sabato, luglio 21

Storie di sport parte terza

Venerdì 13 luglio, Golden Gala, 400 m serie B. In settima corsia Oscar Pistorius, “the fastest thing on no legs”.
"Ai vostri posti "
"Pronti"
BANG!
Partono. Parte piano oscar, sembra fermo. Che fregatura, guarda come è dietro, che scoppole si sta prendendo. Passaggio ai 200.. 24.3?! ma va pianissimo, passa come me, chiuderà in 50 basso, penso come quasi tutti quelli che hanno provato a fare un 400 in vita loro e sanno cosa significa la botta d’acido lattico ai 250 metri.
invece..
Invece avviene il miracolo.. non solo non decellera l’uomo con le protesi in carbonio ma accellera. Eccome se accellera. Riprende tutti e per poco non si mangia pure Braciola (scusate il gioco di parole ma si chiama così). 46.90. Ultimi 200 m corsi in 10.8 e 11.8.. sono i parziali con cui arriva Wariner, chiudendo un 400 in 44, poco più poco meno. I poveracci della serie B al Golden Gala praticamente hanno corso i primi 200 m contro Robbie, i secondi 200 contro Wariner..
Dov’è il trucco? Cosa c’è che non va? Non va che le protesi di Pistorius non si affaticano, non si stancano, non si riempiono di acido lattico, rimangono elastiche dal primo all’ultimo metro. Mettendo a posto la partenza il sudafricano potrebbe arrivare a correre in 45" basso o anche sotto.
Qual è il problema?
Il problema non è Pistorius, non è il fatto che possa o no confrontarsi con atleti normodotati. Che lo faccia, la soddisfazione per lui e lo sprone per quelli che si trovano in situazioni come la sua non le possiamo cogliere ma devono essere enormi.
Il problema sta nel fatto che non può vincere. Ossia: può arrivare davanti ad Angelo Taylor, va benissimo, ma non può il suo essere un risultato omologabile tra i normali. Perché normale non è.
Oggi tentavo di fare un esempio per spiegare dove sta l’indissolubile nodo di Gorgia della quesione. Mettiamo che un pugile di medio livello perda una mano in un incidente in moto. E se la faccia sostituire con una di acciaio. Se fossi un pugile non lo vorrei come avversario. Perché l’handicap, paradossalmente, è diventato un vantaggio competitivo.
Lo stesso vale per Pistorius. Non si può farlo gareggiare omologando i suoi risultati tra i “normodotati”, equiparandolo quindi ad atleti “normali” perché il suo handicap lo avvantaggia, e i tempi parziali presi al Golden Gala lo confermano.
Soprattutto non si può creare un precedente, una volta aperto uno spiraglio nel regolamento, chi impedirà agli atleti più spregiudicati di impiantarsi tendini d’achille in titanio o pistoni con motori elettrici al posto del tricipite della sura? Chi potrà dire ad un disabile in carrozzina che chiude una maratona in un’ora e mezza che non può confrontarsi con Baldini perché la sua menomazione tale non è? Chi potrà impedire un nuotatore senza piedi ma con pinne idrodinamiche di sfidare Van den Hoogenband sui 100 sl?
E' pazzia? E' fantascienza? Nessuno rinuncerebbe alla propria salute per vincere, per primeggiare? Permettemi di dubitare. (http://www.onrest.com/sport/notizie/06-10-02.html)

Robbie

giovedì, luglio 19

Zona Cesarini

I ragazzi della 4x400m ce l'hanno fatta. All'ultima gara disponibile, con il cuore e con la testa, hanno strappato il minimo per i Campionati Italiani assoluti di Padova con il tempo di 3'20''2. Il quartetto si è ben comportato sulla pista di casa: Il Conc, al solito, è partito molto forte e determinato per calare un po' sul finale, Andre ha amministrato pienamente il vantaggio con una frazione regolare, Rolenzino dopo aver corso bene in primi 300m, ha accusato un po' sul finale mentre Leo, al 2° 400m della stagione, ha fatto il suo dimostrandosi in crescita. E' il caso di fare i complimenti ai 4 moschettieri che, dopo un avvio un po' travagliato, hanno riconfermato il loro valore in una disciplina che ha sempre contraddistinto la nostra società.
Il Babbo ha chiuso il doppio giro di pista in 2"00'6: condizionato da una serie molto lenta è stato in testa dall'inizio alla fine della gara e, senza lepri, non ha avuto modo di trovare il giusto ritmo per limare il personale. Impegnato stasera c'era anche il Facocero che, al rientro dopo l'ennesimo infortunio, scaglia il suo disco a 43.29m "Sono soddisfatto della mia gara, considerando anche che questa pedana non è una delle mie preferite".
In chiusura un saluto speciale all'uomo più arrapante del mondo (inutile dire che si tratta di Robbie) che stasera è ufficialmente partito per le vacanze: in foto potete vederlo con il suo mezzo di trasporto carico poco prima della partenza. Bella RRRRRRR divertiti e fai il bravo.
Buona notte a tutti,
Tonic Team

Tanti Auguri Fra

Grande festa alla Tonic Arena in onore del compleanno della Fra. Tutti i tonici tranne Robbie, Pavlov e Andy erano presenti all'evento e, come di consueto, sono riusciti ad animare la questione alla loro maniera. Tralasciando sui gavettoni, su Cello che bagna Andre completamente nudo con la canna e sulle innumerevoli volte in cui il Babbo ha mostrato il suo pisello durante la serata veniamo direttamente alla notizia calda: finalmente il Ghepardo di Vimodrone ha vinto un titolo che conta. Verso la fine della festa infatti qualcuno ha proposto di fare un 400m in mutande e, in pochi secondi, una serie di partecipanti si sono presentati alla linea di partenza con l'intimo in vista (nella foto è rappresentato un momento di riscaldamento e concentrazione). Putroppo gli slip del Coglione si erano bagnati durante i precedenti gavettoni e, in quella, stava andando in giro senza (indossando solo i pantaloni). Non potendo gareggiare con il capo di abbigliamento (è vietato dal regolamento) è stato obbligato a correre nudo. Quello che poteva essere un handicap si è invece rivelato un punto di forza in quanto il nostro uomo ha sfoderato una delle migliori gare di quest'anno: i primi 200m si è attaccato ad un Fabietto impazzito che è passato fortissimo per poi morire, nella seconda parte di gara ha preso il largo e con un finale prorompente si è tenuto alle spalle un Romanelli agguerritissimo. I crono ufficiosi parlano di un tempo compreso tra i 47"80 e i 48"20, il Tonic Team ha già mandato un fax alla Fidal per far valere il risultato come minimo per i campionati italiani assoluti. Tra i tonici in gara si è distinto bene anche Fabione che, anch'esso nudo per solidarietà, si è giocato la terza piazza in volata con Jarno. Male invece Lo, Cello e il Conc che, appesantiti dalla torta, hanno chiuso per mano con un crono si pensa superiore ai 2'.
Domani sera, nella seconda notturna di Cernusco sul Naviglio, sotto l'occhio vigile del Garuda, il Babbo sarà impegnato sugli 800m mentre il Conc e Rolenzino, assieme al Nano e a Leone, spareranno l'ultima cartuccia per agguantare il minimo nella 4x400m. L'appuntamento è quindi a domani per un ampio resoconto delle gare, in bocca al lupo a tutti,
Tonic Team

martedì, luglio 17

Altro che 800m

Oggi Andy ci ha segnalato via mail quello che può essere l'obiettivo più ambito della carriera di Andre. Altro che 400m, altro che 800m, altro che 400+birra, per scoprire qual è la gara che deve preparare (e vincere) il Babbo cliccate QUI.
A domani per la storia di sport numero 3.
p.s.: il Tonic Team è solidale al 100% con lo stiramento del Ciucciaruote, dai Fra, CREDERE.

Vince il caldo

Poche nuove dal campo di Cernusco, dove i tonici continuano ad allenarsi regolarmente, o almeno ci provano, visto il caldo pazzesco che sta caratterizzando queste giornate di luglio. Ieri al campo erano presenti le solite facce, escluso Cello che sta ancora trascorrendo il suo tempo sulle spiagge spagnole. Per quanto riguarda gli allenamenti, Lorenzo e Ramon hanno lavorato assieme (credo 200-200a cambi-150) in vista della staffetta 4x400 di giovedì sera. Si tratta dell'ultima possibilità per realizzare il minimo per i campionati italiani assoluti, che si svolgeranno a fine mese a Padova. Intanto Fabione sembra in netta ripresa, per l'acceleratori un buon lavoro sui 200, nonostante le condizioni climatiche avverse. Per quanto riguarda il sottoscritto, ultimamente si sta dedicando a distanze un pò più lunghe del solito, per cercare di "preparare" gli 800. Ovviamente con il sole di ieri non sono andato oltre le prime due prove, dopodichè mi sono arreso al caldo atroce. Per il resto tutto tranquillo alla Tonic Arena, dove molti fra ultime gare e impegni extra-atletici, attendono sospirando le tanto agognate vacanze.
Buona giornata a tutti
Andre