio lupo non può fare a meno di fermarsi, rimanere assorto. Qualcosa si smuove nel suo interno (no, non è attività intestinale, un po' più su), qualcosa nel profondo lo scuote.. E' il pensiero della propria giovinezza, dell'autunno che avanza, nel rincorrersi delle stagioni e nella sua vita. Per qualcuno sarà l'ultimo anno in pista, qualcun altro magari tirerà avanti fino ai trent'anni, poi, inesorabilmente, tutti noi dovremo guardare in faccia la realtà, la nostra età che avanza, gli impegni, il lavoro che tolgono tempo ed energie, gli infortuni, sempre di più, sempre più lenti a guarire, gli allenamenti, sempre più faticosi.
E' l'ineluttabile scorrere del tempo, è la vita bellezza. Ricorderemo questo come un periodo magnifico. Le soddisfazioni e le delusioni, le emozioni, le sensazioni, le gioie che si provano su un campo di atletica non trovano riscontro in altre attività della vita. Variegata umanità ha calcato, calca la pista, esperienze differenti e molte vite, ma tutti concordano nel sostenere che ciò che si prova dopo un allenamento non è surrogabile con nessuna tipo di eccitante, droga, alcolico.. qualcuno dice, neppure col sesso.

Speriamo di non incontrarci ad un bar. Speriamo di incontrarci lungo il naviglio per una corsetta, quattro chiacchiere e ancora la voglia di arrivare per primi al ponticello di metallo, che si intravede dietro la curva, li, tra gli alberi.
rob

lunedì, ottobre 29

Salvo!!

Rolenzino sta bene, l'intervento è andato regolare e, alle 17.00 di oggi, ha chiamato per raccontare per filo e per segno l'esperienza. Dopo tutti gli esami del caso al nostro uomo è stato anestetizzato dalla vita in giù e, successivamente, il suo tendine è stato aperto, allargato, ripulito, lucidato, levigato, tonicizzato e aromatizzato alla vaniglia. Passerà la notte in ospedale, domani sarà dimesso dopo la visita di controllo in cui gli toglieranno tutte le fasciature. Per i punti invece bisognerà attendere una settimana, durante la quale l'Angelo Taylor di Cassina, impossibilitato ad appoggiare il piede, sarà costretto in stampelle. Un ulteriore prova del fatto che è andato proprio tutto bene e che Rolenzino non è cambiato di una virgola sta nel fatto che, al telefono, per confermare che era ancora sotto anestesia locale, ha dichiarato di non sentire niente se si toccava il pisello!
Cambiando location, ma rimanendo in parte con la mente a pensare al nostro ostacolista solo soletto nella sua stanza di ospedale, vale la pena fare una menzione al grande ritorno del Ciucciaruote. Stasera Fra, alle prese con il suo primo lavoro lungo invernale (6x300m), non ha accantonato le vecchie abitudini a discapito del povero Danielone che, puntualmente, tirava le prove fino ai 120m per poi vedersi passare dal nostro uomo.
Per stasera è tutto, ricordiamo che Cello sarà ad Edimburgo fino a giovedì, gli aggiornamenti sono quindi affidati al sapiente Andre che saprà intrattenervi con le sue perle.
Notte a tutti,
Tonic Team

domenica, ottobre 28

Mah! parte seconda

Sarà che c'è della stanchezza, sarà che è tardi, sarà quello che volete ma, alla terza lettura, non ho ancora capito il significato della nuova produzione del nostro "poeta maledetto" Fabione (cliccate QUI per leggere l'ultimo post dell'angolo di Fabione"). Mi rivolgo quindi ai nostri lettori per riuscire a trovare il significato di quest'ultima creazione, che cosa si cela dietro le sue parole?
Mentre vi sbizzarrite a trovare soluzioni io parlo di cose serie: domani è il gran giorno, Rolenzino va a Pavia a farsi fare i tendini d'Achille nuovi. Voci di corridoio dicono che sia in accordo con i medici per farseli sostituire integralmente con delle lame in fibra di carbonio, altri ritengono che a farlo sarebbe uno stolto perchè le sue prestazioni sarebbero compromesse...ma questa è un'altra storia ed è bene non tirarla fuori. L'importante è che pensiate intensamente al nostro uomo sotto i ferri al fine di inviargli energia positiva; Rolenzino sarà ricoverato attorno alle 9 per fare tutti gli esami necessari a seguito dei quali, presumibilmente nel pomeriggio, avverrà l'operazione. Passata la notte in ospedale verrà dimesso martedì nuovo nuovo e pronto a riabilitarsi. Poco fa al telefono era tranquillo e rilassato, si è dichiarato fiducioso e pieno di voglia di risolvere la situazione. Cosa si dice in questi casi? In bocca al lupo? Boh, qualunque cosa si dica va bene, basta che tutto proceda come stabilito e che ce lo rispediscano a casa intero (mettetevi tutti le mani sulle palle).
Buona serata,
Tonic Team

venerdì, ottobre 26

Mah!

Le buone notizie e gli argomenti scarseggiano. L'unica nota della giornata odierna è rappresentata dalla pessime condizioni del ginocchio del Babbo. L'ortopedico infatti, dopo averlo visitato, ha esposto la possibilità che, oltre all'infiammazione della sua borsite cronica (ammesso che una borsite possa essere cronica e si possa infiammare), possa essere coinvolto il menisco (in cosa non non me lo ricordo, sempre ammesso che il menisco possa essere coinvolto). Sta di fatto che il Ghepardo di Vimodrone ora dovrà fare una risonanza per capire di che morte deve morire, nel frattempo sfoga il suo nervosismo sfasciandosi di panca, trazioni e bicipiti. L'obiettivo stagionale, oltre che recuperare a pieno per la stagione sciistica, sarà diventare l'ottocentometrista che solleva più chili di panca della storia.
Per il resto non è che ci sia molto da raccontare, la cosa più interessante dopo le condizioni del ginocchio di Andre è la regolarità dell'intestino di Cello che, in questo periodo, lo costringe a fare la cacca alle 17.00 prima di iniziare l'allenamento (non come tutti gli intestini normali che o non te la fanno fare o te la fanno fare la mattina dopo colazione), il risultato netto è che, non avendo del tutto confidenza con il bagno dello spogliatoio (soprattutto a causa della tanto odiata carta igenica/carta vetrata), non riesce ad esprimersi in tutta la sua completezza con conseguente aerofagia che lo accompagna durante i vari lavori...per fortuna che si allena da solo!
Sogni d'oro a tutti,
Tonic Team

giovedì, ottobre 25

Iperbrevissime

Vediamo di fare in fretta che la sonnazza incombe.

Di base la notiziona è rappresentata dall'ufficializzazione della data dell'operazione di Rolenzino. Lunedì prossimo, fatte le dovute analisi, il tendine d'Achille del nostro ostacolista verrà tagliuzzato, allargato, pulito, allungato, ridimensionato, disinfiammanto, stiracchiato, lavato, appeso, stirato, piegato e rimesso a posto dalla dott.ssa Ferrario e dal suo staff. I tempi di recupero non dovrebbero essere lunghissimi, dopo una settimana di stampelle e altre tre di ferma il nostro uomo dovrebbe essere in grado di fare qualcosina già dopo trenta giorni. Chiaramente per tornare a passare gli ostacoli ci vorrà del tempo ma, una volta trascorso, non sarà più necessario stare attenti ad ogni ripetuta per paura di sentire dolore, e questa è l'unica cosa che conta. Lorenzo sta bene ed è molto positivo, conscio del fatto che il gioco vale la candela.
Oggi Fabione ha fatto la sua comparsa al campo sullo stressatino andante, l'accelera-tori è in un periodo in cui gli mancano le certezze, non sa che cosa deve fare della sua esistenza e si deprime, rantola nel buio cercando risposte e si lascia trasportare da queste uggiose giornate d'autunno per incrementare il suo stato di tristezza. Si spera ne venga fuori presto perchè, tra lui ed Andre, non si sa chi sia messo peggio a livello di umore.
Per fortuna dovevano essere delle "iperbrevissime", al solito la prolissitudine (ammesso che questa parola esista nel nostro vocabolario) ha prevalso a discapito delle ore di sonno.
Buona notte,
Tonic Team

mercoledì, ottobre 24

Mission: FAILED

Dopo un piccolo sopralluogo esplorativo del campo, stimati i mezzi a loro disposizione e abbozzato un piano di massima Rutto Tonante, Natica Ruggente e Lo Smilzo hanno deciso che il colpo sarebbe stato fatto quella notte. Natica Ruggente era infatti stufo di portare ogni volta quattro pesi da 7kg dalla casetta alla pedana a mano, il trasporto finiva essere la parte più pesante di tutto l'allenamento, era necessario uno strumento che lo rendesse più agevole. Lo Smilzo si sarebbe messo alla guida portando il mezzo in un posto sicuro per la fuga mentre gli altri due avrebbero recuperato "la robba", l'avrebbero portata nel punto K di incontro e, una volta caricato il tutto, se la sarebbero telata alla velocità della luce come faine sagaci. Un lavoro pulito, un piano perfetto, geniale, degno del miglior cattivo di 007.
Natica Ruggente e Rutto Tonante sgusciano quindi nell'oscurità, con precisione chiurigica e gesti da Ninja investono il capitale, prendono la merce e scappano di nuovo nel bosco, attraversano la radura e raggiungono il punto K senza lasciare traccie dietro di se. Di lì a breve la telefonata in codice allo Smilzo: "Il falco è nel nido, il falco è nel nido..."
Pochi istanti dopo una sagoma a fari spenti raggiunge il punto K, Rutto Tonante apre il bagagliaio, Natica Ruggente mette la merce in posizione...
"Dai che ce la facciamo!"..."Non entra cazzo, non entra"..."Sì che entra, dai che entra"..."Prova a chiudere il portello"..."Non si chiude, non ci sta"..."E' vero cazzo, non ci sta!"..."Fanculo"
Missione fallita, i nostri eroi tornano a casa con le pive nel sacco, ma appena ritorna la monovolume dal meccanico niente li potrà fermare!
Buona notte a tutti,
Tonic Team.
p.s.: questa storia è frutto di pura invenzione, riferimenti a cose, persone o fatti realmente accaduti è da considerarsi puramente casuale.
p.s.s.: Quanto cazzo è dura la carta igienica dei bagni della Tonic Arena? Non è possibile che tutte le volte che Cello fa la cacca al campo torna a casa con le chiappe irritate! Proponiamo una petizione per la sostituzione del modello con una più morbida e profumata.

lunedì, ottobre 22

La piaga della freddazza

Ormai tutto il mondo ha incominciato la preparazione invernale, i tonici, fatto salvo per Cello e Pavlov, NO. Chi per un motivo chi per un altro, e tutti validissimi, i restanti membri vedono un punto di domanda sul loro futuro imminente. I fratelli Pini si stanno riprendendo dalle fatiche del week end e attendono fiduciosi di sapere qualcosa di più certo sulle date in cui finiranno sotto i ferri. Il Conc, tutto preso da tesi e tirocinio, si fa vedere poco al campo e, quando è presente, si riabilita a manetta. Fabione deve fare i conti con il suo pisello cucito, non si sa bene se possa o no correre con quella specie di lavoro a maglia tra le gambe, sta di fatto che al campo non si vede. Le ultime notizie lo danno nei pressi di Perugia a vedere una fiera di cioccolato...sarà tornato? sarà vivo? Ai postumi l'ardua sentenza! Robbie, ottenuto l'OK dal sapiente Davide per tornare a correre, ha iniziato oggi un periodo di preitroduzione che consiste nel correre sempre di più giorno dopo giorno arrivando a chiudere con i famigerati 30+30 minuti (che in tutto fanno SESSANTAMINUTI di corsa, praticamente la somma di tutti i riscaldamenti di un anno del Facocero). Nella bagare di presenti/assenti quello messo peggio di tutti è sicuramente Andre: il suo ginocchio continua a dargli noia e lui, infortunato, cade in una depressione profonda, che lo estrania dal resto del mondo e lo rende triste, abbattuto, taciturno, solitario, scazzato, a tratti anche disperato...più una serie di altri aggettivi sinonimi dei precedenti. Servono quindi dei diversivi, serve un miracolo che possa far guarire definitivamente il nostro uomo, perchè così non si può proprio vedere.
Ora che sapete tutto di tutti pensate intensamente alla pronta guarigione di Andre, auguratevi che domani possa stare meglio di botto, concentratevi sul risanamento del suo arto...fatto? Ecco, ora siete pronti per andare a nanna.
Sogni d'oro people,
Tonic Team

sabato, ottobre 20

Come già saprete tra la sera di venerdì e il pomeriggio di sabato, si è disputato alla Tonic Arena di Cernusco il tradizionale Octathlon Pro Sesto di fine stagione. La manifestazione, generalmente veniva proposta tutti gli anni, ma era stata accantonata dopo l'annata del 2003, che aveva visto come ultimo vincitore il nostro Lorenzino. Proprio da dove eravamo rimasti si è ripartiti, infatti ad aggiudicarsi l'edizione di quest'anno dopo quattro anni di attesa, è stato ancora l'Angelo Taylor di Cassina de' Pecchi con il punteggio di 4611. Ma cominciamo il racconto di questa due giorni di gare dall'inizio.
Venerdì, verso le 18:40, 25 iscritti fra gli uomini (di cui ne arriveranno 23 a causa di leggeri infortuni) e 5 fra le donne (di cui ne arriveranno 2 a causa di impegni extratletici irrinunciabili) si sono presentati alla partenza dei 100. Con il passare dei minuti, in una serata sempre più fredda e in un campo sempre più desolato i 30 coraggiosi si sono alternati sulle pedane di Lungo, disco e giavellotto, fino ad arrivare alle 21 passate pronti a correre i 400, mentre ormai una leggera patina di ghiaccio ricopriva il materasso dell'asta. Nel susseguirsi delle gare la classifica andava pian piano delineandosi. Ovvero Lo, si allontanava sempre più collezionando buone prestazioni in quasi tutte le specialità, mentre Andy ed io iniziavamo ad ingaggiare la lotta per il secondo posto. Il Facocero aveva dalla sua i lanci (tutti e 3 stravinti) io le corse lunghe (tutte e 2 vinte), forse solo i salti avrebbero potuto fare la differenza.
La seconda giornata ha preso il via alle 15:30 con due gruppi che si sono alternati tra salto in alto e getto del peso. Giunti ormai alla partenza degli 800, la classifica provvisoria vedeva i due fratelli Pini appaiati al comando, ma con un Arnaldo poco fiducioso riguardo alla possibilità di mantenere la seconda piazza. Purtroppo per lui, le pessime sensazioni provate durante il 400 della sera prima, si sono ripresentate anche nell'800, e gli oltre 45 secondi di distacco che ci hanno diviso, hanno mutato ancora radicalmente la classifica, mentre Lorenzo arrivava gestendo in 2'14" a metà gruppo.
La classifica finale vedeva quindi un dominio dei tonici, che con i loro tre partecipanti, si piazzavano ai primi tre posti dell'octathlon:

1 - Lorenzo 4611 (11"5 - 6.00 - 34.20 - 33.50 - 53"2 - 1.75 - 10.78 - 2'14"6)

2 - Andre 4422 (11"4 - 5.33 - 26.50 - 27.87 - 51"8 - 1.60 - 10.62 - 2'01"4)

3 - Andy 4201 (12"4 - 5.64 - 49.06 -44.60 - 1'03"7 - 1.65 - 14.44 - 2'46"1)

Gare disputate nel seguente ordine (100 - Lungo - disco - giavellotto - 400 - alto - peso - 800)

La scena più bella è stata forse l'arrivo della quarta batteria dei 100, che ha visto il Facocero imporsi sul Piccolo Ivan, in una batteria che metteva insieme un pò tutti i diversi fenotipi di atleti che si sono alternati in gara in questi due giorni: lanciatori, velocisti, saltatori e mezzofondisti. Un'esperienza davvero bella, che ci ha fatto divertire, scherzare e competere, trascorrendo un pò di ore assieme su una pista di atletica. La stessa atmosfera che ho trovato tutte le volte che mi sono cimentato nelle prove multiple, e che secondo me dovrebbe caratterizzare tutto il mondo dell'atletica.
Buonanotte a tutti
Andre
P.S. i risultati dei lanci sono abbastanza approssimativi, nel caso pubblicate eventuali correzioni nei commenti, provvederò in seguito a sistemarli.

giovedì, ottobre 18

Serie di considerazioni

Ecco una serie di frasi, considerazioni, notizie partorite durante la giornata di oggi su cui riflettere, apprendere e meditare.
  • Fare 6 volte gli 80m è molto meno faticoso che farne 32.
  • La data dell'operazione di Lo è stata fissata per il 23 novembre. Ora l'Angelo Tayolr di Cassina deve decidere se attendere o se anticipare il tutto procedendo privatamente.
  • Il vento a favore quando sei incartato è un valido strumento per fare comunque le cose bene.
  • Un team di scienziati sta studiando cosa sia tecnicamente peggiore tra l'uscita dai blocchi e il lancio del disco di Andre.
Alla luce di quanto detto e tratte le dovute conclusioni trovate e rendete pubblica la risposta a questa domanda: come mai i nik di Msn di Fabione sono sempre così lunghi e, tratti, fastidiosi?

Buona serata a tutti,
Tonic Team.

p.s.: per chi non avesse il contatto msn dell'accelera-tori il suo nik attuale (rappresentativo per tutti quelli del passato) è: ..I'LL TURN YOUR DEPRESSION INTO HAPPINES!!..LIKE IN THE 50'S, THAT'S GREAT!!..A LA FIDELE!..BCN:0N MY SKIN!+39349******* {AWAY} - ..www.tonicteam.it..Post-Erasmus syndrome..Quien no corre vuela, pero yo si corro...vuelo!!

Fin che la barca va

Questo post non ha molto senso in quanto oggi al campo non è successo niente degno di nota (c'era buio, i mezzofondisti che provavano i lanci non si vedevano molto bene). Ci teniamo però a ringraziare i lettori per l'empatia dimostrata nei confronti del nostro "manganello ferito" manifestata tramite la caterva di commenti. In più la foto di oggi, anche se all'occhio poco attento può sembrare un autoscatto venuto male, rappresenta un momento importante della storia del sito: in quel momento infatti stavamo dando il click finale che avrebbe confermato la registrazione del dominio www.tonicteam.it
Da ultimo vi comunichiamo che sul sito www.prosestoatletica.it ci sono gli orari definitivi dell'octathlon societario, in programma venerdì e sabato al campo di Cernusco.
Buona notte a tutti,
Tonic Team

martedì, ottobre 16

La parabola della matita temperata

Dati: Con Audi, Mercedes, BMW e Volkswagen i tedeschi si piazzano ottimamente nella classifica mondiale dei migliori costruttori d'auto. In questo caso, probabilmente, si tratta dell'eccezione che conferma la regola. Non sono un meccanico, di motori capisco poco niente, ma una cosa la so bene: se la camera di scoppio non è ben lubrificata dall'olio il pistone non scorre al suo interno, grippa e salta tutto. Tecnicamente al nostro uomo è successa una cosa del genere.
La fisica non è mai stata il mio forte ma sono certo che se un sistema viene forzato all'estremo la prima cosa che si rompe è la parte meno resistente, l'anello debole della questione.
Una delle carni più pregiate e gustose è decisamente il filetto.
Riassunto chiarificatore: pistone che grippa all'interno della camera di scoppio, rottura della parte meno resistente, filetto.
Indizio: Fabione ha passato il sabato in ospedale in compagnia di due urologi dalla dubbia sessualità, ora ha abbastanza punti per vincere a mani basse il campionato di serie A e deve astenersi per trenta giorni dall'utilizzo di motocicli e dall'attività sessuale di ogni genere (anche autoindotta).
Soluzione (oltre all'immenso dolore empatizzato dai maschietti)?
Sogni d'oro a tutti,
Tonic Team

Problemi tecnici

Scusate per il mancato aggiornamento di ieri sera ma la nostra redazione ha avuto del problemi (Cello ha dimenticato il cavo dell'alimentazione del portatile nello zaino dell'università che ha portato a casa Fiore e il PC aveva la batteria scarica). L'appuntamento è rinviato a stasera con un post che ha del comico, del drammatico e del pulp contemporaneamente.

sabato, ottobre 13

La macchina di Paperino

Il lato positivo del trambusto del trambusto di fine settimana è che abbiamo fatto il record di accessi giornalieri frantumando il precedente e il muro dei 300 contatti. Il "giorno dello scandalo" infatti sono venuti a visitarci 313 lettori, come l'automobile del papero più famoso del mondo. Conservare questi standard "giocando pulito" non sarà semplice ma al nostro arco ci sono delle frecce che manco vi immaginate, quindi vi consiglio di stare con noi.
Nel frattempo vi tocca ciucciarvi uno dei classici del sabato mattina: la tonic situation!
Robbie: costretto a casa dalla febbra in avvio di settimana, giovedì è risorto e si è fibrolizzato, tekarterapizzato e massaggiato dal sapiente Davide. Ora, teoricamente, gli aspetta un'altra seduta martedì e poi potrà tornare ad allenarsi progressivamente. Nel frattempo la Catapulta del Sud si sta dedicando anima e corpo (ma soprattutto corpo) al "total body": praticamente si chiude in palestra e pompa con tutto quello che trova a disposizione diventando enorme.
Lo: Dopo la visita da Tavana il nostro uomo si è convinto che deve risolvere il suo problema ai tendini sfruttando la via chirurgica. "Non ho più 18 anni, non mi posso permettere di perdere un'altra stagione, basta con le cure di contenimento, voglio risolvere in maniera definitiva il problema". Martedì lo aspetta la dott.ssa Ferrario per definire tempi e modi.
Pavlov: E' riuscito ad ottenere un programma introduttivo da Andrea e sta capendo quello che prova Cello. Alla fine della prima settimana è dolorante ma felice e volenteroso.
Fabione: Sta attraversano un periodo controverso, l'accelera-tori, sostanzialmente, ha bisogno di motivazioni e affetto. Stringiamoci tutti, abbracciamolo forte e facciamogli sentire che gli siamo vicino.
Andy: Anche lui deciso a risolvere il problema al ginocchio sotto i ferri necessita di una speciale risonanza magnetica (nell'ambiente medico definita "Turbo Risonanza") per capire dove intervenire di preciso. Martedì quindi seguirà il fratello per avere il numero del dottore che fa la turbo.
Ramon: è in un periodo atletico di riabilitazione totale, al campo si vede poco ma non credete che cazzeggi. Il nostro uomo infatti è molto impegnato sul fronte universitario dove tesi e tirocinio riempiono le sue giornate.
Andre: i problemi di inizio settimana sembrano essere superati. Assodato che il ginocchio va meglio il Ghepardo di Vimodrone si è reso conto che l'università non è tanto diversa dalla scuola dell'obbligo facendo una delle figure di merda che più lo contraddistinguevano negli anni passati: la nanna in classe con sgamo. L'unica differenza è che, stavolta, a guardarlo dormire non c'erano una ventina di compagni di classe e la prof abituata ma CENTOCINQUANTANOVE studenti sconosciuti e la docende di fisica incredula.
Cello: si sta ancora riprendendo dai 32 80m dell'altro giorno.

Con questo è tutto sperando di non essersi dimenticati nessuno, buon week end
Tonic Team

giovedì, ottobre 11

Continuiamo a parlare di atletica

Prese le dovute precauzioni per evitare che si ripetano episodi spiacevoli con i commenti riprendiamo a parlare di atletica con un aneddoto abbastanza divertente capitato oggi al nostro Cello. Dopo un mese di introduttivo il multiplo ha iniziato la prima settimana di periodo fondamentale con un programma tutto nuovo, copiamo e incolliamo direttamente da questo
GIOVEDI’
Riscaldamento
FORZA: 5x10 pressa con 1 gamba
3x30 molleggi
5x12 leg extension con 1 gamba eccentrico
TECNICA DI CORSA: 3x8 allunghi cercando scioltezza e tecnica di corsa
3x8 allunghi corsa ampia
TECNICA ASTA: presentazioni camminando
rincorse con l’asta
CROSS: 3 km
Leggendolo la prima volta Cello si chiede su che distanza dover fare gli allunghi e, girata la richiesta ad Andrea, questo risponde 80m. Quindi, parafrasando l'informazione, salta fuori che dopo il lavoro di forza il nostro uomo deve correre 3x8x80m in allungo e 3x8x80m in corsa ampia, per un totale di 48 volte gli 80m, a cui sarebbero seguiti la tecnica di asta e il cross. La cosa suona strana ma, avendo piena fiducia nel suo allenatore, il multiplo si reca al campo alle 17 e inizia. Alle 17.45 circa corre il primo 80m e alle 19.00, quando chiude sui denti il 32° capisce che non sarebbe stato in grado di andare avanti. Un po' deluso finisce l'allenamento con la tecnica di asta e il cross terminando il tutto verso le 20.00. Tornando verso il parcheggio glutei e bicipiti femorali urlavano di dolore, decide quindi di chiamare Andrea per chiedergli se la cosa era normale, riportiamo un fac-simile della conversazione:

Cello: "Ciao Andrea, è normale che io sia riuscito a fare SOLO 32 dei 48 80m previsti dal programma?"
Andrea: "Come 48?! Ma non dovevi farne solo 6?"
Cello (esterrefatto): "No, sul programma c'è scritto 3x8 allunghi sciolto + 3x8 allunghi in corsa ampia"
Andrea (divertito): "Ops, deve esserci stato un errore di battitura, in realtà volevo scrivere 3x80m in allungo sciolto + 3x80m in allungo in corsa ampia!"
Cello: "Quindi ho corso 32 volte gli 80m ma in realtà avrei dovuto correrne solo 6..."
Andrea: "Già..."
...

Cello ha un credito di 26 80m da spalmare nell'arco della stagione.

Sogni d'oro a tutti,
Tonic Team

p.s.: Mi raccomando prendete visione del post precedente sull'obbligo di registrarsi per lasciare commenti, se non sapete come fare nella bacheca è stato aggiunto il TUTORIAL REGISTRAZIONE che spiega passo passo la procedura.
p.s.s.: oggi mi sono allenato solo io, quindi che non mi si dia dell'egocentrico che parla solo di se stesso!