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Sottotono dal punto di vista gastrointestinale i ginnas-tonici di stasera, il conta-scorre infatti si è fermato al numero indicato nel titolo del post. Nonostante gli svariati contributi di Pavlov un Cello decisamente sottotono ha tenuto, purtroppo, le medie troppo base per annoverare questa serata tra le migliori. Durante le interviste il ginnasta di Melzo ha dichiarato stizzito: "Non posso fare tutto da solo, il nostro deve essere un lavoro di squadra"; Cello ha replicato dicendo: "Non è colpa mia se oggi ho cagato due volte"; Robbie ha scelto il silenzio stampa.

Dal punto di vista tecnico tutto regolare: la Catapulta del sud, dopo aver ranzato, pettinato e umiliato Cello al corpo libero, ha continuato la sua introduzione al trampolino (dove dopo due allenamenti è allo stesso livello del multiplo che si allena da mesi), alla sbarra (dove ha quasi fatto la kippe) e agli anelli (almeno qua c'è stata qualche difficoltà, nella sezione video le testimonianze).

Cello oggi pomeriggio ha testato il ginocchio correndo 12' pianissimo sull'erba, l'arto ha reagito discretamente: durante la corsa il multiplo ha avvertito un po' di fastidio ma, questo, è rimasto costante evitando di acutizzarsi come le altre volte, speriamo che sia solo un punto di partenza e di riscontrare dei miglioramenti nei prossimi giorni. L'allenamento di aerobica, dopo la pettinata al corpo libero e un trampolino senza sale ne pepe, ha regalato emozioni: finalemente infatti, dopo milioni di tentativi buchi, è entrata la kippe alla sbarra alta (vedi video); va precisato però che per fargliela fare il maestro Pavlov ha minacciato di appenderlo agli anelli nudo e filmarlo.

Finito il lavoro agli attrezzi, allenatore e atleti si sono buttati sulla forza e qui, come al solito, l'uomo dal rapporto grossezza\prestazioni più scarso di tutti, ha prevalso nettamente dando un ulteriore dimostrazione al detto cinese "Non conta la lunghezza della bacchetta ma la magia in essa contenuta".

Con questa antica perla di saggezza chiudo e vi do la buonanotte attutti,

Cello.

P.s.: Andre sei sfigato.