giovedì, luglio 23

Comunque ti tirano le pietre....

E' tanto che la polemica non tocca il nostro sito e la cosa non è che ci desse fastidio!
Personalmente non amo polemizzare e tanto meno le discussioni sterili, ma sta volta lo farò con piacere!!!

Un campione ma soprattutto un amico compie un'impresa: il nostro Simone Collio corre a Rieti in 10”06. La partenza è ai limiti, ma la prestazione è comunque impressionante ed anche aggiungendo i pochi centesimi che separano una buona partenza da una ipotetica falsa il tempo sarebbe nell'intorno dei 10”10. Come scontato un sacco di gente con tanto tempo da perdere ha iniziato a questionare, chi a favore, chi contro, con diverse analisi più o meno simpatiche e fantasiose.

Ma non è questo il motivo del mio disappunto!


Su un sito che ho sempre trovato assai interessante (http://www.noivelocisti.net/) è apparso un articolo - http://www.noivelocisti.net/archivio/tutte-le-news/1606-parturiunt-montes-nascetur-ridiculus-mus - del Professor Vittori che invece che commentare tecnicamente la prestazione, si produce in un giudizio di tipo etico/morale su quanto Simone ha scritto sul suo sito alle 3 di notte dopo aver festeggiato giustamente il tempone (con abbondanti libagioni).

Mi chiedo come sia possibile che non abbia capito che si tratta dello sfogo (più che lecito e comprensibile) di una atleta che, come molti, ha dovuto ingoiare rospi o combattere contro infortuni, o si è allenato duramente per poi non raccogliere niente.

Ma soprattutto come può permettersi di giudicare lo stato d'animo di un altro?

Io ho trovato l'articolo antipatico e fuori luogo, ai limiti dell'offensivo...

Secondo me Vittori ha perso un'ottima occasione per tacere, ed il sito ne ha persa una altrettanto valida per non pubblicare un articolo...

Per me han fatto una pessima figura! O magari ho capito male le intenzioni di Vittori ?!?

Non credo proprio....

...Comunque voi cosa ne pensate?

Bella

Lo

PS: non trascendiamo, grazie! ;-)

PPS: nella foto una bella immagine dei nostri migliori velocisti (nonostante molti coglioni e allenatori vari, diffondano invidia e zizzania tra i ragazzi), sorridenti dopo aver conquistato tutti insieme una importante vittoria.

martedì, luglio 21

Angelo is back!

Alla faccia della "zona cesarini" calcistica.

Una rincorsa durata due anni riporta il tonico più anziano attualmente in attività là dove gli compete, ovvero in pista ai Campionati Italiani Assoluti.
Ma andiamo per gradi. Dopo un 2008 post-operatorio in cui probabilmente è mancato qualcosa per il pieno recupero, il 2009 dell'Angelo Taylor di Cassina de' Pecchi (a lato in una foto di repertorio di ritorno dal mare - si noti l'abbronzatura) era partito bene, con un'ottima stagione invernale, con tanto di PB nei 60hs.
Poi però qualcosa si è inceppato: una forma fisica che non arrivava mai unita a problemi tecnici stava trasformando quello che era routine in un mezzo incubo (vabbè, non siamo tragici). Ogni volta, come andava meglio un dettaglio, ne andava male un altro. Questo sino a domenica pomeriggio. Sceso in pista con la convinzione e la cattiveria di chi non ha niente da perdere, il nostro Rolenzino ha inanellato una ritmica finalmente buona e degna di un suo 400hs. Man mano che i 10 ostacoli passavano (e la mia voce diminuiva a forza di urla disumane) , prendeva corpo l'entusiasmo. Il tempo scorreva sul display 49, 50, 51... 52... e il primo taglia il traguardo, subito dopo Lò, troppo vicino perché il cronometro potesse smentire quello che in effetti era. Un urlo liberatorio sfugge al nostro e quando c'è l'ufficialità (53"26) si può finalmente pensare a fine luglio non come alla data di partenza per il mare, bensì come al momento clou della stagione.
In conclusione: grande Lò, continua su questa strada che è quella giusta e di sicuro ti riporterà più vicino a certi obiettivi, difficili ma possibili!
In questo weekend di Campionati Regionali Assoluti siamo scesi in pista anche io e il moichano. Dopo la distorsione di mercoledì il mio lancio del disco non è venuto granché bene (42,88m), ma era l'ultima gara dell'anno prima degli italiani e ci volevo provare lo stesso (direte: è già buono che in famiglia ce l'abbia fatta uno, non chiedere troppo). Visti i dolori sparsi, la cosa non deve aver fatto molto bene ai miei legamenti, ma sticazzi, adesso guarisco e a settembre si apriranno delle chiappe di brutto. Il Babbo invece si è espresso in un 400m del quale non so il tempo esatto, ma mi è sembrato abbastanza affaticato in curva, quindi immagino non sia molto contento della gara.
Un caro saluto a tutti i tonic friends!

Arnaldo

lunedì, luglio 13

Il Ritorno dell'Accelera-tori

Un giorno, due spari e Fabione ritorna il re della velocità biancazzurra. In quel di Donnas in due zampate il Tonic-Sprinter rimette in sesto la lista delle priorità, facendo capire che i topini possono ballare solo fino a che non ritorna il gatto.

E ora tutti zitti, sia chi aveva insinuato che ormai non ci fosse più nulla da fare, sia chi non aveva mai smesso di credere in lui. Zitti tutti ad ammirare quei due crono, che mettono la parola fine ai processi alle intenzioni e alle chiacchiere, che chiudono le bocche di tutti come il martelletto del giudice. Il problema è l'amaro, c'è chi ce l'ha e chi no, ma non si scende nel personale per non andare fuori tema.

La cronaca invece interessa, e tanto. Donnas, 16.28, Fabione si appoggia sui blocchi di partenza in fondo al rettilineo, prima corsia per lui. Dopo lo sparo è davanti, sul lanciato è davanti, al traguardo è davanti: 10''98, + 1.8 m/s. Non credo ci sia nient'altro da aggiungere se non che, questo tempo, oltre ovviamente ad essere il primato stagionale, è il secondo sub 11 della carriera ad un solo centesimo dal personale. Alle 19.37 il nostro uomo è di nuovo sui blocchi, di nuovo in prima corsia ma alla partenza dei 200m. Ottima uscita, curva decontratta e rettilineo finale sciolto, controllato ma aggressivo: vince la serie e, quando sul display appare il 22"12 finale, è delirio. Nemmeno lui, fino a ieri, avrebbe creduto di poter stampare il personale sui 200m.

In definiva una giornata stellare per il nostro uomo, che scavalca la fila di prepotenza e, di diritto, si piazza sul gradino numero uno del ranking degli sprinter. Bella.


A Donnas abbiamo corso anche Io e Rolenzino ma il 15"93 e il 15"34 con cui abbiamo tagliato il traguardo dei 110hs, non sono assolutamente degni di nota rispetto ai risultati sontuosi del nostro uomo.
Per tutti i risultati basta cliccare QUA.

martedì, luglio 7

CDS Lodi: la sagra della salsiccia 2

Nel passato weekend, in quel di Busto Arsizio (donne) e Lodi (uomini) si è consumata la seconda e conclusiva fase regionale dei CDS Assoluti 2009. Ma veniamo al racconto delle due giornate, ricche di spunti interessanti (a sto giro solo atletici, purtroppo, niente contorno di patata alla nostra pietanza...):


4 Luglio, prima giornata:
La prima gara della giornata sono stati come al solito i 110hs, che hanno visto alla partenza ben due tonici. Come fossero in allenamento, Cello e si sono trovati fianco a fianco nella seconda serie sfoggiando entrambi il bellissimo body nuovo, con relativo super paccone. Nonostante il fastidioso vento contrario (- 1.7 m/s), sia l'ermellino fulvo (15"69) che il biondo (15"26) si sono molto avvicinati ai propri personali, a dimostrazione di uno stato di forma in crescendo (soprattutto per Lò), che sicuramente ne farà vedere delle belle nel prosieguo di stagione.
Dopo gli ostacoli, è stata la volta di Fabione nei 100m: per lui vento contro (solo - 0,8 m/s dice l'anemometro, ma la sensazione è che sia più forte) e corsa un po' rigida, per un tempo finale di 11"37 che ovviamente non lo soddisfa, ma che tutto sommato non è malaccio per come è maturato. Direi che c'è ampio margine per andar forte a breve.
Successivamente sono sceso in campo (o meglio, sono entrato in gabbia) io, per il lancio del disco. La misura finale di 45,48m non mi soddisfa appieno, nonostante sia stata condita con una buona media (tutti sui 44.50m circa): un paio di errori tecnici che non riesco a eliminare mi stanno facendo perdere parecchio, e la cosa mi fa abbastanza incazzare. La nota positiva rispetto al passato è che sto lanciando costantemente di più in gara che in allenamento, cosa che facevo fatica a fare. Appena terrò giù il sinistro, non ce ne sarà per nessuno!!


5 Luglio, seconda giornata:
In questa giornata in cui il sottoscritto facocero si è dedicato alle foto, doppio impegno per l'Angelo Taylor di Cassina de' Pecchi: grazie a una forma (soprattutto mentale!) come detto in miglioramento, parte bello convinto per i suoi 400hs, ma senza commettere l'errore dell'ultima volta (ovvero partire a stecca e collassare gli ultimi 100). I passaggi di riferimento sono buoni sino all'8° ostacolo, dove invece è in agguato la cazzata: forte di una insperata freschezza, spinge troppo al grido di "dai che lo facciamo" (il minimo, n.d.a.) e rischia di stamparsi sul 9°. Ne consegue un passaggio scomposto e un atterraggio a caso che lo costringono a ripartire quasi da fermo, pregiudicando un crono che sarebbe potuto essere migliore (53"90, in ogni caso SB e 4° gara di fila in miglioramento). Solo due parole per il prossimo appuntamento sul giro con barriere: VAI, CA##O!
Passando al mezzo giro di pista, l'AcceleraTori ha corso un discreto 200m (22"80), nonostante un finale un po' collassato, non all'altezza della buona curva. Il fatto di essere stato messo in una serie un po' scarsa ha però contribuito a farlo sembrare fortissimo, soprattutto quando è uscito perentorio dalla curva, davanti a tutti.
Per ultima, come ai bei tempi, è toccata la 4x400m. La Pro Sesto ha messo in campo addirittura due staffette, una giovanile e una di atleti più anziani (a parte Romanelli, che però è vecchio dentro... ;-p). Questa vedeva al suo interno oltre a Rolenzino, anche il Babbo, in grande spolvero dopo la fine della stagione rugbystica. Sulla carta la formazione dei giovani sembrava facilmente vittoriosa, ma i vecchi leoni hanno venduto cara la pelle e grazie a dei cambi molto più lanciati e qualche altro "trucchetto" sono riusciti quasi a beffare i giovinetti, che li hanno superati solo sui quadri: 3'22"45 contro 3'22"63 il risultato finale. Certo, i tempi in cui si viaggiava sui 3'16" - 3'17" sembrano lontani, ma lavorando sodo si può cercare di riavvicinarli.
Grazie a Lorenzo Little (o più semplicemente Little), al secolo Lorenzo Villa: foto, filmati e musica bella maranza si sono uniti nel video che potete vedere in fondo.

Complessivamente sia il Tonic Team che il resto della squadra è andato bene, quasi tutti hanno migliorato le prestazioni della prima fase. E ora si aspettano i conteggi delle altre regioni per sapere dove faremo la finale... incrociamo le dita!
Un caro saluto a tutti i Tonic Friends.

Arnaldo

domenica, giugno 28

Un passo alla volta

Lorenzo torna da Osimo con due prestazioni che fanno morale. All'interno della rassegna "Marche 9,14" l'Angelo Taylor di Cassina ha preso parte sia ai 110hs che ai 400hs.
Il ritorno alle barriere alte ha dato dei frutti positivi: il 15''40 con cui il nostro uomo ha tagliato il traguardo lo lascia soddisfatto e speranzoso per le gare a venire, soprattutto a fronte di una gara di per se molto discontinua, con una partenza pessima e un finale decisamente arrogante.
Il giro di pista con ostacoli, invece, è stato ultimato con un 53''99 che, preso a livello cronometrico, è ancora decisamente sotto le aspettative ma, a livello tecnico, è, si spera, un buon punto di svolta. Molto più carico mentalmente infatti, Rolenzino questa volta ha deciso di partire e, dopo un passaggio folle (per le condizioni attuali) ai 200m e ai 300m, si è preso una mina esagerata sul rettilineo finale.
Il succo quindi è che il nostro uomo c'è, ed è solo questione di tempo per dimostrarlo attraverso i tempi.
Credo che ieri a Bergamo abbia lanciato il Facocero ma, purtroppo, non so nulla di quanto abbia fatto. Date le condizioni climatiche della Lombardia, ipotizzo che non sia stata una gara propriamente asciutta.
Baci e buona domenica.

p.s.: per tutti i risultati di Osimo basta cliccare QUI
p.p.s.: Notate come i nuovi body esaltino il pacco e lo facciano sembrare enorme


lunedì, giugno 22

Il minimo che potevo fare

6021. E il muro dei 6000 è stato finalmente abbattuto. Certo resta un po' di rammarico per quei 79 punti mancanti, 79 punti che valevano il biglietto per i campionati italiani assoluti. A conti fatti però la trasferta di Grosseto è stata positiva e il sorriso sulle labbra in quel di Milano è doveroso. Come nelle precedenti occasioni anche questa due giorni è stata caratterizzata da condizioni meteo altalenanti, a riprova del fatto che, quando la sfiga si vuole accanire, si accanisce bene.

- 100m: 11''85. Partenza a parte (ma si sa che non sono famoso per le partenze folgoranti) sono molto soddisfatto di come ho corso, purtroppo c'era molto vento contro e il tempo ne ha risentito.
- Lungo: 6.00m. La gara peggiore delle 10. Ho aperto con un nullo millimetrico (ma MILLIMETRICO cazzo) molto buono, ho piazzato il secondo e ho rischiato nel terzo sparando tutto. Indovinate com'è andata? Nullo anche questo e tutti a casa.
- Peso: 10.51m. Personale, niente da dire, prendere e portare a casa.
- Alto: 1.80m. Gara brutta, saltavo male, di forza, contratto. L'unico salto onesto è stato il primo a 1.80m, quindi bene così.
- 400m: 52''63. La prova di cui ho i rammarichi peggiori. Ho corso davvero senza palle: partenza lenta, passaggio ai 200m lento (26''00) e tentativo disperato e inutile di rimonta nella seconda parte di gara. Qui sono stato babbo, e sfigato.
- 110hs: 15''79. Gara tutto sommato onesta, nonostante il vento contrario. Solita partenza pessima e lanciato buono. Ho commesso un errore molto grave sul 10°hs: pensando di essere ormai arrivato ho allenato la concentrazione e ho preso in pieno la barriera, va da se che decimi preziosi sono rimasti lì.
- Disco: 28.28m. Personale, niente da dire, prendere e portare a casa.
- Asta: 3.70m. Gara e testa del sottoscritto fortemente codizionati dalle condizioni. C'era infatti un forte vento laterale a folate che, in rincorsa, spediva l'asta da tutte le parti. La cosa mi infastidiva e non sono riuscito a trovare la lucidità mentale necessaria per mettere lì il 3.90 d'ordinanza. Sfigato.
- Giavellotto: 48.53m. Bello potente, niente da dire.
- 1500m: 4'49''21. Sono moto soddisfatto dell'ultima fatica. Ho corso con le palle dando TUTTO quello che c'era, al traguardo ero MORTO, più di così non si poteva fare. Bravo Cello.

Al solito grazie per tutti gli sms di incitamento e sprono, a Lo e al Missile, in costante collegamento telematico con i sottoscritto e grazie a Paolo per la pazienza e la costanza con cui mi sta dietro ogni gara. I miei complimenti a Giordi, quarto classificato tra le promesse con 5886 punti e al buon Ste (Stefano Combi) per la seconda piazza conquistata tra gli Junior. Da ultimo un enorme in bocca al lupo a Big Man (Marco Tedeschi): l'uomo enorme infatti si è strappato un adduttore lanciando il giavellotto e non ha potuto concludere la sua prova multipla quando mancava solo l'ultima prova. Con la speranza di rivederti presto al campo chiudo.
Bella.
p.s.: per tutti i risultati basta cliccare QUA